Parte 54 - Molly

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Spazio autrice: salveeee ❤️
volevo dirmi che domani parto, sto via nove giorni, vado a Corfù in vacanza con i miei amici, quindi non credo di riuscire ad aggiornare 😢
Mi scuso, ci vediamo al mio ritorno🌷
buona lettura❤️

ps: aspetto sempre vostri commenti o pareri, fatemi sapere se ci sono errori❤️

Molly

Sono passati dieci giorni da quando sono uscita dall'ospedale, dieci giorni trascorsi a casa di Micha e devo dire che sono stata davvero bene. Micha non mi ha fatto mancare nulla, a partire dai miei cibi preferiti fino alle coccole. Mi ha praticamente trattata come una regina, prestandomi sempre un milione di attenzioni e accortezze; ha seguito alla lettera le parole del medico sul ''rimanere a riposo'', infatti, non mi è concesso fare nulla che possa comportare uno sforzo fisico. Fortunatamente mi è stato concesso di tornare a seguire i corsi, onde evitare di rimanere indietro coi programmi; tuttavia, non ho potuto continuare il mio stage alla Publishing & co. Anche Micha ha smesso di fare lo stage pur di rimanere più tempo possibile con me.
Dato che il nostro capo è il padre di Micha, non abbiamo avuto molti problemi nel sospenderlo fino quando mi  sarò rimessa completamente e recuperare le ore, e il lavoro, perse.
In effetti, non avevo ancora pensato al fatto che tra qualche ora tornerò a lavorare per il padre del mio ragazzo; improvvisamente, mi sento agitata e preoccupata. Non mi va di fargli una cattiva impressione, inizio a sentirmi sotto pressione. Forse, era meglio non pensarci, fare finta di nulla, come se fosse tutto normale e lui fosse un uomo qualsiasi.
Il problema è che mi è sempre piaciuto fare una buona impressione, che siamo i genitori dei miei amici o del mio ragazzo, ho sempre adorato il fatto che gli adulti credevano fermamente che io fossi un'ottima ragazza da frequentare. Certo, a volte, questo mi faceva sentire più responsabile, non solo delle mie azioni, ma anche di quelle degli altri ma allo stesso tempo mi faceva sentire importante, fiera di me.
Ora, non riesco proprio a sopportare l'idea di portar fare una cattiva impressione al padre di Micha, non posso.

''Ehi scheggia, il cellulare'', Micha interrompe i miei pensiero sventolando una mano davanti agli occhi e indicandomi il mio cellulare che si è illuminato lasciando comparire il nome di Taylor.
''Ehi'', rispondo con un filo di voce.
''Ciao, come ti senti?'', gli sento chiedere.
''Tutto bene, lì? Come va?'' Taylor è ritornato a casa qualche giorno dopo che ero uscita dall'ospedale; ha fatto del suo meglio per rimanermi accanto ma senza infastidire Micha, si può dire che siano quasi andati d'accordo per tutto il resto della sua permanenza; certo, non tanto da essere amici, ma almeno quanto basta per evitare che si lanciassero sguardi di fuoco ogni minuto. Tutto sommato, è andata meglio di quanto mi aspettassi.
''Ehm... bene, tutto sommato. Senti, ho parlato con tua madre quando sono tornato e mi è parso di capire che lei, insomma, che lei non sappia nulla di quello che è successo tra di noi'', dice con un tono che sembra imbarazzato.
''Le hai detto qualcosa?'', chiedo.
''No, ho pensato che dovessi essere tu a dirglielo''. Il solito Taylor, che pensa sempre al bene e al meglio per gli altri e mai al suo, che sa sempre qual è la cosa giusta da fare.
''Grazie, le parlerò quanto prima. Mi dispiace averti messo in imbarazzo, avrei dovuto dirglielo prima''
''Non preoccuparti, adesso devo andare. Ci sentiamo presto''
''Certo, ciao'', replico prima di riagganciare.
''Detto cosa? E a chi? Sei un po' distratta oggi'', chiede Micha appena appoggio il cellulare sul comodino.
''Niente, pensavo al nostro o mio capo, a tuo padre, non so come comportarmi. So che questa cosa mi manderà in tilt il cervello'', ammetto.
''Cosa?  E perché mai? Hai lavorato benissimo fino ad ora''
''Si, ma non sapevo fosse tuo padre''
''Tu ti fai un bel po' di paranoie inutili! Sei meravigliosa, vedrai che gli piacerai ancora di più ora!'', replica Micha. Mi rivolge un sorriso rassicurante e non posso fare a meno  di credergli. Micha riesce a tranquillizzarmi come nessun altro.
Rimaniamo abbracciati per un po' prima che lui rompa il silenzio.
''Allora? Cosa devi dire? E a chi?'', dice. È sempre stato terribilmente curioso, è più forte di lui.
''Nulla di importante'', replico e riprendo a baciarlo, come a volerlo distrarre.
''Eh no, non ci casco!'', mi afferra la mani e delicatamente mi fa stendere sotto di lui. ''Adesso confessa, donna!''.
Sa essere davvero meraviglioso a volte, mi diverte con poco e non posso fare a meno che adorarlo per queso.
Tuttavia, la mia espressione si fa seria. Penso proprio che non gli piacerà ciò che sto per dirgli.
Mi libero delicatamente dalla sua presa e mi siedo di fronte a lui.
''Mia mamma crede ancora che io stia con Taylor'', dico tutto d'un fiato. Niente di meglio che una pura e schietta verità.
O forse no.
La sua espressione si fa titubante, vedo che sta riflettendo attraverso i suoi occhi, probabilmente ne sta escogitando una delle sue.
''Bene, faremo visita ai tuoi molto presto'', replica infine.
Ok, questa davvero non me la sarei mai aspettata! Lo fisso con uno sguardo stupito finché non è lui a riprendere a parlare.
''Non ti piace l'idea?'', chiede.
"No, no. Non è questo, solo non mi aspettavo una risposta del genere, pensavo che non ti avrebbe fatto piacere''
''Certo che non mi fa piacere, ma non mi va di litigare con te. Non per un problema facilmente risolvibile''
Lo fisso con uno sguardo colmo d'amore, come si fa a non amarlo?
Lo bacio istintivamente e gli sorrido. Sa essere davvero perfetto, a volte.
Quando si stacca da me gli leggo il desiderio che ha di me scritto in faccia, è davvero adorabile il modo in cui mi ama e mi fa sentire amata, penso che potrei davvero farci l'abitudine.
''Andiamo, ci tocca tornare al lavoro oppure, padre o non padre, ci cacciano fuori!'', dice con un sorriso, poi aggiunge: ''E se non ci alziamo immediatamente da questo letto, potremmo non farlo più per il resto della giornata!''.
Mi fa l'occhiolino, poi si alza tirandomi con sè.

Steph e Tyler intanto sono in salotto a parlare tra di loro, quando entriamo si interrompono e ci rivolgono la loro attenzione.
Tyler, che doveva andare via una settimana fa, ha deciso di rimanere ancora un po' con Micha, ma ormai è ben chiaro che quella che gli interessa non è più la compagnia del mio ragazzo, ma di qualcun altro.
Ormai lui e Steph passano tantissimo tempo insieme, penso ormai sia chiaro a tutti che ci sia qualcosa tra di loro anche se non hanno ufficializzato nulla ma devo dire che sono davvero adorabili.
''Stasera vi va di fare qualcosa?'', chiede Steph quando ci vede. ''Dobbiamo festeggiare il fatto che tu ti sia ripresa!''
''Mi sembra un'ottima idea'', replico; e lo penso davvero. Ho proprio voglia di uscire.
''Dicono che ci sarà una serata fantastica al Lunas, che dite? Andiamo?'', replica la mia amica con un tono quasi di supplica.
''Si! Adesso però dobbiamo andare, ci vediamo quando torniamo''
Salutiamo i nostri amici e raggiungiamo l'auto di Micha.
''Pronta per il tuo rientro?'', mi chiede Micha. Annuisco poco convinta. No che non sono pronta, sarà terribile; preferivo di gran lunga rimanere a casa con il mio ragazzo, a viziarci.

Da quando ti ho incontratoWhere stories live. Discover now