Military||Taekook

Gay

Taehyung Pov

Siamo ancora sul divano, in silenzio. Jungkook è concentrato a leggere il libro che gli ho dato prima, all'inizio sembrava contrariato, molto contrariato, ora ha una faccia neutra, che non saprei definire.
Tutto d'un tratto bussano.

"Che coglioni, non voglio alzarmi" mi lamento, buttando indietro la testa chiudendo gli occhi, facendo una smorfia di disapprovazione.
Sbuffo e, dopo la seconda volta che bussano, mi alzo.
Guardo dallo spioncino chi è, trovandomi lo hyung.
Apro la porta facendolo entrare.
"Che vuoi" sbuffo.

"Oddio" esclamo ridendo il ragazzino seduto sul divano vedendo il mio migliore amico.

"Che ti ridi, moccioso" lo guarda aggrottando le sopracciglia.

"Niente, niente" dice mettendo il segno con un pezzo di carta chiudendo il libro lasciandolo sul divano.
"Peró sono curioso di sapere perchè è quì" ridacchia di nuovo.

Continua a guardarlo storto per un paio di secondi, per poi passare a guardare me.
"Voglio parlare" annuisce "con entrambi."

"Di che cosa vuoi parlare? Di quanto ti piace stare in mezzo ai coglioni e di quanto ti piace rompermi le palle?"

"Credevo avessimo chiarito poche ore fa" dice il moccioso confuso ignorandomi.

"Sono qui proprio per quello" risponde risoluto "mi hai fatto capire delle cose" si passa una mano tra i capelli... imbarazzato?

Guardo Jungkook confuso, che si sono detti stasera?

"Quì qualcuno sta per scusarsi" sogghigna guardando prima Park e poi me.

"Ti sotterro vivo" lo fulmina con lo sguardo, lasciandomi sempre più confuso.

"Se vuoi parlare, parla" sospiro, mentre mi appoggio al muro, incrociando le braccia.
Lo hyung si appoggia sul bracciolo del divano.

"S-scusa" sussurra talmente piano che sembra un miraggio.

"Eh? Scusa?" Ridacchio, quanto è esilarante?

"Dai Taehyung, si che sei uno stronzo!" Sbuffa.

Jungkook riesce a trattenersi dal ridere ma si vede quanto vorrebbe scoppiare.
"Sei proprio stronzo Kim" dice con una leggera risata.
"Non vedi che il povero Jinyoung si sta scusando?" dice guardandomi male ridendo allo stesso tempo.

Mi mordo il labbro inferiore, divertito.
"No, voglio davvero risentirlo. È la prima volta in vita mia che lo sento" annuisco, ricevendo un'occhiataccia dallo hyung.

Si alza in piedi e mi raggiunge "sei rimasto un fottuto bambino rompipalle" sbuffa "scusami, scusa per come ti sto trattando in questo periodo" mi guarda negli occhi, facendomi abbassare lo sguardo a terra.

"G-grazie" mormoro, fissando il pavimento.

Non me lo sarei mai aspettato, non per una cosa del genere.

"Abbracciatevi peró, mica siete fratelli?"

"Se la ragazzina isterica che ieri mi ha quasi spaccato la faccia me lo permette" ridacchia guardandomi.

"Ma vaffanculo" rispondo, avvicinandomi.
E ci abbracciamo, proprio come due fratelli.

"Sempre figlio di puttana sei" dico, nell'abbraccio, ricevendo in risposta uno schiaffo sulla schiena.

"Davvero carini, volete che vi lascio un po' da soli?" Sogghigna il mio moccioso.

"Ma assolutamente no, potrei spaccargli la faccia davvero" annuisco staccandomi dall'abbraccio.