Parte 51 - Micha

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spazio autrice
Salveeeee, spero che questo capitolo vi piaccia! Aspetto vostri commenti e pareri!
Fatemi sapere se ci sono errori. Grazie, siete meravigliosi\e 🌷❤️

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BUONA LETTURA 💕

Micha

Giuro che ho dovuto fare appello a tutto il mio autocontrollo per evitare di prenderlo a pugni. Quel tipo, il cugino di Steph, fissava Molly in modo protettivo, come se cercasse di proteggerla, di tenersela nascosta, lontana da me.
Sono riuscito a trattenermi solo per Molly, come quasi sempre ormai; mi sento in dovere di apparire migliore di quanto non fossi per lei, solo perché si renda conto che, nonostante non sia perfetto e sbagli in continuazione, la amo davvero e su questo sono sicuro. Ho bisogno di lei,  ormai è diventata tutto per me.
So che può sembrare esagerato, non la conosco da molto dopotutto, eppure è così, inutile girarci intorno, inutile raccontarsi bugie o stronzate simili.
Sono stanco di scappare e cercare di nascondere quello che provo, sto imparando a conviverci, a farci i conti giorno dopo giorno, sono emozioni nuove, mai provate prima. Mi ritrovo a dover controllare la mia stupida gelosia, quella che in questo momento mi sta divorando; la sento fin dentro le ossa. Man mano si trasforma in rabbia.
Stringo i pugni e fisso Harry con uno sguardo trucido mentre lascia la stanza della mia ragazza.
''Che diavolo voleva quello?'', chiedo con un tono brusco. Non volevo rivolgermi a lei così, la mia rabbia non è indirizzata a lei, ma non posso fare a meno di sentire un lieve fastidio anche verso di lei. Perché non lo ha mandato via prima? Se non fossi arrivato io, lui sarebbe rimasto ancora?
Cazzo, questa gelosia mi sta torturando. Molly è mia, maledizione. Se non lo vogliono capire con le buone passerò alle maniere forti e non sarà molto piacevole.
''È venuto a trovarmi'', mi risponde con un tono incerto, come se avesse paura di parlare. Ormai la conosco abbastanza bene da sapere che nasconde qualcosa. E l'espressione che ha sul volto mi dà la conferma che è esattamente come temevo.
''Ah si? E cosa ti ha detto?''
''Micha, per favore. Non iniziamo a litigare, non quando abbiamo ancora una questione in sospeso''
Mi concedo qualche secondo per calmarmi e mi avvicino a lei prendendole la mano. Le dò un leggero bacio sulle labbra e mi sento già meglio. Molly ha un effetto calmante su di me e spero davvero che questo possa non cambiare mai.
''Non voglio litigare. Voglio solo sapere cosa ti ha detto da averti sconvolta tanto'', dico mantenendo un tono calmo.
''Non ti arrenderai, vero?'', chiede ma sa già la risposta.
''No. Non siamo poi così diversi in questo, giusto?''
Fa un sospiro prima di iniziare a parlare.
''Mi aveva chiesto di uscire un po' di tempo fa, ma io l'ho rifiutato. Voleva solo sapere cosa avessi tu di tanto speciale da spingermi a frequentarti''
La rabbia che provavo poco fa torna a farsi sentire. Non bastava avere Taylor tra i piedi, adesso dovevo fare i conti anche con questo tipo sbucato dal nulla. Maledizione.
''Dovrei andare a tirargli un pugno diritto in faccia! Giusto per ribadire che tu sei mia!'', esclamo alzando la voce in modo esagerato. La sua espressione si fa preoccupata.
''Ma non lo farò. Me ne starò qui, con te a mangiare queste porcherie'', aggiungo subito cercando di rassicurarla. Non ha bisogno di altre preoccupazioni o pensieri per la testa. Adesso ha bisogno di riposo, tranquillità ed io sono qui proprio per dargliene.
Un sorriso le spunta sulle labbra a sentire quelle parole, la sua espressione diventa orgogliosa, fiera di me e della mia reazione. Questo non fa altro che farmi sentire meglio e riesce a far sparire ogni briciolo di rabbia.
''Mi sembra un'ottima idea. Sai, avrei una certa fame'', dice mentre si sporge a guardare le buste che ho in mano. In quel momento noto la cicatrice sulla sua coscia.
Lentamente faccio scorrere le mie dita su quella linea bianca; la vedo trattenere il fiato mentre osserva con attenzione i miei movimenti.
''Non ne sapevo nulla'', affermo; forse più a me stesso che a lei.
''Voglio sapere tutto di te, dalle cose più banali a quelle più importanti. Ogni aspetto della tua vita, qualsiasi cosa, anche quello che credi sia una completa stupidaggine. Niente più bugie o segreti. Voglio ricominciare da zero, voglio fidarmi di te e sapere che tu fai altrettanto. Non sopporto l'idea di poterti perdere, non sopporto l'idea di dover passare una vita senza di te. Mi dispiace di averti tenuto nascosto mio padre, è stata un'idea stupida. Volevo solo passare del tempo con te, essere Micha e non il figlio del signor Efron. Spero tu possa perdonarmi e ripartire da zero, con me'', caccio fuori quelle parole tutte d'un fiato mente vedo i suoi occhi inumidirsi sempre di più secondo dopo secondo.
Il sorriso che le spunta tra le lacrime la fa sembrare dannatamente bella, non che normalmente non lo sia, ma in questo momento ho la completa e assoluta certezza di amare questa ragazza con tutto me stesso.
''Ho davvero pensato di averti perso e non voglio Micha, non voglio passare una vita senza te, non senza averci provato.'', sussurra mentre le lacrime continuano a rigarle il volto.
''Promettimelo. Promettimi che ci proveremo, che non smetteremo mai di lottare per noi due. Io... sono abbastanza sicura di essere innamorata di te''
Le afferro il volto tra le mani e la bacio intensamente. Il sapore delle sua labbra mi manda in estasi, mi sento così bene, qui ed ora che il mondo potrebbe pure scomparire, tanto non me ne accorgerei.

Passiamo le ore successive a mangiare e a parlare di noi, a dirci di tutto. Ogni aspetto della nostra vita, ogni momento. Mi sembra di conoscerla meglio ad ogni informazione in più. Sento che mi sta donando una parte di lei con ogni parola che le esce dalla bocca ed io faccio lo stesso.
Le apro il mio cuore, la mia anima; le cedo una parte di me, sperando che possa prendersene cura, per sempre.

Da quando ti ho incontratoWhere stories live. Discover now