Yes

8.2K 556 358
                                    

Jungkook Pov

Chiudo la porta e svolto l'angolo sentendo le gambe tremare.
Mi appoggio il muro e mi lascio cadere tremante.
Quello che mi ha chiesto Kim, non so davvero che fare.

Sono fiero del mio comportamento, non ho ceduto e non sono stato debole ma ora posso ascoltare il cuore che batte a mille.
Devo pensarci seriamente.

Potrebbe essere l'inizio di qualcosa in cui riuscirei a scaricare la mia tensione e tutto quello che provo da quando sono entrato qua dentro.

Odio ammettere che però potrei rimanerne scottato, anzi bruciato.

Mi alzo e me ne torno nel dormitorio dove vedo che Lee è stato sistemato.
Ha l'occhio nero, il labbro spaccato e sembra che l'abbiano preso a calci.
Ben gli sta.

Ora di spegnere le luci.
Penso all'offerta di Kim finchè il sonno non ha il sopravento.
Ma in cuor mio so già la risposta.

*

La mattina dopo sembra come un'altra.
Sveglia da parte e come al solito ci raduniamo tutti in riga in palestra.

Kim arriva puntuale come sempre.

"Ragazzi, oggi allenamento libero. Potete ringraziarmi più tardi" sorride ironico, per poi posare il suo sguardo su Lee.
Sicuramente si chiederà che cazzo gli è successo.

"Lee vieni con me!" Urla, mentre spedisce tutti altri agli attrezzi.

Kim mi ha beccato guardarlo.

Poco dopo tornano, facendo tornare poi lo stronzo ad allenarsi.
Mi chiama, fulmino con lo sguardo Lee e poi seguo Kim.
Ci spostiamo di poco dagli altri, giusto per non farci sentire.

"Lee mi ha detto che lo hai massacrato di botte, è vero?" Chiede indagando con lo sguardo.
"Io non ho fatto nulla, io ero in giro per la caserma, ero con lei" dico serio.
"Non serve che chiedo altro, ci credo" fa spallucce. "Però dopo verrai nel mio ufficio, così da fargli vedere che ti ho punito" continua.
Si gira per tornare dagli altri.

"Io sto ancora aspettando."

Mi mordo le labbra e torno agli attrezzi.

Aish lui sta aspettando e io sto avendo un infarto, siamo messi bene.

Tiro una leggera spallata a quella spia di merda e torno ai pesi.
Il tempo oggi sta passando troppo velocemente.
È già pomeriggio e io devo andare da Kim.

Mi ha dato un orario e devo rispettarlo.
Si come se non vedevo l'ora di andarci.
Che devo dirgi? Si? No?

Questo è il mio dilemma prima di bussare.
Sospiro
Basta con l'indecisione.

Busso.

Kim è al telefono quando viene ad aprirmi.

"Si Miyeon, non mi interessa se non ti ho risposto più cristo." Sbuffa incazzato e chiude il telefono.
"Perché le donne devono essere sempre così" ringhia.

Mi mordo le labbra per non ridere.
Le donne? Lui è molto peggio!

"Ragazzino, non soffocare le risate così o ti ferirai le labbra" sbuffa buttando il telefono sulla scrivania.
Emetto una risatina.

"Beh sarebbe l'ultimo dei miei problemi in questo momento".
Annuisce quasi divertito.

Mi guarda dritto negli occhi aspettando una risposta.
Mi mordo di nuovo le labbra e lo guardo.
Ne vale davvero la pena?

Kim è cosí bello, mi attrae come nessuno o nessuna ha mai fatto in vita mia.
Sarà una cosa passeggera.

"La mia risposta è si" dico guardandolo con sicurezza nello sguardo e nelle parole.
Lo voglio, lo voglio fino ad arrivare a questo punto.

Military||Taekook Where stories live. Discover now