CAPITOLO VENTUNESIMO - parte 1

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-Attendo questo momento da giorni- esclamò Candy Pop, allargando un sadico sorriso sulle sua labbra le quali, adesso, lasciavano intravedere una fila di denti aguzzi. -Non crederai davvero che lasci tutto il divertimento a te!-. Il tono della sua voce era diventato improvvisamente nervoso, adirato.
Laughing Jack ricambiò con uno sguardo che avrebbe fatto ghiacciare il sangue nelle vene a chiunque. -Scommettiamo che lo farai, invece?-. Piegò la testa di lato ed alzò un braccio, puntando il dito verso l'altro. -Stai al tuo posto, Candy-.
Jeff deglutì nervosamente e spostò lo sguardo verso Dina, senza però muovere la testa. Lei fece lo stesso, rivelando l'espressione terrorizzata che albergava sul suo viso.
-Che facciamo?- mimò con le labbra, senza emettere alcun suono.
Il ragazzo rispose allo stesso modo. -Se continuano a litigare.... Scappiamo-.
La bionda annuì con un movimento appena percettibile, e tornò a guardare avanti; le sue palpebre erano dilatate, e la sua bocca tremava. Pareva che riuscisse a percepire la forza di quei due strani individui, e che per questo motivo si sentisse terrorizzata da essa.
Jeff lo capì; e per questo, muovendosi lentamente, riuscì ad afferrare la sua mano e stringerla forte. Nel frattempo, si era voltato in direzione di Pupp.
-Hei- sussurrò per attirare la sua attenzione.
Il burattinaio voltò i suoi occhi dorati verso di lui. -Sono troppo forti per voi due- mimò -Scappate-.
Il killer restò pietrificato per un paio di secondi; stava forse cercando... Di salvargli la vita?
Nel frattempo, sul palco, il litigio si era fatto più intenso: Candy Pop era ad un palmo dal volto di Laughing Jack, e gridava: -Credi che io abbia paura di te?!-. Sputò sul suo volto e fece un passo indietro; quel gesto, tuttavia, causò la violenta reazione del clown bianco e nero.
Quest'ultimo scattò in avanti, sollevando in aria una delle sue mani artigliate. -Dimostrami che non è così!- gridò, tentando di colpire l'altro mirando dritto alla sua gola. Il colpo, tuttavia, fu schivato da un balzo all'indietro.
-Adesso!- esclamò Pupp, agitando le braccia -Scappate!-.
Jeff capì che non aveva il tempo di fare domande; e seppur non avrebbe voluto lasciare un suo compagno da solo in quel posto, decise di fidarsi di ciò che esso gli aveva detto. Strinse maggiormente la sua presa sulla mano tremante di Dina, e la tirò a sé. La ragazza, seppur con titubanza, si alzò dalla sedia e si lasciò condurre da lui, in una folle corsa, in direzione dell'uscita del tendone.
Seppur fecero più in fretta possibile, non mancarono di attirare l'attenzione dei due litiganti che nel frattempo si stavano ancora scontrando sul palco.
-Stanno scappando!- esclamò Candy Pop, schivando per un pelo l'ennesimo attacco da parte di Laughing Jack; nel farlo, tuttavia, non riuscì a salvare la ciocca di capelli blu che cadde rovinosamente a terra. La guardò deluso per qualche millesimo di secondi, poi ripeté: -Idiota, stanno scappando!-.
Questa volta anche il clown bianco e nero capì che cosa stesse accadendo, e si lanciò giù dal palco senza dire niente. Corse come una furia in direzione dei fuggitivi, aprendosi la strada tra le sedie facendo uso delle lunghe braccia, mentre rideva follemente.
Nel frattempo, Jeff e Dina avevano ormai raggiunto l'uscita. Quando stavano per varcarla, tuttavia, si resero conto che il clown era già dietro di loro.
-Dove credete di andare?!- esclamò quest'ultimo, sollevando gli artigli sopra di loro. Proprio in quell'esatto momento, tuttavia, sentì i suoi muscoli bloccarsi in modo improvviso; si voltò indietro, cercando di capire che cosa fosse accaduto. Vide Candy Pop che stava ancora scendendo dal palco, e l'individuo che non era fuggito ancora seduto alla prima fila.
Ma allora...
Uno strano dolore percorse la spina dorsale di Jack, mentre con aria spiazzata guardava le sue braccia e le sue gambe, rigide come pezzi di legno. Era del tutto impossibilitato ad usarle, e finalmente capì il perché:
Una manciata di finissimi fili dorati penetravano la sua pelle in più punti.

Che guerra sia 2 Where stories live. Discover now