Recensione di "Le origini del tormento" 🦅

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Le origini del tormento

Eccoci qui, ho portato a termine una nuova lettura e sono pronta a recensirla

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Eccoci qui, ho portato a termine una nuova lettura e sono pronta a recensirla.
Inizio con il presentarvi brevemente la trama che, a mio avviso, è davvero molto interessante.

È la storia di una scrittrice che, nella famosa fase del blocco dello scrittore, decide di cambiare aria, trasferendosi in un luogo che mai avrebbe pensato essere così oscuro.

Nulla di nuovo penserete, sono tanti i films, le serie o perfino i libri che hanno questo incipit come preambolo della trama ma lasciate che vi dica che vi sbagliate; questo non è assolutamente un racconto che pecca di imitazione.

Come sempre partiremo dalla copertina. Mi dispiace davvero tanto ammettere che non mi convince pienamente. Comprendo gli elementi che l'autrice ha inserito nella coverbook e i loro chiari collegamenti, tuttavia ciò che mi trasmette incertezza è la figura della donna giovane con i capelli bianchi mentre il richiamo al bosco e alla bambina nello specchio li trovo perfetti e super idonei. Anche i colori e i font usati per le scritte sono appropriati e il nome dell'autrice è ben visibile. Cercherei però di renderla perfetta per donare al suo romanzo l'attenzione che merita.

Potrei scrivere un'infinità di cose sulla trama, così tante che infatti non so da dove iniziare. Il primo aggettivo che mi sento di donare a questa storia è REALE.
Reali sono le emozioni suscitate, reali sono i dubbi che mi ha suscitato, reali sono le lacrime versate alla fine delle lettura.
Ecco un perfetto esempio di una storia scritta con consapevolezza, arricchita di una trama particolarmente singolare.
Un buon libro può essere considerato tale se riesce davvero a procurarti un'infinità di sensazioni durante la sua lettura: dal dolore alla gioia, dal dispiacere alla felicità, dall'ansia alla spensieratezza.
È una storia totalmente originale e innovativa che ammetto, sconcertata, di non capire il perché non si trovi sugli scaffali delle librerie.
È ricca di suspense e colpi di scena, ti fa credere di aver capito tutto, di aver risolto il mistero prima dei personaggi e poi, in poche righe, abbatte la fragile montagna di sicurezze create, stupendo totalmente il lettore.
Lo svolgersi degli avvenimenti non risulta mai scontato; se credi di aver capito tutto ti stai sbagliando certamente.
L'autrice è stata così brava e minuziosa nel tessere l'intrecciata trama che non permette al lettore di giungere alla vericità dei fatti, se non a fine libro.
Mi fermo qui a parlare della trama perché non voglio rovinarvi la lettura di questa stupenda opera. Vi invito caldamente a leggere questo romanzo thriller e, a mio parere, impeccabile!

Uno degli elementi che mi sta più a cuore quando leggo un libro è senza dubbio la grammatica. Quando inizio una nuova lettura scruto sempre gli errori, brutto vizio dovuto ai miei studi, e se mi accorgo di atrocità che mi fanno sanguinare gli occhi o contorcere le ovaie, interrompo subito. Ciò però non è accaduto con questo libro!
Faccio i complimenti alla scrittrice perché il suo lessico è perfetto e la narrazione completa risulta estremamente scorrevole! Non ci sono mai ripetizioni, sempre aggettivi e sostantivi differenti, non ho trovato in nessun capitolo una parola fuori luogo, sempre tutto studiato, i verbi precisamente corretti e neanche un misero errore di battitura ha catturato la mia attenzione. Volendo scovare l'ago nel pagliaio, potrei dire che ci sono piccolissimi errori di punteggiatura, riguardanti alcune virgole mancate ma nulla di più.
Inoltre ho riscontrato anche un lessico ricercato e professionale negli ambiti religiosi e scientifici.
Che dire: ottimo lavoro!

Ho letteralmente adorato le descrizioni dei luoghi presenti in questa storia. L'autrice è stata davvero brava a trascinarmi nel paesino che fa da sfondo alle sue vicende, descrivendo con grande realismo anche ai vari luoghi dove le ricerche della bambina scomparsa prendono luogo. Non sono eccessivamente lunghe ma neanche scarne, l'importante è che sono risultate soddisfacenti.
I vari ambienti sono illustrati sempre con parole diverse e riescono a suscitate nel lettore tensione e talvolta timore.
La cosa che ho di gran lunga apprezzato è che, nelle descrizioni, si richiede l'uso quasi complessivo dei cinque sensi; vista, udito e olfatto sono interpellati e l'autrice, tramite il punto di vista della protagonista, descrive perfettamente le emozioni suscitate dinanzi ogni scena.
Belli, dal punto di vista descrittivo, anche i momenti nei quali la protagonista si perde nei suoi sfocati ricordi e nelle visioni poco chiare.

Quanto ai personaggi trovo che l'autrice abbia fatto un buon lavoro di meditazione. Nessuno, e ripeto nessuno, dei personaggi che ci presenta viene abbandonato o ignorato. Sono tutti funzionali ed importanti ai fini della narrazione. Ognuno ha la sua storia e ogni abitante di questo piccolo, tetro e misterioso paesino cela un segreto.
La cosa più attraente è che le vite di tutti si incastrano alla perfezione nel mistero creato della scrittrice e, scoprendo i loro scheletri nell'armadio, aggiungiamo sempre più tasselli che ci conducono a risolvere il mistero.
Mi sono davvero calata nei panni della protagonista, sembrava prendessi parte al suo dolore, alle sue paure, ansie, amori, ricordi, visioni, rimorsi... tutto! Ciò è stato possibile grazie alla profonda introspezione che la scrittrice ha donato alla nostra protagonista. Anche in quest'ambito un lavoro impeccabile perché è riuscita a plasmare persone reali e non personaggi stereotipati.

Lo svolgimento dei fatti avviene in modo fluido, ogni capitolo ha una sua tempistica e nessuno di questi risulta noioso. In ogni pagina si cela una notizia in più, un elemento nascosto che serve a risolvere il difficile caso, o meglio casi. Ogni scena è studiata nei minimi dettagli. L'autrice non ha lasciato nulla al caso e il suo arduo ed intenso lavoro è stato premiato con una stesura perfetta e con la creazione di un Romanzo, con la R maiuscola.

Le tematiche affrontate sono molteplici: il problema dell'omertà che affligge tutta la scarsa popolazione del paesino che rifiuta di aiutare nelle indagini o peggio, le credenze fantastiche e la stregoneria, il fitto mistero che ricopre l'intera storia e circonda la vita di tutti i personaggi, il coraggio e la forza d'animo che non permettono alla paura di avere la meglio, la profonda amicizia che induce la protagonista a portare fede alla parola data anche a seguito di circostanze spiacevoli, che non voglio spoilerarvi, e ultimo ma non per importanza l'amore.
Che dire un ricco mix di elementi accattivanti!

In conclusione posso affermare che ho trovato questa storia pazzesca, originale e per nulla scontata, vale davvero la pena leggerla anzi, vi dirò di più, già immagino un perfetto film thriller ispirato a questo libro.
Ho apprezzato tutto, dal prologo all'epilogo, dai personaggi all'ambientazione, dalle descrizioni ai dialoghi, dalla grammatica al lessico; perfino il titolo l'ho trovato impeccabile, in quanto ripreso da una citazione della protagonista stessa.

Complimenti a nhora82
per il suo romanzo thriller,
Le origini del tormento,
che ha superato con gran successo la prova
dell'aquila reale 🦅
Il giudice alato con il becco impertinente,
gli artigli affilati e
lo sguardo acuto e inquisitorio
le ha assegnato un bel 10/10.

Buona fortuna per questa e le tue altre opere!

Annie 👩🏻‍🦰

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