Understand you

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Taehyung Pov

La mattina, mi dirigo nell'ufficio di Jinyoung per capire cosa sia successo con quel ragazzo, ieri sera.
Da una parte ho rivissuto ciò che è successo mesi fa con il mio pivello mentre, dall'altra, mi è sembrato davvero strano e surreale, quello che è successo.
Arrivo davanti alla sua porta, prendo una boccata d'aria e busso, per poi aprirla ed entrare.

Alza lo sguardo scocciato.
"Non dovresti essere agli allenamenti?" Chiede alzando un sopraciglio dubbioso.

"Ho un permesso" lo guardo facendo spallucce "devo parlarti."

"E di cosa sentiamo?" Chiede appoggiandosi allo schienale della poltrona infastidito.

"Cos'è tutta questa ostilità ora?" Chiedo alzando un sopracciglio "alla fine hai... hai parlato con quella matricola?"

"E tu hai risolto con la tua?" Chiede sfidandomi con lo sguardo.

"Non mi rispondere con un'altra domanda" gli dico indurendo il tono.

"Io rispondo a te e tu rispondi a me" dice facendo spallucce facendomi cenno di sedersi.

Sbuffo sedendomi, aspettando una risposta.

"Ho provato a parlarli" comincia "ma sembra che ora non voglia avere a che fare con me" dice sbuffando.

Sospiro divertito "mi ricorda qualcosa" mormoro annuendo.

"Penso che mi piaccia" bofonchia infastidito "il problema è che lui mi odia ora" dice passandosi una mano fra i capelli frustrato.

"Hyung ascoltami, davvero" lo guardo negli occhi, sorridendo "provaci, continua a provarci" annuisco "fallo fino alla fine. Fallo prima che potrai pentirtene."

Annuisce.
"Devo".
"Sembri disperato, che cosa è successo?"

Il mio sguardo si rabbuia "io... io non lo so."

"Ma tu almeno ci hai pensato un minimo a quello che è successo nel mese in cui non poteva parlarti?" Chiede guardandomi seriamente.

Annuisco "sì, l'ho fatto ma-" scuoto la testa "-non gli ho dato tanto peso, cazzo" rispondo alzando lo sguardo.
"Sono un deficiente, ecco che cos'è successo ieri" dico sbattendomi una mano sulla fronte.

"Che cazzo hai fatto Taehyung" dice alzando di poco il tono della voce.

"È stato tutto così strano" scuoto di nuovo la testa "era felice poi, dopo tutto quello che è successo, all'improvviso, ha cambiato umore e... e io non capivo."

Mi guarda confuso.
"Non- hai capito ora?" Sospira.

Annuisco "me ne vado, tu parla con Young-qualcosa" dico, alzandomi e uscendo di corsa dal suo ufficio.

Corro fino a quando non intravedo da lontano Jungkook e lo raggiungo.
"P-posso parlarti?" Chiedo guardandolo negli occhi.

Sospira e annuisce abbassando lo sguardo sul pavimento.

"Ti do il permesso di prendermi a cazzotti" annuisco "devi scusarmi Jungkook."

Mi guarda male.
"Perchè si deve sempre finire a parlare di violenza con te? Che ti colpisco a fare dimmelo!" Dice ringhiando.

"Perché me lo merito" dico serio "non mi accorgo mai delle cose, sembro davvero un bambino delle volte."

"Allora non hai solo le nocciole nella testa" dice indignato incrociando le braccia.

"Sono serio Jungkook, mi dispiace" annuisco "mi dispiace per non aver capito, mi dispiace per essere stato così ingenuo" sospiro "so quanto tu abbia fatto per ottenere ciò e non me ne sono curato, mi dispiace davvero tanto."

Military||Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora