Military||Taekook

Talk about you

Jungkook Pov

Dopo quello che è successo con Taehyung sono andato nell'unico luogo in cui so di potermi rilassare senza che qualcuno mi rompa il cazzo.
L'ufficio di Jinyoung.
Ho preso l'ipod che avevo lasciato nel primo cassetto della scrivania e mi sono buttato sul divano ascoltando la musica cercando di smettere di imprecare.

Un'oretta dopo sento qualcuno che mi toglie un'auricolare e Jinyoung che mi guarda confuso dal perchè io sia qui.

"Scusami? Che ci fai qui?" alza le sopracciglia, dato che effettivamente sono sempre con Taehyung.

Sospiro mettendomi seduto.
"Scusa ma... non mi andava proprio di stare con lui..."

"Ti svelo che lui non avrebbe voluto compagnia..." sospira "appena ho provato a parlarci, mi ha sbattuto la porta in faccia."

Sbuffo.
"Non avevo dubbi".

"Sarò sincero con te, Jungkook. Questa situazione mi spaventa."
Dice, guardandomi negli occhi.

"Che vuoi dire?" Chiedo confuso.

"Voglio dire che non vedo Taehyung in questo modo dal primo anno di leva, Jungkook."

"Stai dicendo che secondo te sta tornando quello che era prima?"

"È quello di cui ho paura" annuisce, abbastando lo sguardo. "So che Taehyung è forte, più di quello che si possa credere, io lo so meglio di tutti, ma non capisco cosa lo abbia portato a tornare così. I mesi là hanno contribuito, ma deve esserci stato qualcosa che abbia davvero influito l'altra notte. Tu eri lì, dimmi che ti ricordi cos'ha fatto scattare Taehyung così. "

Gli spiego dettagliatamente cos'è successo.

"Quindi hanno nominato suo padre?" ride scuotendo la testa "mi hanno proprio rotto il cazzo queste merde qua, avrebbe dovuto ammazzarlo davvero, se solo non fosse finito in carcere poi" si passa una mano tra i capelli per la frustrazione.

"Credo che se non fosse stato per il fatto che sarebbe stato sbattuto al fresco, lo avrebbe ammazzato davvero." dice serio.

Annuisco.
"Lo penso anche io...
Non riuscivo a riconoscerlo...
Sembrava tutt'altra persona..."

"Credo tu sia l'unico che possa riuscire a capire cosa gli passa per la testa dura che si ritrova. A me non vuole proprio vedere, me lo ha fatto capire chiaro e tondo, ma se ci provassi tu, sicuramente non reagirebbe nello stesso modo" mi guarda in modo incoraggiante "ti prego Jungkook, aiutami, aiutalo, prima che sia troppo tardi."

Annuisco piano.
"Va bene, spero che non succeda il contrario..." mi alzo e lascio l'ipod sul tavolo.

"È tutto nelle tue mani Jungkook" si alza anche lui e mi fronteggia.

"Taehyung può cambiare quanto vuole, ma senza di te so che non ci riuscirà mai sul serio. Lo si vede negli occhi quanto ti ami, quindi fagli funzionare quella testa di merda che ha e riprenditi il tuo ragazzo" mi sorride.

"Vado".
Gli sorrido e vado da Taehyung bussando al suo ufficio.

Mi apre e vedendomi non dice niente, lascia la porta aperta e torna al computer.

Entro e chiudo la porta.

Mi lancia un'occhiata, per poi tornare con lo sguardo fisso al pc, rimanendo in silenzio.

"Taehyung..." mi avvicino cautamente.

Non sposta lo sguardo dal computer e continua a fare ciò che stavo facendo.

"Hyungie..." cerco di sorriderli.
"Ti prego..."

Alza lo sguardo incontrando il mio, alzando un sopracciglio.