Kim Seokjin

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Taehyung Pov

La giornata è piuttosto calma ed è piuttosto strana. Ormai camminare assieme a Jungkook è diventato di consueta abitudine, prendergli la mano e stringergliela senza nessuna più paura è davvero liberatorio.

Mentre stiamo andando verso l'edificio principale, un ragazzo, che sta camminando a testa bassa col telefono sull'orecchio, mi viene addosso.

"Cristo santissimo, guarda dove vai" borbotto, guardandolo aggrottando le sopracciglia.

Jin blocca il telefono e mi lancia un'occhiataccia.
"Levati dal cazzo".

"Calma i toni" rispondo con tono duro.

"Oh il piccolo TaeTae pensa di potermi dare ordini" ghigna "e tu" guarda Jungkook "dove sei stato tutto il giorno?!" Sbotta furioso.

"Il piccolo TaeTae ha deciso che Jungkook doveva stare con lui" ringhio, non riuscendo mai a contenermi quando qualcuno tira in ballo il mio ragazzo.

"Sono l'istruttore di Jungkook e non puó saltare l'addestramento, è tutto il giorno che lo cerco vai a pulire le latrine moccioso" ringhio.

Jungkook mi guarda in cerca di aiuto.

Lo fronteggio all'istante. "Ripeto, non alzare i toni quando ci sono io" sbotto incenerendolo con lo sguardo. "Jungkook non si muoverà da qui."

"Stai zitto, Jeon muovi il culo o ti terró chiuso in palesta per una settimana" dice con tono glaciale guardando il minore.

Jungkook annuisce.
"Okay..." Fa qualche passo intimorito senza guardarmi.

"Non muoverti da lì" tuono, avanzando verso SeokJin "non volevo arrivare a questo punto, ma un'altra parola detta in questo modo io ti caccio a calci in culo."

Alza gli occhi al cielo.
"Perchè pensi di potermi dare degli ordini?"

Il mio moccioso si ferma guardandoci spostandosi un po'.

"Perché sono un tuo fottuto superiore" ringhio, fissandolo dritto negli occhi, incenerendolo con lo sguardo "ed esigo rispetto."

Mi guarda freddamente.
"Non mi interessa questo ragazzino è stato dato a me io sto facendo solamente il mio lavoro e lo sto punendo pe aver saltato"

"SeokJin" tuono di nuovo "è stata una richiesta del capitano e sergente maggiore non farlo attendere agli allenamenti" gli punto un dito al petto "quindi, se hai qualcosa da dire, dillo a lui." Rispondo, tralasciando il fatto che la persona che ho nominato sia io stesso.

"E chi sarebbe?" Chiede stizzito.

Jungkook cerca di riprimere una risata ma alla fine non ce la fa.
"Beh... Lui" indica me.

Cerco di non sorridere all'udire la voce della sua vocd. "Esattamente testa di cazzo, sono io."

"E come ci saresti arrivato?" Chiedo acido guardando male entrambi.

"Lavorando e spaccandomi il culo, a differenza di qualcuno" dico riferendomi a lui.
"Mi dispiace non portare la divisa ora, o ti avrei buttato il faccia gli stemmi dell'esercito e del mio grado" ghigno beffardo.

"Coglione, io sono stato in guerra per anni, ho rischiato la vita più di te quindi stai zitto" sbotta.

"Ptf se quella la chiami guerra, stiamo messi davvero bene" rido.

"Ah si?"
Si alza la maglia per farmi vedere le cicatrici di proiettili
"Non è stato un giochetto come pensi!" Mi guarda con puro odio nello sguardo.

"Tesoro mio, ne ho anche io, se vuoi proprio saperlo" sputo acidamente. "Però non vado a rompere il cazzo a qualsiasi persona esista sulla terra, come stai facendo tu da quando sei tornato."

Military||Taekook Where stories live. Discover now