Military||Taekook

Aquarium

Jungkook Pov

L'oretta dopo l'abbiamo passata sul divano.
Io che avevo ripreso a disegnare e Tae che si era messo a giocare con la ps4.
Era da tempo che non ci sentivamo cosí in pace con noi stessi, insieme con le nostre passioni.

Mi divertiva davvero molto vederlo sbroccare mentre giocava, non riuscivo a non ridere e da fare una minuscola pausa dal disegno per baciarlo dolcemente dicendoli che era forte e che avrebbe vinto lui comunque.
Lui annuiva con un piccolo sorriso e ricambiava per poi tornare a fare quello che stava facendo.

Mi ero ritrovata a farli un ritratto senza che nemmeno lui se ne accorgesse.
Era bellissimo, ero follemente innamorato di questo ragazzo e continuavo a ripetermi che senza di lui non sarei stato nulla.

Pranziamo cucinando insieme e anche quello risulta molto divertente e penso a quando finirò la leva, a quando potremmo vivere normalmente la nostra vita io e lui.

Ora siamo di nuovo sul divano, io che disegno appoggiato al suo petto mentre lui mi fa i grattini.

"Kookie~" mi richiama sorridendo.
"Si?" Chiedo girandomi guardandolo.
"Mi annoio" sbuffa, reagendo come un bambino, mettendo su il broncio.
Ridacchio.
"Usciamo?" chiede all'improvviso, sorridendo spensierato.
"Uscire?" Chiedo come se mi avesse chiesto qualcosa di impossibile.
Annuisce "perchè no?" Si morde il labbro inferiore. "Un modo lo trovo per uscire" sorride poi fiero, guardandomi. "Io posso tutto, mio caro Kookie."
Sorrido e chiudo lo sketch book appoggiandoci la matita sopra.
"Sorprendomi allora TaeTae~"

Prende il telefono e chiama Jinyoung, parlando al telefono per un po' di tempo, cercando di convincerlo a farlo uscire insieme a me, poi chiude e mi abbraccia.
"È sempre bello sentirvi litigare" ridacchia "ce l'hai fatta?"
Annuisce fiero "te l'ho detto che il tuo TaeTae riesce sempre a far tutto" mi fa l'occhiolino. "Avremmo un permesso, per una... visita" ridacchia. "Sappi che sei andato a fare la visita per l'intervento che hai fatto tempo fa, se te lo chiedono" mentire ogni tanto fa bene,

Geniale.
"Va bene, ma non ho vestiti normali... cioè ho solo la divisa..."
"In realtà, in vista di questa giornata, tempo fa ti avevo preso qualcosa. Non so se ti possa davvero piacere, è semplice, ma è comunque qualcosa" sorride quasi imbarazzato, guardandomi negli occhi.
Sorrido felice.
"Davvero mi hai preso qualcosa?" Chiedo sorpreso "voglio vedere dai~"
Annuisce "vieni" si alza dal divano mi prende per mano, portandomi in camera da letto.

Apre l'armadio e prende un sacchetto e me lo passa.
Era il secondo regalo che mi faceva e non riuscivo a smettere di sorridere.
Apro il sacchetto e tiro fuori ciò che mi ha comprato.

Si siede sul letto e mi guarda sorridendo, rimanendo in silenzio, guardando la mia reazione.
Dentro trovo un paio di jeans leggermente strappati, una cintura e una maglia nera.
Sorrido e salto addosso a Taehyung  abbracciandolo forte.
"Grazie Tae" dico felicissimo.
Trovavo che fosse un gesto estremamente semplice ma che per me fosse davvero importante.
Sorride abbracciandomi "cambiamoci e usciamo. Viviamo questa giornata come due ragazzi normali" mi accarezza la guancia, felice.

Annuisco e vado in bagno a cambiarmi.
Era strano tornare ad indossare dei vestiti normali e fu ancora più strano uscire dal bagno.
"Pronto" sorrido in leggero imbarazzo guardando il pavimento mordendomi l'interno guancia nervoso.

Sbuffa "ma perchè devi essere così bello, sempre?" Alzo lo sguardo e lo vedo incrociare le braccia, guardandomi. "E' ingiusto."
Sorrido lievemente mordendomi il labbro non riuscendo a dire nulla.
Si avvicina e mi sistema per bene la maglia e tutto il resto, prendendomi poi la mano. "Davvero Jungkook, sei bellissimo" sorride.
"Nah, non lo sono" dico sincero guardandolo.
"Tu lo sei".
"Non lo so? Ti sei mai guardato realmente? Forse no" mormora "Vorrei che riuscissi a vederti con i miei occhi, come ti vedo io. Sei meraviglioso, Jungkook."
"Aish..." sorrido, gli abbasso la mascherina e lo bacio.
"Andiamo?" sorride felice.
Annuisco ma prima lo squadro da capo a piedi.
Era dalla famosa uscita a fine mese in cui ci baciammo per la prima volta che non lo vedevo vestito normale.