Parte 52 - Molly

12.9K 396 25
                                    

Molly

Micha ha insistito per passare la notte con me; dopo i momenti che abbiamo passato insieme oggi, dopo tutte le confessioni e i segreti, anche quelli più intimi, che ci siamo rivelati a vicenda, mi sembra di conoscerlo molto meglio. Ai miei occhi adesso appare limpido, trasparente; mi sembra di conoscerlo da sempre, di aver fatto da sempre parte della sua vita anche se non fisicamente. E mi sento decisamente meglio; come se adesso potessi fidarmi completamente di lui. Niente più segreti, niente più bugie, niente che possa dividerci ancora, ormai siamo solo io e Micha e tutta la vita di fronte da poter passare insieme.

Oggi pomeriggio il dottore è passato a visitarmi, fortunatamente, va tutto alla grande; se i valori si manterranno costanti anche domani mattina, potrò tornamene a casa. Mi toccherà qualche fare qualche giorno di riposo ma non credo sarà un problema, né con la scuola, né con lo stage.
Micha mi ha più volte proposto di trasferirmi da lui, in modo da tenermi d'occhio più facilmente, da mantenermi lontana dai ritmi caotici del dormitorio ma non sono ancora sicura che sia una buona idea. Sia io che Micha abbiamo bisogno dei nostri spazi, dei nostri tempi; non voglio affrettare le cose e rovinare la nostra relazione sul nascere. Non voglio mettere fretta a nessuno dei due, anche se so già come andrà a finire.
Micha sa essere davvero insistente quando vuole, alla fine faremo comunque di testa sua anche perché non ho voglia di discutere ancora con lui, ne abbiamo già parlato abbastanza oggi.

Micha è disteso al mio fianco e fissa il soffitto con uno sguardo perso. Cerco di muovermi quanto meglio posso, a causa dei fili a cui sono collegata, e avvicino la mia mano al suo volto accarezzandogli lentamente la guancia.
Micha si gira lentamente verso di me mentre un sorriso gli spunta sulle labbra.
''A cosa stai pensando?'', gli chiedo sussurrando.
''A noi'', replica guardandomi diritta negli occhi, ha lo sguardo sognante e attento.
''E a cosa, esattamente?''
''A tutto, dal primo momento in cui ti ho vista, fino ad oggi. Da quando ti ho incontrata non faccio altro che combinare casini, eppure siamo ancora qui; contro ogni logica e buon senso, tu vuoi ancora stare al mio fianco'', afferma ridacchiando.
''Hai ragione, forse dovrei ripensarci'', replico cercando di non ridere e mantenere un'espressione seria. In un attimo Micha è sopra di me, con la braccia ai lati del mio volto sostiene il suo peso e mi guarda con un'aria divertita.
''Ah si? Peccato che non ti darò mai più una possibilità per scappare da me, ormai sei mia!'', a quelle parole fa per avvicinare il suo volto al mio ma il suo gomito urta un tubicino che si collega al mio braccio e scatta indietro prima di tirar via tutto.
''Maledizione, non vedo l'ora di riportarti a casa!'', esclama sbuffando. ''Non ne posso più di tutti questi cosi'', aggiunge gesticolando distrattamente con le mani.
Si rimette al mio fianco, come prima; ma solo dopo avermi dato un cauto bacio in fronte.
''Adesso dormi, che domai potremmo finalmente tornarcene al nostro nido d'amore'', lo sento ridacchiare e alzo gli occhi al cielo, anche se il pensiero non mi dispiace per nulla.
''Buonanotte'', dico.
''Buonanotte'', replica. Dopo di che si volta in modo da poggiarmi un braccio sulla pancia e la testa tra la spalla e la testa. Lo sento sospirare e, involontariamente, mi spunta un sorriso sulle labbra.
È tutto dannatamente perfetto.

Il mattino dopo mi sveglio ma Micha è sparito, non ho tempo di preoccuparmi per lui che il dottore entra in camera.
''Buongiorno, come ti senti?'', dice mentre si avvicina ai monitor nella mia stanza.
''Buongiorno, tutto bene'', replico osservando attentamente la sua espressione. ''Allora, tutto okay?'', aggiungo.
''Si, i valori sono buoni, penso proprio che può tornarsene a casa. Le preparo le carte ed è libera'', detto ciò esce dalla camera lasciando entrare Micha.
''Buongiorno amore, ho portato la colazione. Cosa ha detto il medico?'', afferma Micha avvicinandosi al mio letto. Mi porge un cappuccino e i pancake che adoro.
''Buongiorno, tornerà a breve a portarci i documenti, poi potremmo andare'', replico mentre inizio a mangiare quelle delizie.
''Fantastico''. Lo sguardo gli si è illuminato, probabilmente non vede l'ora di avermi a casa tutta per sè.
Finisco di mangiare e afferro il cellulare, penso sia giunto il momento di chiamare mia mamma per avvisarla che va tutto bene. Intanto Micha esce dalla stanza per andare a cercare il dottore.
''Pronto? Mamma?'', dico appena risponde.
''Tesoro, come stai? Tutto bene?''
''Si, mamma. Tra poco posso tornare a casa, mi hanno dimessa''
''Meno male, hai intenzione di tornare in dormitorio? Io e tuo padre pensavamo di prenotarti una camera in un hotel, sai, per stare più tranquilla. Potresti andare con la tua compagna di stanza, per non rimanere sola''
''Mamma, non preoccuparti. Andrò a stare per qualche giorno da Micha'', rispondo tutto d'un fiato. È il momento di parlarle, di dirle tutto.
''Quello che ospita anche Taylor? Bene, mi fa stare più tranquilla sapere che c' è anche lui''
''Mamma, senti...'', inizio a parlare ma in quel momento la porta si spalanca e compare Micha. Le parole mi muoiono in gola, non voglio parlarne con lui davanti, non mi sentirei a mio agio. Decido, ancora una volta, di rimandare.
''Devo lasciarti, ci sentiamo dopo''
''Chiamami presto, ciao tesoro'', replica e attacca.

Micha mi aiuta a preparare le ultima cose prima di uscire finalmente da questa stanza. Durante il tragitto in auto parliamo tranquilli del più e del meno; ne approfitto per mandare un sms a Steph e Taylor ma non ricevo risposta da nessuno dei due.
Quando arriviamo, Micha prende il mio borsone e mi aiuta, cauto, ad arrivare all'ascensore. Bussiamo un paio di volte alla porta ma nessuno viene ad aprirci. Micha brontola qualcosa di incomprensibile prima di tirare fuori le chiavi e aprire la porta.
Lo spettacolo che si presenta davanti ai nostri occhi da infuriare immediatamente Micha, mentre io cerco di trattenere una risata.
Adesso capisco perché è quasi mezzo giorno ma né Steph né Taylor mi rispondevano.

-----------------------------
Spazio autrice: allorraaaaa, cosa ne pensate? Fatemi sapere se ci sono errori! Aspetto i vostri commenti!

Vi ricordo ''Finchè siamo in due'', ordinabile in tutte le librerie e al seguente link http://www.arduinosaccoeditore.eu/products/finche-siamo-in-due/

Grazie per il tempo che mi dedicate ❤️

Da quando ti ho incontratoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora