Recensione di "Un sogno per due" 🦅

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Un sogno per due

Carissimi, ho deciso di concludere la settimana con la recensione di un altro romanzo di un'autrice ormai nota a questo servizio recensioni

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Carissimi, ho deciso di concludere la settimana con la recensione di un altro romanzo di un'autrice ormai nota a questo servizio recensioni.

Come prima cosa, permettetemi di dirvi che ho un incontrollabile debole per le storie vere, per quei romanzi che raccontano vite di personaggi reali alle quali viene aggiunta la grande magia della scrittura.
Detto ciò, procediamo come nostro solito.

Inizialmente la coverbook potrebbe risultare scontata, ma credo che le immagini sovrapposte raccontino perfettamente la storia contenuta tra quelle righe, andiamo... guardandola avrete sicuramente capito. Tuttavia bisognerebbe lavorare meglio sulla qualità del prodotto finito: sfumare meglio le sovrapposizioni, definire maggiormente i contorni...
Mi spiego; la figura della ragazza, della rosa, di quella che presumo essere la lapide al di sotto e dello sfondo dovrebbero essere più nitide e dai contorni ben definiti, mentre la figura dell'uomo è il solo elemento che ha la necessità di apparire poco vivido, sfocato e dai margini quasi incerti. Così facendo, inoltre, il colore del titolo richiamerebbe perfettamente l'intensa cromia della rosa. Ultimo suggerimento è quello di non spezzare il titolo in questo modo ma andare da capo con "per due".

Primo consiglio che do sulla stesura della storia, ma che sono certa la scrittrice già abbia valutato, riguarda l'introduzione che, nel caso di pubblicazione cartacea e ufficiale, andrebbe un po' rivista verso la parte finale, ma, nel complesso, la trovo funzionale alla narrazione che si appresta a cominciare.

La storia, senza troppi spoiler, è incentrata su parte della vita di Anny, giovane ragazza siciliana dai mille interessi e dalle molteplici passioni. È appassionata di danza e scrittura, sogna di laurearsi, le piace il teatro e la recitazione e, ultimo ma più importante, ama i motori a due ruote.
Anny, tramite il suo modo fresco e genuino di raccontarsi, ci trascina nel suo mondo interiore, costruito di antiche paure, rimorsi, dolori, nostalgie, mancanze ma soprattutto Amore.
Sarà proprio quest'ultimo, assieme al ricordo di Gus, protagonista del suo sentimento, che rappresenterà il nuovo motore per la sua vita, sprofondata nel nichilismo assoluto dopo la silenziosa perdita.
Il mio capitolo preferito? Quello intitolato "00.00". Credetemi se vi dico che ho pianto senza freni, mi ha letteralmente annientata.

Ruberò poche righe in questa recensione per confessarvi un mio pensiero, che è stato ulteriormente confermato dalla lettura di questo romanzo:
credo sia questa la vera magia dei romanzi; mentre l'autore li scrive appartengono a lui, le emozione sono le sue, i personaggi sono suoi, gli ambienti, le sensazioni... tutto proviene dal mondo interiore dello scrittore. Quando, però, pone la parola fine il romanzo allarga i suoi orizzonti e raggiunge i cuori e le anime dei lettori. I personaggi si modellano a immagine del lettore, i sentimenti di quest'ultimi si fondono con quelli di chi legge, tutto si incastra alla perfezione ed è proprio ciò che accade con questo struggente romanzo biografico.

Durante l'intera storia ho apprezzato molto che la narratrice, nonché protagonista, interagisce continuamente con il lettore; sembra un racconto tra amiche, una confessione urlata silenziosamente alle sue ascoltatrici ma che riecheggia anche nella sua interiorità. Questa scelta stilistica perdura per tutta la storia, e ammetto che il risultato è estremamente piacevole.

Una particolarità di quest'autrice, che ho riscontrato anche nei suoi altri scritti, è saper chiudere i capitoli in modo impeccabile, inducendo il lettore a non arrestare la sua esperienza.

Passiamo ora alle descrizioni.
Per quanto concerne quelle ambientali devo ammettere di non esser stata pienamente soddisfatta come con le precedenti storie di quest'autrice, dove erano presenti illustrazioni a trecentosessanta gradi. Mi sono data come spiegazione la seguente: forse le descrizioni sono meno ampie e dettagliate perché qui si parla di ricordi e non momenti presenti, quindi l'autrice ha riportato solo i dettagli rimasti impressi nella sua memoria. L'unica descrizione che mi ha trascinata nell'ambiente che circonda i personaggi è quella presente nel capitolo otto, quando i ragazzi si recano sull'Etna. Questo fattore aiuta a dar peso alla mia precedente considerazione in quanto l'autrice, essendo siciliana, probabilmente, conosce bene la sua terra e ha dedicato maggior spazio descrittivo a questa scena.
Stessa cosa però non posso dire per i personaggi che, come sempre, rappresentano un punto di forza della scrittrice. Aggiungete il fattore autobiografico, e il gioco è fatto!
Ovviamente personaggi super reali, descritti con minuziosa cura e delicata attenzione. Perfetti!

Infine grammatica e lessico, dove in questo caso, risulterò scontata.
Rinnovo i complimenti alla scrittrice perché il suo lessico è sempre curato e la narrazione completa risulta estremamente scorrevole. Non ci sono mai ripetizioni e gli errori più soliti, come la D eufonica, non compaiono mai. Ho apprezzato molto anche la presenza del dialetto, in alcuni discorsi diretti, che si è dimostrato un ulteriore ingrediente per l'autenticità dei personaggi.

In conclusione, suggerisco la lettura di questo romanzo a tutte le donne che amano, o hanno amato, qualcuno così intensamente da diventare un tassello della propria personalità. Credo sia davvero un ottimo scritto che può esser apprezzato e compreso da più fasce d'età; giovani come me che hanno poca esperienza con l'amore e donne mature o sposate, in pace con questo sentimento. Ciò avviene perché, nonostante il racconto riguardi principalmente la primavera della protagonista, a narrare è una "Anny" ormai adulta, che ha continuato a sognare e a realizzare i propri sogni (per due), spinta soprattutto da quella storia che è indelebile nella sua anima. A mio avviso questa duplicità della protagonista narratrice rende il romanzo accessibile a un ampio pubblico femminile, davvero un ottimo lavoro.

Complimenti a nhora82
per la sua storia,
Un sogno per due,
che ha superato, con successo, la prova
dell'aquila reale 🦅
Il giudice alato con il becco impertinente,
gli artigli affilati e
lo sguardo acuto e inquisitorio
le ha assegnato 9/10.

Buona fortuna per questa e le tue altre opere!

Annie 👩🏻‍🦰

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