Sofa

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Taehyung Pov

Porto le mani sulla sua schiena, stringendolo a me. Sembra tutto così surreale, mi era mancato così tanto. Le sue labbra calde e soffici a contatto con le mie.
Bramavo questo contatto da così tanto tempo che ora potrei giurare di sentire scariche elettriche su tutto il corpo. Mi mancava lui, mi mancava come l'ossigeno.
Mi stacco lentamente, fissando il mio sguardo nel suo. Quanto vorrei dirti che ti amo, di nuovo. Vorrei urlarlo e farlo sapere a tutti.

Evita il mio sguardo e arrossisce aggrottando le sopraciglia.
"Mi mancavi cosí tanto" sussurra flebilmente.

"Mi mancavi così tanto anche tu" mormoro.

"Baciami di nuovo".

Sorrido e in un millesimo di secondo riconnetto le nostre labbra, baciandolo avidamente, tenendolo sempre stretto a me, come se non volessi lasciarlo andare via.

Tiene la mano sulla mia maglia come se potessi scappare da un momento all'altro mentre geme nella mia bocca.

Lo sento tremare o meglio gli tremano le gambe.
Rafforzo la presa, tenendolo saldo al mio corpo. Come ho fatto a stargli così lontano, per tutto questo tempo? Ora so solo che, ogni secondo che passa, capisco quanto lui sia indispensabile per la mia vita, quanto lui sia diventato importante per me.

"K-kim..." dice con voce tremante.
Si stacca e appoggia la fronte sulla mia.
Gli brilla lo sguardo.
Mi prende la mano e l'appoggia sul suo petto.
"Ascolta".

Chiudo gli occhi, concentrandomi sul suo battito. Gli prendo la mano e gliela poggio sul mio petto, facendogli sentire i battiti veloci del mio cuore. Mi fai la stessa reazione, Jungkook.

"Perchè non riesco a resisterti... perchè non riesco a essere arrabbiato con te".
Si appoggia a me.

"Non riesco a pensare di rimanere senza di te" ammetto, sussurrando, con gli occhi chiusi.

"Pensi davvero che te lo lascerò fare?
Non me ne andrò.
Solo... quando hai anche solo qualche minuto libero fai qualcosa, anche qualcosa di banale.
Non voglio perdonarti senza che tu non faccia nulla" dice guardandomi negli occhi.

"Appena avrò due minuti liberi, correrò da te. Non ti lascerò più, te lo prometto" dico con serietà.

Annuisce.
Voglio davvero che tornia fidarsi di me.

[...]

Mi butto sul divano, stanco. Sospiro e guardo la stanza "sembra nuovo, questo posto" rifletto "era un porcile prima, grazie."

"Di nulla, non puoi vivere in un porcile" sorride leggermente.

"Non ti do torto" annuisco, spostando lo sguardo su di lui. "Vieni... vieni qui?" Voglio abbracciarlo, sentirlo al mio fianco, sentire che è ancora qui e che non è un fottuto sogno.

Timidamente e con le guance ancora arrossate siede sulle mie gambe e mi abbraccia.

Lo stringo a me, di nuovo. Mi perdo per qualche istante ad osservare il suo volto. "Sei così b-bello" mormoro. Da quanto tempo non glielo dicevo?

"Mh... ho perso il mio fascino allora" cerca di sdrammatizzare con una piccola risatina.

"Sei bellissimo" gonfio le guance come un bambino, stringendo un lembo della sua felpa con la mano.

"Ah, ecco" mormora soddisfatto.

"La persona più bella che abbia mai conosciuto" annuisco.

"Oh, ora non esageriamo" dice dandomi una pacca sulla spalla.

Military||Taekook Where stories live. Discover now