Recensione di "Se solo io" 🦅

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Se solo io

Eccoci pronti per una nuova recensione cari i miei lettori. Sì, ammetto di aver impiegato più tempo ma, in mia difesa, ammetto di esser stata impegnata e non poco. Adesso non cincischiamo e lasciamo sia la recensione a parlare.

Ovviamente partiamo dalla copertina che, con gioia, ritengo super idonea alla storia, soprattutto per all'ambientazione che fa da sfondo a questa struggente storia romantica. È molto semplice, priva di fronzoli inutili e per questo trovo sia estremamente adatta anche a un'eventuale coverbook cartacea. I font nella loro semplicità sono idonei e i colori sono perfetti, infatti si sposano cromaticamente bene con l'immagine del mare.

Molto bello l'incipit che risulta esser moderno, fresco ed estremamente reale, oltre che accattivante per il lettore che nutre curiosità e prosegue nella lettura. La storia che l'autrice ci presenta narra di due ragazzi tormenti dal loro triste passato. Entrambi, infatti, cercano di nascondere grandi segreti, o meglio, fantasmi del passato che perseguitano le loro notti insonne. Se dovessi descrivere la storia con una sola parola questa sarebbe realismo. Reali sono le emozioni provate dai due giovani, reali sono le loro paure, i loro tormenti, i dubbi che si creano nell'altalenante relazione insolita ma reale è anche l'amore che comprendo di provare l'uno per l'altra, nonostante questo fiorisca in un momento particolare della loro vita.
Unico elemento che poco ho apprezzato, nell'intera narrazione, sono le scene intime o meglio hot. Le ho trovate poco travolgenti e monotone, seppur estremamente esplicite. Consiglio all'autrice una lettura più assidua di libri erotici, o che presentano scene di questo genere, per arricchire il mondo di immagini che si possono creare, evitando così di non usare espressioni come: viene, lo prendo in bocca, entra in me, mette le dita dentro di me, etc...
Medesima situazione anche per trovare termini diversi da: sesso e corpo, che sono ripetuti davvero troppo durante le scene intime. Ritengo che questo sia l'unico tallone d'Achille della storia.

Quanto alle descrizioni posso dire di averne trovate di diverso genere e sempre ben fatte. Quelle degli ambienti sono soddisfacenti, quelle fisiche, seppur non molte, sono buone ma le vere descrizioni maestre qui sono quelle delle emozioni di Viola: perfette!

Passiamo ora al commento sui personaggi. In relazione all'aggettivo reale, donato a questa storia, ho apprezzato molto il cambio di voce dato a ogni personaggio, che li rende vere e proprio persone reali. La predominanza della cadenza romana nel taxista, le cadenze e gli accenti di Sam che mischia inglese e italiano alla perfezione proprio come solitamente fa un anglofono, le cadenze siciliane per gli abitanti di Favignana etc...
Per non parlare poi della complessità dei due protagonisti che risultano essere come due libri alle quali sono state strappate delle pagine. È difficile riuscire a comprenderli e accettare l'oscurità che portano dentro ma piano piano, aprendosi l'un l'altra, aiutano il lettore a entrare nel loro profondo mondo interiore. Credo che l'autrice abbia fatto un ottimo lavoro sulla psicologia dei personaggi, creando vere persone, che soffrono, agiscono d'impulso, si pentono e si distruggono per amore. Ecco, sono certa che questo, invece, sia il punto di forza dell'autrice. Brava!!!

Ultima in elenco: la grammatica.
Gli unici errori grammaticali riscontrati sono: il Sì esclamativo, che richiede l'accento, e qualche D eufonica di troppo, ma sono certa che siano errori di distrazione perché non commessi ogni qual volta si scrivevano. Terzo elemento che, in poche scene, rende la narrazione meno scorrevole sono le odiose ripetizioni, alcune le ho fatte anche notare affinché fossero sostituite.
Suggerisco alla scrittrice una rilettura dell'intera storia per revisionare questi tre elementi così da rendere impeccabile la stesura della sua storia.
Quanto alla punteggiatura posso dire che è perfetta; vi è un buon uso delle virgole anche se in alcuni punti potrebbero essere sostituite da punto e virgola, ma questo è solo un appunto per voler trovare il famoso ago nel pagliaio.
Che dire: un ottimo lavoro complessivo!

Suggerisco la lettura di questa storia agli amanti del genere drammatico perché le anime ferite di questi due giovani meritano dei lettori che possano apprezzarle.

Complimenti a AClaudia92
per la sua storia, Se solo io,
che ha superato la prova
dell'aquila reale 🦅
Il giudice alato con il becco impertinente,
gli artigli affilati e
lo sguardo acuto e inquisitorio
le ha assegnato 8/10.
 

Buona fortuna per questa e le tue altre opere!


Annie 👩🏻‍🦰

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