Recensione "La desolazione dei miei giorni" 🦋

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La desolazione dei miei giorni

Ehilà, cari lettori, una nuova recensione è giunta al termine e, questa volta, è il turno di una raccolta poetica; la prima presente sul questo servizio di recensioni

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Ehilà, cari lettori, una nuova recensione è giunta al termine e, questa volta, è il turno di una raccolta poetica; la prima presente sul questo servizio di recensioni.
Bando alla ciance e cominciamo.

Ovviamente trattandosi di poesie i parametri saranno differenti ma, come ormai di consuetudine, partiamo con la copertina. L'immagine, scelta per rappresentare la raccolta poetica, credo sia molto appropriata perché rispecchia il tema centrale dei versi di questo autore. La desolazione, la solitudine, il dolore, sono sentimenti che la figura di quest'uomo, avente al posto della testa una candela accesa, evoca in modo preciso e deciso. Tuttavia ciò che non apprezzo molto sono i font usati, la loro grandezza e la posizione che occupano. Suggerirei dunque di sistemarli un po' per rendere la copertina più armoniosa.

Come già detto, tra i numerosi sentimenti che un essere umano può provare, queste poesie evocano quasi l'intera gamma di emozioni negative: dolore fisico e non, abbandono, solitudine, dolore per la perdita dei cari, tormento, ansia, nostalgia, senso di inadeguatezza, sofferenza fisica e mentale e, ultima ma non per importanza, la morte.
Insomma come potete notare questo è un autore che fa del pessimismo e del dolore la sua forma d'arte. Va riconosciuta, però, anche la capacità del poeta di creare descrizioni complete e precise, sia esterne che interne alla voce narrante, seppur con poche parole.

Non può esser certo considerata una raccolta poetica di facile lettura, considerando i temi trattati, tuttavia risulta molto scorrevole e omogenea grazie, soprattutto, alla persistente sensazione di nichilismo, nella quale sprofonda il lettore, soffermandosi su ogni componimento.

Passiamo ora a un'analisi più tecnica, intrufolandoci nel fantastico mondo delle figure retoriche.
Il poeta in questione fa un abbondante uso di alcuni artifici precisi.
Per quanto riguarda le figure di significato, ovvero quelle che vertono sul senso delle parole e sulla possibilità di modificarla, incontriamo: metafore, similitudini, allegorie e iperbole.
Nel caso delle figure di costruzione, ovvero quelle che si riferiscono all'ordine delle parole nella frase, troviamo: anafore, anadiplosi, ripetizioni e climax.

Per quanto concerne invece il lessico riscontrato nei vari componenti, posso affermare che è nettamente ricercato. Spesso ci si imbatte in parole non consuete, arcaiche, ma che sono sempre ben posizionate. Proprio per questo motivo consiglio, al lettore ipotetico, di non abbattersi se si incontrano parole delle quali non si conosce il significato, e di approfondire la conoscenza di quest'ultime per arrichire il proprio bagaglio linguistico.
Un esempio di buon utilizzo del lessico lo si può evidenziare nella poesia "Desolazione del Pelago" dove l'uso della parola pelago crea una dobbia lettura: da una parte si intende un mare profondo e, dall'altra, il simbolo di situazioni difficili, pericolose e poco chiare.
Questa, infatti, assieme ad "Arreso", è tra le poesie che ho più apprezzato, soprattutto per la metafora tra il viaggio e gli avvenimenti della vita.
Quanto alla punteggiatura, l'ho trovata quasi sempre ben posizionata, anche se personalmente non apprezzo l'uso della maiuscola a inizio verso se, quello precedente, non si è concluso con un punto.

Ultimo: lo stile; posso affermare che l'autore non debba amare molto le rime perché ne ho incrociate davvero pochissime, oltretutto baciate e, in una sola poesia, una alternata. In un paio di componenti ho riconosciuto lo stile dell'enjambement che apprezzo molto; ritengo che questa rottura della coesione metrico-sintattica doni alla poesia maggior eleganza.
Tuttavia, ciò che non mi convince è la formazione di versi e strofe, totalmente liberi e, forse, troppo irregolari tra loro. Il rischio di una piccola confusione metrica è dietro l'angolo, ma i componimenti riescono comunque a essere di gran impatto.

Concludendo, consiglio la lettura di questa raccolta a coloro che apprezzano le poesie struggenti e devastanti. Personalmente alcune non le ho apprezzate perché non riesco a ritrovarmi nei sentimenti provati dall'autore, ma bisogna ammettere che hanno del potenziale.

Complimenti ad Alberto_445
per la sua raccolta di poesie,
La desolazione dei miei giorni,
che ha superato la prova
della farfalla gioiosa 🦋
Il giudice leggiadro dalle numerose metamorfosi
con le sue delicate ali, dai colori ipnotici,
e l'invidiato fascino effimero
le ha assegnato 8/10

Buona fortuna per questa e le tue altre opere!

Annie 👩🏻‍🦰

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