Da quando ti ho incontrato

Parte 53 - Micha

Micha

''Che diavolo succede qui?'', urlo appena spalanco la porta. L'appartamento è un completo disastro; ci sono bottiglie di alcolici ovunque e bicchieri da ogni parte. Il pavimento è appiccicoso e ci sono carte sporche ovunque.
Steph e Tyler non si vedono da nessuna parte, mentre Taylor si è svegliato di colpo dal divano dove fino a poco tempo fa dormiva profondamente. Mi fissa con un'aria stanca e persa; conoscendo Tyler deve aver organizzano una di quelle feste che durano fino all'alba.
''Dove è Tyler?'', aggiungo notando che non mi risponde.
''Di là, ma non credo sia un'ottima idea...'' non lo lascio finire di parlare e mi dirigo nella camera del mio amico, infuriato più che mai. Sapeva che avrei passato la notte in ospedale ma che in mattinata sarei tornato con Molly; non mi dà fastidio che abbia organizzato una festa mentre non c'ero, odio il fatto che mi abbia lasciato la casa un disastro completo. Odio il caos e la confusione, questa è una delle ragioni per cui preferivo andare alle feste ma non organizzarle; capitava a volte di organizzarne qualcuna ma, a casa, avevamo una squadra i pulizia.
Spalanco la porta e me ne pento immediatamente. Maledizione.
Tyler è steso sul letto di spalle, completamente nudo; mentre avvolge con un braccio Steph, nuda quanto lui. Prima di richiudere la porta sbattendo, mi accorgo che Tyler si è svegliato rivolgendomi uno sguardo preoccupato.
''Vestiti ed esci di qui!'', grido alla porta sperando che si sbrighi ad uscire.
In quel momento Molly mi raggiunge, ha il volto rilassato mentre cerca di trattenere un sorriso. Non so cosa ci trovi di tanto divertente sinceramente.
Mi afferra per una mano e mi trascina in camera nostra; la porta è chiusa ma lei tira fuori una chiave dalla tasca e la apre.
''Ma come?'', chiedo, rivolgendomi al suo gesto. Da dove ha preso la chiave della mia camera?
''Me la ha data Taylor. Se avessi reagito con un tantino più di calma sapresti che hanno chiuso a chiave la tua camera proprio per evitare che qualcuno ci entrasse, conoscendoti.'', entriamo entrambi  e lei si dirige verso il mio letto, sedendosi sul bordo.
''Dopotutto non si sono comportati poi tanto male, è solo una festa'', aggiunge facendomi segno di raggiungerla.
''Cosa? Hanno organizzato una festa in casa mia! È tutto un completo disastro! Come faccio a rimanere calmo!'', replico agitato, ma basta un suo tocco per calmarmi immediatamente.
Improvvisamente Molly si alza sedendosi a cavalcioni su di me e inizia a far scorrere lentamente la mano lungo il mio collo. Questa ragazza mi farà uscire pazza, lo so.
Avvicina lentamente il suo volto al mio ma, quando arriva a pochi millimetri di distanza dalle mie labbra si blocca improvvisamente.
''Allora? Ti sei calmato adesso?'', dice con un sorrisetto. So a che gioco sta giocando, ma sono un uomo e non posso fare a meno di cascarci.
''Oh si, calmissimo'', la circondo con le braccia eliminando qualsiasi distanza tra di noi. Le mie labbra si avventano sulle sue e sento un fuoco bruciarmi dentro.
Faccio in modo che il mio corpo aderisca completamente al suo e con un movimento rapido la faccio stendere sul letto, mentre io mi sdraio su di lei, attento a non schiacciarla.
Le mia labbra non si sono staccate dalle sue e non ho intenzione di farlo per la prossima mezz'ora.
''Micha!'', sento Tyler chiamare e, prima che possa urlargli di andare al diavolo, la porta di spalanca.
''Oh, scusate'', dice appena ci vede avvinghiati ma, non accenna ad andarsene.
Contro voglia mi stacco da lei e mi volto per fissarlo. ''Ti serve qualcosa?'', dico con aria scocciata.
''Si, cioè no. Cioè abbiamo chiamato un'impresa di pulizia, sarà qui a breve qui, penso sarebbe meglio lasciargli casa libera'', replica prima di lasciarci di nuovo soli. Sarei davvero voluto restare in camera con Molly, ma non credo sia opportuno o almeno il nuovo Micha così la pensa. A quello vecchio non sarebbe importato un accidenti.
Rivolgo uno sguardo dispiaciuto a Molly che ricambia con uno sguardo comprensivo.
''Sai con chi era Tyler in camera, prima?'', le chiedo, ricordandomi della terrificante visione di poco fa.
''Fammici pensare... Steph?'', replica.
''Sapevi che si frequentavano?''
''No, ma avevo intuito qualcosa'', replica facendomi la linguaccia e tirandosi su.
''Forza, potremmo andare a pranzo fuori, che ne dici?'', aggiunge mentre si sistema i capelli.
''Si, mi sembra un'ottima idea'', replico e non posso fare a meno di fissarla meravigliato. È davvero bellissima, più di quanto voglia ammetterlo.

Quando raggiungiamo gli altri, sono tutti d'accordo per l'andare a pranzo fuori; passiamo a chiamare Thomas che si aggiunge, felice, a noi.
''La prossima volta che date una festa potete almeno invitarmi!'', dico scherzando, rivolto ai miei amici.
''Ma tu eri con Molly, noi ci annoiavamo e ci hai espressamente detto che non volevi averci tra i piedi. Era un'occasione perfetta'', mi risponde Thomas.
''Cosa? Tu eri d'accordo con loro?'', chiedo stupito.
''Ops'', replica. Vi avvicino a Molly e la stringo a me.
''Cavolo, a quanto pare, posso fidarmi solo di te'', le dico. Lei replica dandomi un bacio che mi fa immediatamente desiderare di tornare in camera e riprendere da dove ci avevano interrotto prima.

Mangiamo in un ristorante non troppo lontano da casa e ci divertiamo davvero; penso anche di odiare Taylor un po' di meno, tranne quando lo becco a fissare Molly; in quei casi, vorrei ancora ucciderlo.
Tuttavia è stata una giornata piacevole, passata tra risate e scherzi. Ciò nonostante, non vedo l'ora di tornare nella mia stanza stasera, con Molly.

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spazio autrice: cosa ne pensate di questo capitolo? Mi fanno sempre piacere i vostri commenti!
fatemi sapere se ci sono errori, come al solito, non rileggo mai prima di pubblicare 😱
comunqueeeee, grazie per il tempo che mi dedicate❤️

ps: 17/07/2016 -> "Da quando ti ho incontrato" é 4^ in romanzi rosa! woooow grazie mille a voi!!! 🌷💕

50 000 letture! GRAZIE DI CUORE❤️
Siete meravigliosi💞