Recensione di "Uno spritz con Venere" 🦅

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Uno spritz con Venere

Bentrovati amici, eccomi pronta con una nuova recensione romance

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Bentrovati amici, eccomi pronta con una nuova recensione romance.

Iniziamo dalla copertina che nella sua semplicità è davvero carina. Il fiore al centro ricorda il colore dello spritz ma il vero protagonista è senza dubbio il titolo, realizzato con font eleganti. L'occhio è subito attratto dalla scritta poi passa in rassegna gli altri elementi. In tutta onestà ci vedrei davvero bene la Venerde di Botticelli con il calice di spritz tra le mani ma comprendo che non sia tra le cose più semplice da realizzare. Nel complesso è un buon lavoro.

Passiamo ad analizzare gli elementi che incidono davvero sulla recensione.
È la storia di Venere una ragazza fiorentina che si trasferisce a Milano, dove lavora per una rivista di moda (già, non parliamo della dea). La narrazione si apre in medias res, direttamente con un capitolo primo, nel quale vengono dosate con cura le informazioni necessarie per inquadrare da subito la protagonista, senza cadere in fastidiosi infodump. Non nego che da amante del prologo ne ho sentito un po' la mancanza, però potrebbe sempre esser aggiunto.
È un ottimo contemporary romance ricco di comicità e passione, questi, infatti, sono gli ingredienti principali che caratterizzano la storia e che fanno sentire la lettrice sulle montagne russe. A ogni sorriso segue una scena coinvolgente, dopo un momento di tensione le cose si distendono; ottimo lavoro.
Sono presenti vari tropes ricercati dalle amanti del genere, come le incomprensioni, i triangoli amorosi, le relazioni segrete...  È una storia che mantiene vivo l'interesse perché in ogni capitolo avviene qualcosa che ti fa venire la voglia di proseguire.
Super nota positiva il titolo. È una genialata il modo in cui l'autrice lo ha inserito nella storia. Adoro questo cose, bravissima!

Passiamo ora alle mie adorate descrizioni che, qui, mi hanno soddisfatta. Sono davvero buone e minuziose, inoltre non risultano mai pesanti. Quelle ambientali sono perfette, ciò mi ha condotta a credere che la scrittrice avesse visitato davvero i luoghi da lei usati, come la Galleria degli Uffizi, le piazze e le vie di Milano, i ristoranti e locali fiorenti... mi sembrava quasi di essere una turista che viaggiava in giro per le città italiane (aggiungiamo anche che adoro quando diamo spazio alle bellezze della nostra terra e abbandoniamo la stra utilizzata America). Anche quelle inerenti agli ambienti chiusi sono bene fatte.
Stessa cosa posso affermare per le descrizioni dei personaggi. Non sono mai risultate "a lista della spesa". Più si prosegue nella narrazione, più si scoprono elementi fisici dei protagonisti. Trovandoci in ambito di moda, risulta anche normale leggere descrizioni approfondite degli abbigliamenti, la nota positiva è che non sono risultate noiose.

Per quanto concerne le scene spicy, beh, sarebbero da rivedere, non tanto per il contenuto bensì per la forma. So quanto possano essere antipatiche per la limitatezza di parole da usare, ma possiamo trovare dei modi per scavalcare l'ostacolo, evitando ripetizioni di parole, aggettivi e avverbi, includendo sensazioni e metafore maggiori.

I personaggio sono ben centrati fin da subito, dalle loro prime apparizioni possiamo farci un'idea delle personalità e dei ruoli che avranno nella vicenda. Nei pensieri di Venere ci si immedesima senza sforzo alcuno. I due Boys della situazione, Riccardo e Alessio, riescono ad attrarre le lettrici, creando la stimolante lotta interiore sul quale preferire (io sono stata sempre team Riccardo). Perfino i personaggi di "contorno" non sono lasciati al caso, errore che spesso gli emergenti commettono.

Ultimi punti temuti.
Udite, udite, niente D eufonica usata male, sono emozionata. Aggiungiamo la punteggiatura quasi perfetta e un contorno di regole grammaticali rispettate... potete capire che la lettura è risultata molto correvole.
Il lessico è semplice e fresco, idoneo alla tipologia di personaggi, forse avrei rimarcato un pochino la differenza tra i milanesi e i fiorentini a livello di "cadenze" ma questi sono quei passetti in avanti di quando si perfeziona la storia. Unica, normalissima, pecca sono le ripetizioni, ritrovate in particolare nelle scene spicy e in alcuni flussi di coscienza.

In conclusione suggerisco la lettura della storia a chi è alla ricerca di un buon romance. Inoltre vorrei mettere la pulce nell'orecchio della scrittrice di non limitarsi a wattpad, di vederlo come un trampolino, un allenamento, per tuffarsi nel mondo reale.

Complimenti a Leyrah_
per la sua storia,
Uno spritz con Venere,
che ha superato la prova
dell'aquila reale 🦅
Il giudice alato con il becco impertinente,
gli artigli affilati e
lo sguardo acuto e inquisitorio
le ha assegnato 9/10.

Buona fortuna per questa e le tue altre opere!

Annie 👩🏻‍🦰

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