Recensione di Family's dynasty 🦅

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Family's dynasty

Nuova recensione!

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Nuova recensione!

È il turno di un romance, e voi direte: qual è la novità?
Accettiamo, è un genere immortale.

Ora bando alle ciance e cominciamo.

Non sono una fan delle copertine nere, forse le uniche che illo tempore ho apprezzato erano quelle di Twilight, tant'è che questa coverbook mi ha ricordato vagamente Breaking down. È vero; ribadisco spesso che la semplicità premia, ma qui il tutto è troppo semplice. Consiglierei alla scrittrice di osare un pochino. Il titolo sarebbe meglio più grande e d'impatto.

Superata la considerazione grafica, che non toglie e non dà nulla alla valutazione, passiamo alla trama.
La narrazione si apre con uno degli incipit più abusati: quello meteorologico. Il prologo non è abbastanza accattivante da invogliare la lettura poiché appare come un lungo spiegone di vicende passate, con lo scopo di far capire ciò che è stato. Consiglierei di rivederlo. Le informazioni del passato potrebbero essere inserite nella storia e divise in più parti, in questo modo il lettore le acquisirebbe senza sforzo.
Altra situazione che ho riscontrato poco curata è l'uso delle prolessi, a mio avviso non gestite bene, anche in questo caso il lettore non deve già sapere tutto dall'inizio, le situazioni vanno snocciolate piano piano.

Questi sono tra gli errori più comuni tra i giovani scrittori, sinonimo di una penna acerba e di poco studio della narratologia.
D'altronde, la storia è ricca di errori dati dalla foga di scrivere e si percepisce l'assenza di progettazione e di studio.
Problemini sono stati riscontrati anche: nell'uso del narratore, nella troppa velocità di alcune scene e nella lentezza di altre, nella divisione dei capitoli e nella creazione di dialoghi che non hanno caratterizzato bene i personaggi.
A tal proposito, apprezzo quando si tenta di rendere reale un personaggio mediante un idioma differente, ma bisogna saper usare quella lingua, scriverla bene e amalgamarla con l'italiano. Qui, purtroppo, nelle battute spagnole ho trovato alcuni errori grammaticali e ortografici. Reverso può essere un giusto aiuto per dubbi linguistici.

La storia in sé presenta delle potenzialità nascoste nella trama ma, con mio rammarico, sono state coperte dalla scrittura acerba che non ha permesso alla scrittrice di esternare tutto il potenziale della sua fantasia.

Sul piano delle descrizioni neanche ci siamo. I cinque sensi sono stati dimenticati, solo vista e olfatto vengono tiranti in causa. Il lettore ha difficoltà a immergersi in ciò che lo circonda, può solo vederlo ma non si sente partecipe. Le descrizioni fisiche ed emotive dei personaggi sono un gradino superiore, ma potrebbero migliorare senza ombra di dubbio.

I personaggi, cuore pulsante della storia, non sono ben definiti. Amalia, la protagonista, è l'unica degna di nota, l'unica strutturata, l'unica sempre coerente, l'unica che assume le sembianze di una vera persona, fatta di ripensamenti, dolori, dubbi, incertezze, amore ecc... tutti gli altri rientrano nella categoria d'appartenenza: stereotipati e prevedibili.

Infine parliamo di lessico e grammatica.
Vorrei potermi esprimere in modo strapositivo almeno qui, ma ahimè, non posso.
Nei cinquantacinque capitoli letti su ottantaquattro ho incontrato: una marea di ripetizioni di ogni tipo, avverbi in mente (leggermente e lentamente hanno il primato), d eufonica errata, virgole mancanti, punteggiatura nei dialoghi errata, troppi "essendo che", periodi lunghi, punteggiatura altalenante e sbagliata (soprattutto le virgole), imprecisione su alcuni tempi verbali, Sì affermativo senza accento, abuso di verba dicendi (quasi mai dire, almeno questo).

Mi è dispiaciuto vedere una buona idea non sfrutta al massimo, la miscela amore e thriller racchiude sempre tanto potenziale, ma bisogna renderlo reale. La scrittura non è solo dono, come molti credono. Per scrivere bene bisogna studiare e allenarsi parecchio. Va da sé che se scrivere è solo un passatempo o uno sfogo non occorre imparare le tecniche, ma se si punta a realizzare un buon romanzo, studiare è l'unica strada da seguire.

Il voto vuole essere d'incoraggiamento.

Complimenti a styleofA
per la sua storia, Family's dynasty,
che ha superato la prova
dell'aquila reale 🦅
Il giudice alato con il becco impertinente,
gli artigli affilati e
lo sguardo acuto e inquisitorio
le ha assegnato 6/10.

Buona fortuna per questa e le tue altre opere!


Annie 👩🏻‍🦰

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