Jungkook

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Taehyung Pov

La scorsa giornata ho lasciato la felpa in palestra, fuori fa freddo e io come un coglione sono con la maglia leggera e devo allenare i ragazzi fuori.

Arrivo in palestra e noto Jinyoung assieme a Jungkook.

"Oh Kim, ben trovato" mi saluta lo hyung sorridendo beffardo.

"Sì, ciao" borbotto, cercando di farmi il più invisibile possibile.

"Taehyung hai lasciato le tue matricole sole?" Mi chiede serio. Annuisco.

"Sei un coglione" mi guarda incenerendomi con lo sguardo.

"Per cosa? Per aver lasciato le matricole da sole?".

"No, per le cazzate che fai" allora il piccoletto ha cantato?

Il mio sguardo si posa su di lui. Ha gli occhi gonfi e rossi, è pieno di lividi.

Mi sento una merda.

"Lo so..." sussurro.

"Comunque sappi che questo poppante qui ora si allena con me, per un periodo" mi guarda con sguardo severo.
Rimango a bocca aperta, seriamente?

L'ho combinata grossa.

Jeon incrocia lo sguardo con il mio per un'attimo e poi lo riabbassa.

Mi avvicino di poco, guardando lo hyung che si alza "io vi lascio soli" mi guarda "tu non fare cazzate, che ti castro nei peggio modi" si gira guardando il moccioso "e tu, so che non vuoi, ma ce n'è bisogno" annuisce, per poi uscire di corsa.

Chiaramente il moccioso non vuole parlarmi e non gli do torto.
Sono stato un coglione.

Sospiro "me ne vado, scusa" esco e richiamo lo hyung.

"Non vuole hyung, sono un disastro. Mi dispiace" dico mentre mi allontano. Lo sento sospirare e rientrare nella palestra.

[...]

Quattro giorni da quando Jeon si allena con lo hyung. Quattro giorni in cui mi ha evitato nei peggior modi.

E sera, sono le undici ormai e non riesco a darmi pace. Questa situazione mi stra levando tutte le energie e non riesco a capire il perché.

Sono uscito fuori, nel cortile dietro l'edificio principale, avevo bisogno di aria fresca.

Dopo una mezz'ora rientro, si sta facendo troppo tardi e non è permesso restare all'esterno dell'edificio.

Per evitare cazziatoni, passo nell'entrata secondaria, camminando quasi al buio.

Sento un singhiozzo provenire dall'altra parte del corridoio. Purtroppo mi sembra molto familiare.

Mi avvicino e lo vedo. Seduto in un angolino, con uno spiraglio di luce puntato su un foglio che tiene sulle gambe. Sta disegnando, mentre piange.

Mi avvicino con passo lento. Più lo guardo, più mi sento una merda.

Mi siedo al suo fianco e sembra nemmeno accorgersene.

Mi chiedo come mai non abbia il suo mp3 dietro e il quaderno che tanto amava. Era inseparabile da quei due oggetti.

Arrotola il foglio con rabbia e lo lascia al suo fianco.
"Che cosa vuoi Kim" dice con voce flebile nascondendosi con il cappuccio come ormai fa di solito.

"Mi dispiace" sussurro sentendomi più in colpa che mai.

"Voglio che sparisci lo vuoi capire?" singhiozza.

"Lo so benissimo" sospiro.

"ALLORA FALLO".

"Non ci riesco cazzo!" Ringhio, incazzato solamente con me stesso.

Military||Taekook Where stories live. Discover now