Military||Taekook

Condition

Jungkook Pov

Il giorno dopo c'è l'uscita libera.
Ho il cuore in gola.
Ho una brutta sensazione.

Evito lo sguardo di Taehyung quando arriva insieme a Park e resto in silenzio finchè non arriviamo in città.

Ormai la conosco la strada per il locale quindi mi divido da tutti senza dire nulla e mi incammino arrivandoci dopo una decina di minuti.

Entro dall'entrata in cui entra il personale.

Mi inchino in segno di rispetto quando incontro Ming Sung, il mio tutore, il mio capo.

Parliamo per qualche minuto quando mi dice che deve arrivare una nostra conoscenza.
"Oh eccolo" dice serio come al solito.

Mi giro e vedo Chang Yoon venire nella nostra direzione con il solito sorriso beffardo.

Spero vivamente che Taehyung non si faccia vedere questa sera perchè sarà veramente brutto da vedere.

"Jungkook come stai!" Chiede tirandomi una bella pacca sulla schiena.
Fa sempre male.

"Hai messo un sacco di massa muscolare, non vedo l'ora di vederti nudo" sogghigna.

Alzo un sopraciglio.
"È sempre interessante sapere che sbuchi sempre dal nulla Yoon" bofonchio infastidito.

Mi stringe a sè.
"Dai, dai ci divertiremo un sacco insieme stasera!" Dice euforico.

In questo momento avrei voluto non aver mai fatto quella proposta a Min Sung.
Soffriró tanto stasera...

"Bene ragazzi, andate a prepararvi.
Cominciate fra una mezz'ora" dice lasciandoci da soli.

Il biondo mi lancia uno dei suoi soliti sguardi che non prevedono nulla di buono e se ne va fischiettando.

Prego davvero che Taehyung non si faccia vedere questa sera perchè è la volta buona che mi molla.

[...]

Poco prima di salire sul palco devo fare parecchi respiri profondi.

Mi sistemo la camicia sbottonata leggermente bagnata, come il mio petto e gli skinny strappati mentre ho i piedi nudi.

Qualcosa di semplice stasera Chang avrà molto con cui giocare lo so.

La musica parte e io vado iniziando a ballare come ho fatto l'ultima volta, non c'è nessun'altro oltre a me sul palco, ma non per molto.
Chang mi raggiunge insieme ad altri due ragazzi.

Il mio battito accellera a vederlo con tutte quelle cose in mano.
Sex toys di ogni tipo.

Mi appoggio al palo sapendo già quello che farà, non è la prima volta che portiamo avanti questa scenetta.
Mi tolgo la camicia lanciandola da parte e mi sfilo gli skinny rimanendo in boxer.

Prende delle catene e alzo le braccia distanziandole leggermente dal palo per farmi legare i polsi.

Lo fa mentre mi bacia il collo e i due ragazzi ballano sensualmente ai lati del palco.

Devo gemere perchè è il mio compito ma il suo contatto mi fa schifo.

Mi bacia la bocca, un bacio sensuale e profondo che non vorrei mai condividere con lui.

Mi mette un collare e tira la corda costringendomi a mettermi in ginocchio.
Così tutti possono vedermi.

Mi infila uno dei suoi soliti giocattoli sessuali in bocca di cui non ricordo il nome.
Sono di nuovo inerme sul palco per colpa sua.
È un vero schifo.