Military||Taekook

Fight

Jungkook Pov

Sono passate due settimane da quando sono arrivato in questa tortura di posto. Non è passato un giorno in cui non mi sia maledetto per aver fatto questa scelta.

Il cibo fa pena, l'addestramento è così duro che a volte a cena mi addormento sul tavolo per poi risvegliarmi per terra, preso per il culo dalle matricole come me.

Kim dopo quel giorno si è fatto più duro, dopo che sono tornato dalla punizione con lui mi hanno accolto più che bene e hanno iniziato a prenderlo in giro dicendo che si faceva mettere i piedi in testa da un ragazzino.

Risultato? Ha iniziato a darsi da fare per rendermi la vita più che impossibile facendo ritornare a rigare dritto le sue reclute compreso me.

Ingenuamente speravo davvero che la pace con i miei compagni e con Lee sarebbe durata, che stupido che sono stato. Sono iniziati i combattimenti corpo a corpo e ho firmato la mia condanna a morte.

Non ho avuto nessuna speranza con nessuno di loro, soprattutto con Lee che più di una volta mi ha ridotto a pezzi. I combattimenti duravano finché non mi arrendevo, le prime volte il mio orgoglio me lo impediva ma poi ci ho rinunciato.

Kim continua a spingermi verso la direzione della morte, crede davvero che possa vincere contro uno di loro?

E' pazzo.

Sono pieno di lividi e ho assolutamente bisogno di qualche ora in più di sonno.

Non pensavo di essere rimasto alle elementari dove i bambini ti fanno gli scherzi più scemi. Nel mio caso non mi fanno dormire, mi fanno pisciare addosso dalla paura quando dormo, mi schiaffeggiano il culo nelle docce con gli asciugamani. Commenti illeciti poi ne abbiamo in abbondanza, sto pensando di mettermi un tappo in culo per sicurezza.

Quei bastardi.

E' pomeriggio e di nuovo faremo allenamento fisico con i pesi e i sacchi da box per poi fare di nuovo combattimento corpo a corpo. Prenderei a pugni il me stesso di un mese fa se potessi dicendoli di non azzardarsi a fare una scelta così stupida come arruolarsi così presto.

Arriva Kim e come al solito siamo in fila, perfetti chi più e chi meno.

"Buongiorno ragazzi." Come al solito salutiamo in modo formale e aspettiamo le istruzioni di questo pomeriggio. "Bene preparatevi. Oggi ci sarà un test, il primo di una lunga serie" spiega sistemandosi davanti a noi.

"Verranno degli esterni a valutare l'efficienza, la vostra efficienza. Combatterete contro di me. Non fatemi fare una brutta figura" sorride ironico, mentre si alzano dei mormorii quasi di felicità.

È così eccitante combattere contro di lui? Chi li capisce.

Perchè ogni volta che penso che la mia fossa me la sia già scavata esce un'altro modo più brutto per morire? Tanto vale buttarmi dal balcone e farla finire.

Kim mi ammazzerà, lo so già.

Aspetto di sapere quando avverrà la mia condanna a morte. "Siccome oggi mi sento generoso, scegliete voi l'ordine, non m'interessa" dice levandosi la giacca, preparandosi.

Istintivamente mi mordo il labbro inferiore quando quello stronzo di Kim si leva la giacca. Ma quella maglietta così attillata che fa intravedere i muscoli?  Cioè che problemi ha?
"Hey Lee è tutto tuo" lo prendo in giro. "So che vuoi essere il primo a sbatterci contro" rido.
Mi guarda incenerendomi con lo sguardo e poi si fa avanti.

"Immaginavo fossi tu il primo" ride Kim, sapendo che tutti gli altri si stiano cagando sotto dalla paura, compreso me.  Nel frattempo gli istruttori entrano, ci salutano e si siedono.