Parte 10 - Molly

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Molly

Seguo Harry fuori dalla casa.
''Io preferirei andare via se per te non è un problema'' dico sottintendendo che ho bisogno di un passaggio per raggiungere il dormitorio.
''Certo, ti accompagno subito,vado a dire agli altri che andiamo via''
Gli faccio un cenno indicandogli che lo aspetterò qui, non ho intenzione di rientrare dentro così, non che a qualcuno importi di quello che indosso o di come lo indosso ma a me si e mi hanno insegnato ad essere quantomeno impeccabile dovunque vado.
Mia mamma mi ucciderebbe vedendomi così.
Harry esce poco dopo e lo seguo a poca distanza fino all'auto.
''Non vorrei bagnarti il sedile, sarà meglio metterci un fazzoletto sopra''
Inizio a frugare nella mia borsetta e fortunatamente ho avuto la brillante idea di portarli così ne estraggo uno dal pacchetto e cerco di incastrarlo tra il reggiseno e la maglietta in modo che si mantenga.
''Aspetta, ti aiuto'' esclama Harry vedendomi in difficoltà.
Mi imbarazza un po' il pensiero delle sue mani sul mio corpo, ma l'ultima cosa che voglio è ricompensare la sua gentilezza con un sedile bagnato.
''Grazie, sei davvero così gentile'' gli dico e lo penso davvero.
È raro incontrare ragazzi così buoni e sono davvero conta di essere stata così fortunata.
Mentre è intento a sistemarmi il fazzoletto sento il rumore di un corpo che cade.
Mi volto e al posto di Harry, che ora è steso a terra, compare il ragazzo che prima mi ha bagnato la maglietta.
Guardo con orrore la scena prima di rendermi conto di cosa è successo.
Questo ragazzo di cui non sapevo l'esistenza fino a poco fa, ha spintonato Harry facendolo cadere.
Guardo con orrore la scena e rimango basita di fronte a ciò che vedo.
Questo ragazzo è completamente fuori di testa.
''Tutto bene? Hai bisogno d'aiuto?'' mi chiede e capisco dal tono di voce e dai suoi gesti che deve essere ubriaco.
Io avrei bisogno d'aiuto?
Qua l'unico che mi sembra aver davvero bisogno di un serio aiuto è lui.
Mentre lui mi fissa con uno sguardo perso, Harry si rialza e lo spinge contro l'auto di fronte a noi.
''Ma cosa vuoi? Va via!'' strillo perché è l'unica cosa che al momento mi passa per la testa.
Cosa vuole questo tipo?
Forse riguarda Harry in qualche modo?
Sono rivali o qualcosa del genere?
Non ne ho la più pallida idea, dopotutto non conosco bene nessuno dei due.
Ma se così fosse l'avrebbe già colpito, no?
Lui, invece, continua a fissare me.
In pochi secondi la situazione si ribalta e io rimango pietrificata finchè non mi decido a reagire.
''Lascialo stare!'' gli grido contro iniziando a prendergli a pugni un braccio.
Lo so, sono completamente ridicola, ma, al momento, è l'unica cosa che posso fare.
Il ragazzo si volta e mi fissa diritta negli occhi.
La sua espressione si rilassa man mano e il suo sguardo si addolcisce mentre il mio inizia a riempirsi di lacrime.
Non devo piangere.
''Scusa'' esclama il ragazzo abbassando lo sguardo e lasciando Harry.
Ci volta le spalle e barcollando si incammina nella direzione opposta lasciandomi più confusa che mai.
Raggiungo Harry che sembra un po' dolorante mentre si massaggia una spalla.
''Tutto bene? Cavolo, mi dispiace'' esclamo.
''Non preoccuparti, tu, piuttosto, come stai?'' chiede con un'espressione preoccupata.
''Sto bene'' cerco di rassicurarlo sorridendogli.
Ed è vero, fisicamente sto bene.
Emotivamente sono un po' sconvolta, ma penso che questi siano avvenimenti abbastanza normali trovandomi in un college.
"Andiamo" dice iniziando a salire in auto.
Raggiungo il lato del passeggero e faccio lo stesso.
So che probabilmente passerò tutta la notte a chiedermi come Harry possa esser coinvolto con quel ragazzo, quindi, tanto vale chiederglielo e togliermi ogni dubbio.
Mi faccio coraggio e parlo nonostante questo silenzio imbarazzante.
''Lo conosci?''
''Io?'' risponde confuso.''Credevo fosse una tua conoscenza!'' continua con un tono perplesso e accusatorio.
''Mai visto prima''' replico.
Sono più confusa di prima adesso.
Pensavo fosse coinvolto in qualche modo con lui ma mi sbagliavo.
Ma, se nessuno di noi due ha avuto mai a che fare con lui allora cosa voleva?

Saluto Harry ringraziandolo quando arriviamo al dormitorio.
Non so cosa pensare, anche se probabilmente mi sto facendo tante paranoie per un ragazzo che era solo ubriaco ad una festa.
Tiro fuori il cellulare dalla borsa e trovo due chiamate perse da parte di Taylor.
Avevo completamente dimenticato che gli avevo chiesto di chiamarmi appena arrivato.
Decido di inviargli un sms anche se probabilmente non mi risponderà.
- Scusa amore, sono uscita con la mia nuova coinquilina. Ti chiamo domani.
Ti amo -
Invio il messaggio e mi metto a letto.
Mi sembra assurdo pensare che appena 24 ore fa ero a casa mia nel mio comodo letto; mi sembra sia passata un'eternità da allora ma probabilmente è solo l'effetto del college.
Sprofondo in un sonno tranquillo cercando di non pensare a quello strano tipo.

Da quando ti ho incontratoOnde histórias criam vida. Descubra agora