2. L'ISTITUTO - Parte 1

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Roanoke, Virginia.

Keira e suo fratello gemello Josh erano appena stati spediti là dai servizi sociali, dopo la terribile morte dei loro genitori in un incendio di natura dolosa.
Entrambi si trovavano a scuola al momento della tragedia e tutti continuavano a dire che erano stati fortunati, che se così non fosse stato, avrebbero fatto la fine dei loro genitori. 

Forse sarebbe stato meglio...

Non vi era alcuna ragione apparente, nessun movente che potesse spiegare l'incendio. La polizia era già sulle tracce del colpevole, ma di tracce, purtroppo, ce n'erano ben poche. Sembrava che, chiunque fosse il responsabile, avesse appiccato l'incendio quasi per magia, volatilizzandosi subito dopo. Né un'impronta, un segno di effrazione, resti di benzina o simili. Niente di niente.

Keira, inoltre, non riusciva a togliersi dalla testa l'idea che la loro assenza non fosse stata solo una fortunata coincidenza. Chi avrebbe ascoltato, però, le teorie cospiratorie di una ragazzina di 17 anni che aveva appena perso entrambi i genitori e che mostrava i chiari sintomi di uno shock post-traumatico? Nessuno avrebbe prestato attenzione a ciò che lei e suo fratello avevano da dire, se mai avessero avuto qualcosa da dire.

Stacie, una zelante impiegata dei servizi sociali, aveva preso a cuore la loro storia e si era occupata di tutte le pratiche necessarie affinché i due gemelli fossero inseriti nell'innovativo programma di recupero del dottor Kettner in un istituto speciale per ragazzi che attraversavano momenti difficili. Già, perché era scontato che lei e il fratello avrebbero sofferto di un qualche disturbo mentale dopo la morte violenta dei loro genitori. I due ragazzi non avevano comunque nessun posto in cui andare; non c'erano parenti prossimi che potessero prendersi cura di loro e, a dirla tutta, le autorità temevano che chi aveva ucciso i signori Connelly potesse cercare di fare del male anche a loro due. Tutto questo per Keira era del tutto irrilevante, però. L'unica cosa a cui riusciva a pensare era il vuoto lasciato dentro di lei dalla scomparsa di sua madre e suo padre e al fatto che il loro futuro era quanto mai incerto e colmo di difficoltà.

Dopo più di tre ore di viaggio, l'auto di Stacie si fermò su uno spiazzo sterrato e Keira guardò fuori dal finestrino per la prima volta da quando era salita sulla vettura. Aveva pensato alla loro destinazione come a un luogo angusto, simile alle cliniche fatiscenti che si vedono nei film dell'orrore, in cui girano persone urlanti e le stanze sono in realtà delle celle di isolamento sotto falso nome. Quando, però, furono di fronte al Sunrise Institute, sia Keira che suo fratello Josh rimasero a bocca aperta: era un bell'edificio in stile coloniale di un brillante color crema, con le imposte verde scuro e un grazioso giardino anteriore ricco di piante e fiori. Sul retro, a detta di Stacie, c'era un altro giardino, più grande, dove i ragazzi potevano svolgere attività ricreative e un edificio minore in cui c'erano una palestra e una piscina.

«Siamo in un hotel?», chiese Josh fissando la sorella.

Keira fece spallucce e guardò la signorina Stacie che le sorrise incoraggiante.

«Il dottor Kettner ritiene che i ragazzi debbano vivere il più normalmente possibile, solo sotto la supervisione di un gruppo di esperti psicologi», spiegò.

«Normalmente? E chi ha mai vissuto così!», replicò Josh sgranando gli occhi.

Era diffidente, Keira lo sentiva. Da quando erano morti i genitori, Josh aveva molta difficoltà a fidarsi delle persone. Stava continuamente sulla difensiva, specie quando si trattava di proteggere sua sorella.

Prima dell'incidente, Josh era il fratello esuberante, senza peli sulla lingua, quello che diceva sempre e comunque ciò che pensava e che in mezzo alle altre persone si sentiva a casa. Keira, invece, era tutto l'opposto: timida, taciturna e solitaria. Tuttavia, mentre Josh era ancora molto immaturo e raramente ragionava prima di agire, Keira era quella responsabile e affidabile ed era sempre stata il sostegno di suo fratello.

NightFall - Il PortaleWhere stories live. Discover now