Recensione di "Foglie" 🦅

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Foglie

Sono sulla retta via! Pronta con una nuova recensione (devo essere onesta, questa storia era breve)

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Sono sulla retta via! Pronta con una nuova recensione (devo essere onesta, questa storia era breve).
Dunque oggi pubblico la recensione di un racconto che, a parer mio, meriterebbe di essere letto nelle scuole per la vastità di temi delicati che affronta e per il modo in cui lo fa. Ma andiamo per ordine.

Copertina. Sono di parte? Sì! Amo l'autunno, i suoi colori, le su vibes e la protagonista è rossa! Ok, torno seria. Credo che l'immagine scelta rispecchi in pieno il cuore della storia. C'è tutto: le foglie, la bicicletta, la natura, la protagonista dai capelli rossi intensi. Il titolo lo trovo davvero molto carino posizionato così. Davvero ben fatto.

La storia parla di Norah, una ragazzina dai capelli rossi, che ha creato un mondo tutto suo nel quale sentirsi al sicuro; questo mondo è la natura. Ha una spiccata sensibilità per ciò che la circonda, in molte scene sembra quasi diventare un tutt'uno con foglie, alberi, raggi ecc...
L'inizio è lento, non ti cattura e ahimè non ti voglia a proseguire, il che è uno sbaglio; in seguito ci sono passaggi davvero carini da leggere per la delicatezza usata nell'affrontare i temi ostici.
Nei primi cinque capitolo non succedere nulla, entriamo nella vita della protagonista e la vediamo agire giorno dopo giorno in piena normalità e tranquillità. Piano piano, però, la situazione si anima ed entriamo nel vasto mondo di problemi legati all'adolescenza. Infatti vengono trattati temi quali: il bullismo, l'accettazione di sé, la diversità e l'omologazione, la libertà, la difficoltà a relazionarsi...
Tuttavia la narrazione presenta vari problemi di fondo che dovrebbero essere risolti per renderla una storia perfetta.

Il problema più grande in assoluto è l'assenza di introspezione. I personaggi, nessuno escluso, sono privi di tridimensionalità. La scrittrice evoca solo i sentimenti e le emozioni ma non riesce a fare in modo che queste raggiungano il lettore. Non si scende in profondità nell'animo delle personalità create, tant'è che queste appaiono stereotipate. Le vicende sono narrate, non vissute, così facendo il lettore non dimentica mai di essere spettatore; una buona storia deve fare in modo che chi legge debba essere trascinato all'interno, vivere le avventure dei protagonisti sulla propria pelle, sentire le medesime emozioni, provare le stesse sensazioni. Tutto questo non avviene. Forse solo il capitolo sette ci mostra un leggero scorcio della mente di Norah.

Altra problematica incontrata riguarda la struttura dei capitoli: non sono ben bilanciati, alcuni troppo descrittivi (per quanto ami le descrizioni, il troppo stroppia) altri solo di dialogo (tipo il sesto, un dialogo lunghissimo che non è intervallato da considerazioni, azioni, sentimenti).
A proposito di dialoghi, neanche questi aiutano a caratterizzare i personaggi poiché pare abbiano tutti la stessa voce.

Nota positiva, però, sono state le descrizioni. Davvero belle! Non parliamo di descrizioni generiche che toccano qualsiasi cosa circonda la protagonista, bensì sono sequenze nelle quali l'attenzione si sposa su piccoli semplici dettagli, in grado di farti immaginare l'ambientazione. I sensi sono ben sfruttati; si percepisce che alla scrittrice piaccia descrivere.

Ultimi punti, grammatica e lessico.
Anche qui possiamo dare una nota di merito; tralasciando alcune virgole di troppo o in meno, le regole grammaticali sono tutte rispettare. Quanto al lessico ho trovato varie ripetizioni che potrebbero essere omesse, inoltre qualche passaggio dovrebbe essere espresso meglio o in modi diversi (la scena del bacio: sembra una visita dal dentista).

In conclusione, mi sento di invitare la scrittrice a lavorare sul testo, prendendo in considerazione l'idea di migliorare i personaggi grazie alla progettazione e alla ristesura. La forma generale non è affatto male e l'idea è buona, bisogna estrarre tutto il suo potenziale.

Complimenti a lucibellottobre
per la sua storia, Foglie,
che ha superato la prova
dell'aquila reale 🦅
Il giudice alato con il becco impertinente,
gli artigli affilati e
lo sguardo acuto e inquisitorio
le ha assegnato 6/10.

Buona fortuna per questa e le tue altre opere!


Annie 👩🏻‍🦰

Servizio Recensioni: Miglioriamoci!Where stories live. Discover now