Military||Taekook

Fury

Taehyung Pov

Siamo nel mio ufficio, seduti sul divano, mentre abbraccio Jungkook, gli parlo di tutto ciò che mi passa per la mente. Mi rilassa parlare con lui, mi calma e, ora come ora, di calma ne ho bisogno a quintali.

All'istante, sento un fruscio provenire dalla porta così mi giro e noto una busta a terra.

"Jungkook, fammi alzare" sbuffo, facendolo scansare, alzandomi per prendere la busta bianca da terra. Lancio un'occhiata a Jungkook e apro la porta, controllando il corridoio, rivelandosi deserto. Non c'è nessuno.

Chiudo di nuovo la porta e apro la busta, leggendo ciò che è stato scritto su di essa.

'L'altra notte, il direttore sa. Ti vuole morto anche lui, ha sempre saputo tutto :)'

All'improvviso il mio sguardo si incupisce e tutto intorno a me si fa nero, buio.

"Taehyung?" Sento Jungkook avvicinarsi e leggere la lettera.
"Ma che stronzo!" Sbotta incazzato.

Stringo il foglio tra le mani, accartocciandolo tutto. Il respiro si fa pesante e la voglia di spaccare tutto aumenta.

Guardo Jungkook, in modo glaciale. Addio al Taehyung di sempre, benvenuto, di nuovo, al Taehyung pieno di rabbia.

Oggi l'omicidio lo commetto.

"Taehyung?"
"Che cosa succede?"

Gli passo con forza il foglio, sbattendoglielo al petto.

"Tu, aspettami qui, capito?" sibilo con tono freddo e distaccato.

"No" mi prende il braccio tenendomi con tutta la forza che ha.
"Non andrai ad ucciderlo perchè ho capito che cosa vuoi fare".

"Lasciami" ringhio, guardandolo negli occhi.

"No." Dice gelido.
"Non andrai in carcere per un pezzo di merda".

"Ho. Detto. Lasciami." ringhio, strattonando il braccio, liberandomi dalla sua presa. Dopotutto, sono sempre più forte io.

Lo guardo negli occhi e giro i tacchi, dirigendomi verso l'ufficio del direttore a passo spedito.

Mi segue tentando di fermarmi senza riuscirci ovviamente.

Arrivo davanti all'ufficio, riescendo ad entrare, senza far entrare, però, Jungkook. Chiudo la porta a chiave, facendo sussultare il direttore.

"Taehyung apri questa porta" urla da fuori.

Ignoro Jungkook, fissando con sguardo freddo, glaciale, il direttore che è seduto dietro la scrivania, che mi guarda perplesso.

"Che cosa ci fai qui Taehyung?" Dice disprezzandomi con lo sguardo.

"Oh, lo sa benissimo cosa sono venuto a fare" ringhio, avvicinandomi con passo lento alla scrivania.

"Smettila, io non so di che stai parlando" dice alzandosi.

"Lei lo sa benissimo" ringhio, prendendolo per il colletto della maglia, spingendolo di forza al muro. Stando in guerra sono diventato più forte, più di quello che qualcuno può immaginare.