Ehilà, benvenuti in questo servizio di recensioni che spero possiate trovare innovativo e d'aiuto.
Non è utile solo per gli scrittori che vogliono mettersi in gioco, bensì anche per gli avari lettori alla ricerca di qualcosa di originale.
Tutti son...
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Questa volta avete atteso di più per una recensione, è vero. A mia discolpa posso dire di essere full in questo periodo, e chi mi segue su IG può confermare. Detto ciò... sotto con la recensione di questo fantasy.
Come di consueto, partiamo dalla copertina. Tutti sapete che non gradisco quando ci sono troppi elementi, infatti, questa non mi fa impazzire; il motivo? Le mani che si uniscono e la citazione messa in questo modo. Proporrei di spostare il titolo più centrale e porre la citazione in un lato. Quanto ai colori danno la sensazione di qualcosa di "anticato" e mi piacciono.
Passiamo alla trama. Questa si snoda in due luoghi differenti, seguendo le vicende dei due protagonisti: Daniel e Clara. Non posso negare che mi è mancata l'azione nella storia, da un fantasy me ne aspetto di più, inoltre, quelle che ci sono, risultano veloci e poco definite, non aiutano a immaginare il combattimento. Al contrario, ho apprezzato tanto le sequenze nelle quali ci si perde nei ricordi di ciò che è stato. Porre in alto a destra il luogo, mese e anno è una chicca necessaria per come è strutturata la storia, poiché aiuta i lettori a non perdersi nei capitoli. Entrambi hanno una missione: lui vuole ritrovare la madre che l'ha abbandonato alla nascita, lei vuole a tutti i costi lottare per annullare le sofferenze e le ingiustizie nelle varie "caste". Due intenti che però condurranno i giovani sulla medesima strada. Per scoprire il resto dovete leggere, posso però dirvi di aver apprezzato il legame che si crea tra i giovani e come le loro menti si uniscono. Tuttavia nella storia ci sono passaggi troppo veloci che rischiano di confondere il lettore e che non assumono la giusta importanza, alti invece sono decisamente lenti, ciò evidenzia un bilanciamento non studiato nella gestione delle scene.
Passiamo ora ai personaggi, nello specifico ai protagonisti. Vengono descritti davvero bene per quanto riguarda l'aspetto fisico, tant'è che li immagini quasi nei dettagli; buone anche le parti che riguardano i sentimenti e le sensazioni. Tuttavia ho riscontrato dei dialoghi poco strutturati, non si evince caratterizzazione, si esprimono allo stesso modo; insomma andrebbero studiati meglio, omettendo anche errori di contenuto e ripetizione.
Per quanto riguarda le descrizioni ambientali, ho trovato dei passaggi interessanti e coinvolgenti, altri un po' piatti dove non si sfruttavano i cinque sensi per descrivere la scena che circondava i protagonisti. Diciamo alti e bassi, ma ho compreso che il potenziale c'è, deve solo essere sfruttato meglio e al massimo.
Ultimi punti noiosi quanto importanti: grammatica e lessico. Per quest'ultimo credo sia affine alla tipologia di storia ma dovrebbe variare un po' e rincorrere i sinonimi poiché ho incontrato parecchie ripetizioni. Sulla grammatica ho poco da segnalare, fatta eccezione per la punteggiatura: ci sono frasi davvero troppo lunghe che richiedono dei segni di interpunzione, altre troppo brevi che quasi spezzano i discorsi. Bisognerebbe rivedere le virgole ballerine e adottare il mitologico punto e virgola.
In conclusione consiglio la lettura di questa storia per fantasy agli amanti del genere perché si ritroverebbero in una piacevole lettura.
Complimenti a fantAsilena per la sua storia, Metephro, che ha superato la prova dell'aquila reale 🦅 Il giudice alato con il becco impertinente, gli artigli affilati e lo sguardo acuto e inquisitorio le ha assegnato 7/10.
