Military||Taekook

Hey Yah

Ho pubblicato la Taegi, la trovate nella mia biblioteca, se vi va di darci un'occhiata💜

Taehyung Pov

Entro questa sera devo finire tutte queste relazioni che, in teoria, dovrebbe aver fatto il direttore, ma magicamente sono passate in mano mia.

Dovrei concentrarmi solo su questi fogli e sul computer, ma il mio sguardo cade sempre sulla sagoma addormentata del ragazzino, sul divano. È davvero bello.

È stretto nella felpa, troppo grande per il suo corpo, che lo fa sembrare ancora più piccolo e indifeso. Le maniche troppo lunghe non lasciano nemmeno intravedere le mani, il cappuccio gli si è sfilato e la mia giacca è ancora lì, che lo copre, in parte. 

All'inizio del periodo di allenamento, mai avrei pensato che potesse succedere tutto questo. Mi incuriosiva, mi ricordava il me del passato. Piccolo e spaesato, preso di mira da tutti. Volevo renderlo più forte, più uomo. Ma a quanto pare lui lo è già, ha faticato a dimostrarlo, ma lo è. Un uomo intrappolato nel corpo di un diciottenne.

Posso dire di essere diventato fiero di questo uomo?

Scuoto la testa e torno a dare attenzione al lavoro. Tre relazioni e ho finito tutto, ce la puoi fare, forza. Cerco di velocizzarmi, non ho proprio più voglia di scrivere.

All'improvviso la porta viene aperta, facendo un gran baccano. Jinyoung si è catapultato all'interno dell'ufficio e ha un'espressione che non mi piace. Ha un ghigno stampato in faccia e mi sta fissando.

Jungkook impreca svegliandosi di colpo.
"Io dico, il tuo amico ha davvero dei problemi seri" ringhia sconvolto dal suo comportamento.

"Lo so di già" sbuffo "Cosa vuoi dalla mia vita?" dico serio, guardandolo.

"Siete davvero carini, lo sapete?" dice con tono acuto, sfottendoci. "La foto era così carina" si stringe nelle spalle, per poi scoppiare a ridere.

"Sei fastidioso, lo sai?" rispondo, ricevendo una risata in cambio.

"È solo geloso pf" dice risdraiandosi.
"Non vorrei mai essere svegliato da lui la mattina" ridacchia.
"Ringrazio la mia sveglia naturale" borbotta.

"Geloso?" ride di gusto "Non ci pensare proprio" annuisce. "Il mio TaeTae è cresciuto" mi guarda facendo il labbruccio.
Sbuffo infastidito "Non mi chiamare TaeTae" sputo.

Ridacchio.
"È venuto a sfotterti, vi lascio da soli piccioncini" dice il ragazzino alzandosi lasciando la mia giacca sul divano.

"No, affondo io, affondi tu" dico alzandomi dalla sedia.

Ridacchia.
"Non metti paura" sorride divertito.

"Non voglio metterti paura" dico ovvio "ma non scherzo, non te ne vai da nessuna parte. Affondo io, affondi tu."

Jinyoung ci guarda, continuando a ridere.

Lancia un'occhiataccia a quello che dovrebbe essere il mio migliore amico.
"Ma perchè cazzo è così divertito" lo guarda come se fosse pazzo.

"Perchè ha seri problemi" sputo guardandolo. "Io ho problemi? Dillo al tuo.. ragazzo? Vabè, quel che è, che mi ha detto che non dovevo rompere il cazzo fino a che non avevate finito di scopare" ride.

"Ho detto questo?" Chiede in labiale a me.

Lo guardo mordendomi il labbro "sì, l'hai detto" risponde lo hyung, precedendomi.

Jungkook scoppia a ridere.
"Oh vabbè è colpa sua che disturba sempre nei momenti meno opportuni" sbuffa.

"Qui ti do ragione" annuisco guardandolo. "Ah sì, guarda che ti sfratto di casa" ghigna. "Fai come vuoi, ho l'appartamento in caserma" faccio spallucce e lui torna serio. "Hai ragione" mi guarda storto.