CAPITOLO QUARTO - parte 1

893 110 23
                                    

-Bene- disse Jeff sollevando il mento e tirando un lungo sospiro -Immagino di non avere scelta, quindi. Se quel mostro desidera essere cercato, sicuramente verrà lui stesso da me se io mi rifiuterò di farlo-.
-Credo sia così- lo appoggiò Tim, riposizionando la maschera sul suo volto.
-E... Dove vogliamo andare? Potrebbe trovarsi ovunque e...-.
-È semplice- intervenne Brian -Torniamo alla casa nel bosco. La stessa in cui vi aveva convocati prima della guerra, la stessa in cui ha sempre abitato e la stessa in cui credevi di averlo ucciso-.
Il killer aggrottò la fronte. -Che diamine. Non ditemi che fino ad ora lo avete cercato a caso senza guardare nel posto più ovvio!-.
-Ci abbiamo guardato, in realtà- rispose Tim -Diverse volte, a dire il vero.... Ma è possibile che non si sia fatto vedere di proposito, dal momento che mancavate te e Sally-.
Jeff si voltò verso la bambina, che continuava a tenersi a distanza. -Non vorrete portarla con noi, vero?-.
-Certo che sì- disse Brian -È essenziale, visto che siete entrambi superstiti della guerra-.
-Ma è solo una bambina!- grugnì il killer -Non voglio...-.
-Jeff!- lo interruppe Tim -Lei serve. Non siamo noi a deciderlo, purtroppo-.
-Se sei preoccupato- lo supportò l'altro -Basta che tu faccia in modo di proteggerla, no?-.
-Potrebbe non essere cosa facile...- mugolò il moro abbassando lo sguardo.

...........

-Allora? Siete pronti?- disse Tim, appoggiato al muro esterno della casa.
Jeff uscì fuori tenendo la bambina per mano, ed annuì. Non gli piaceva affatto l'idea di dover portare Sally con sé, soprattutto perché non aveva la benché minima idea di cosa lo avrebbe aspettato nella casa dello Slenderman; tuttavia, forse sarebbe stato rischioso anche lasciarla sola. Se quel mostro era davvero interessato anche a lei, non era affatto una buona idea dividersi.
Brian sistemò il cappuccio sulla testa e si incamminò seguito dal collega. Jeff e Sally, si misero in cammino subito dopo.
-Dì un pò, Jeff...- disse Tim poco dopo, senza votarsi indietro -Quali sono poteri che l'Operatore ti ha donato?-.
Il killer sorrise. -Non ve l'ha detto, il vostro capo?-.
-Lui non comunica quasi mai, con noi- rispose Brian -Se non per fornirci ordini-.
-Beh... Comunque non è nulla di che- rispose il moro -Posso vedere al buio, cosa piuttosto utile; ed ho una resistenza fisica molto superiore a quella comune.... Ma oltre a questo, nulla di più-.
-Capito....- si limitò a rispondere l'altro, aumentando la velocità di andatura.
Jeff guardò entrambi con aria pensierosa, poi disse: -E voi?-.
Si voltò indietro Tim, che seppur indossasse la maschera sembrava sorridere in modo furbo. -S. E. G. R. E. T. O- scandì.
-Siete ingiusti. Io ve l'ho detto!-.
-Non posso rivelarti il mio potere, perché avresti paura e fuggiresti-.
-Ignora questo quì- disse Brian, dando una spinta sulla spalla al collega -La verità è che non possiamo dirlo e basta. l'Operatore lo vieta...-.
-Ma così rovini tutto!- protestò l'altro, ricambiando la spinta.
Iniziò una vera e propria lotta a base di spintoni, mentre i due continuavano a camminare come nulla fosse. Jeff, dietro di loro, scosse la testa; a Sally invece scappò una risata.
-Siete buffi!!- disse la bambina, coprendosi la bocca con la mano.
-Non è affatto vero!- contestò Tim. Si voltò poi in direzione di Jeff e disse, recuperando un pò di serietà: -Dovremo camminare per circa due ore. Immagino non sia affatto un problema per te-.
Il moro sorrise e scosse la testa.

Che guerra sia 2 Where stories live. Discover now