It's my fault

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Jungkook Pov

È possibile che Park debba irrompere sempre nei momenti sbagliati?

"Beh credo sia il momento di andare" mi gratto la nuca imbarazzato.

Questo ufficio è davvero un casino e solo un imbecille non noterebbe che sono successe cose qua dentro.
Come per esempio segni di sborra sul divano o la mia giacca per terra.

"Tu non vai da nessuna parte" dice con tono duro Jinyoung, fissandomi.

Lo fulmino con lo sguardo.
"Qualcuno quì ama farsi i fatti degli altri" sibilo.

"Taehyung, che cazzo è successo" ringhia, guardandolo furioso.
"E mettiti quella fottuta maglia" lo rimprovera. Così fa, la prende e velocemente la indossa.

"Ma chi cazzo sei per dirli quello che deve fare" ringhio.
"Vedi di andartene.
Non sono fatti tuoi" ringhio difendendo Kim.

"Ragazzino non un'altra parol-" Kim lo ferma "Parla con me, a lui ci penserò io più tardi" dice.
Spingo via Kim e mi ritrovo faccia a faccia con Park.

"Che razza di problemi ti affliggono?
Perchè non lo lasci libero di vivere la sua fottuta vita senza pressarlo ogni giorno?!" Sbotto infuriato.

"Ragazzino, passerai grandi guai per questa cosa" mi fulmina con lo sguardo "e in quanto a te-" lo guarda "sappi che mio padre saprà tutto" sputa acidamente.

"Hyung, ma smettila di dir cagate, su."
"Allora spiegami che cazzo è successo dentro questo ufficio di merda, tra voi due. ORA!" ringhia prendendolo per il colletto della maglia.

"Spiegami, farmi indossare la maglia ti serviva per fare questo?" sputa infastidito.

Mi faccio indietro e mi mordo il labbro inferiore.
Ho fatto una grossa stronzata e non mi interessa se succede qualcosa a me, quanto a lui.
Perchè sono io che l'ho messo nei guai.

"Taehyung, devi stare zitto, non sparare tu cagate del genere" sentenzia "voglio sapere per filo e per segno cosa avete fatto" lo prende di forza e lo sbatte al muro.

"Smettila di comportarti così" sibila il grigio.

"E tu smettila di fare stronzate" dice riferendosi al suo passato.

Ora tutto è più chiaro.
Faccio un respiro profondo e prendo parola.

"È colpa mia.
Ho scommesso con alcuni ragazzi che sarei riuscito a farmi fottere dall'istruttore Kim e cosí ho fatto.
D'altronde sono una puttana, non è stato cosí difficile convincerlo" dico con tono strafottente guardando entrambi.

Spero davvero di essere stato convincente.

"Tu ragazzino, preparati ad avere un gran bel richiamo dal direttore, sei finito" ringhia, lasciandolo "e in quanto a te stronzo che non sei altro, preparati a passare le pene dell'inferno" annuisce.

Annuisco piano senza guardare Kim.
"Bello comportarsi da puttane a diciotto anni? Con un istruttore addirittura! E' da film sta cosa" ride amaramente.

Mi mordo le labbra guardando il pavimento rimanendo zitto.

"Cristo, ci potrei scrivere un libro, mi vergognerei solamente se fossi in voi due. Ragazzino, ma ti pare giusto aver fatto una puttanata simile?"

Kim rimane in silenzio.
"Proprio una puttana, che schifo" sputa.

Lo guardo dritto negli occhi con un odio tale che non penso di aver mai a riservato a nessuno.
Un angolo della mia bocca si alza.
Crede davvero di potercela fare ma tutto quello che dice è vero e non mi importa.

Military||Taekook Where stories live. Discover now