𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙓𝙇𝙑𝙄. ⚽💙

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"Ti penso.
Penso al tuo sorriso,
alla tua risata.
Penso a quando mi accarezzi,
e sto bene,
e mi sento felice.
Poi penso a come guardi lei,
penso a quanto ti diverti con lei,
penso a lei.
Poi penso a me.
E penso che tu, non mi guarderai mai
come guardi
lei."

















Avete presente quanto siete così tanto sicuri di una cosa da non farci ormai più caso?
L'altezza non aveva mai rappresentato un' problema per me o anche soltanto lontanamente un' insicurezza.
Difatti, ero sempre stata molto più alta delle mie coetanee.
La mia altezza mi aveva persino portata a diventare una modella sin dalla tenera età.
Non avevo mai pensato di essere bassa.
Andavo molto fiera dei miei 1,70 metri di altezza.
Era ovvio che accanto a Federico o a qualsiasi altro ragazzo sarei potuta risultare bassa, ma ero abbastanza alta per essere una ragazza.
E adesso mi trovavo davanti Benedetta Quagli, che insinuava che io fossi bassa.
Probabilmente ero più bassa di lei, ma questo non significava che non fossi alta.
Mi dispiaceva quel comportamento da parte sua, anche perché tutti sembravano essere a loro agio assieme a lei.
Io, invece, non riuscivo proprio a digerirla.
Il fatto che fosse l'ex fidanzata di Federico non facilitava le cose fra noi, ma non potevo rimanere in silenzio per tutto il tempo.
La ragazza stava chiacchierando animatamente con Federico e Lorenzo, che le stavano chiedendo come si trovasse a Firenze.
Io ero seduta in disparte, nella sdraio di fronte alla loro, in silenzio.
Vedevo che ogni tanto Federico mi lanciava qualche occhiata, come per controllare che fossi ancora lì.
Sahara, per il canto suo, sembrava trovarsi bene con Benedetta.
Le due non si conoscevano, ma avevano legato sin dal primo "ciao".
E allora, il problema sembravo essere proprio io! Tanto per cambiare.
Ma non credevo di stare molto simpatica a Benedetta, così come lei non lo era a me.
Così, passai una buona mezz'ora del mio tempo ad ascoltare i loro discorsi, in totale silenzio.
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"Fede, posso farti una domanda forse un po' indiscreta?"
Lorenzo e Sahara si guardarono negli occhi.
Federico annuí.
Benedetta voleva chiedergli chissà che cosa.
Io ero sempre ferma nel mio angolo, ad ascoltare ogni sua parola.

"Tu...
Insomma,si, hai capito..."
disse lei ridendo.
Federico sembrava più confuso di prima.
Cosa intendeva Benedetta?

"Hai... Hai una nuova fidanzata?
O perlomeno, c'è qualcuno nel tuo cuore?
Mi tormenta l'idea che tu ti sia rifatto una vita in questi sette mesi di lontananza...."
Federico e Benedetta si erano lasciati a fine Novembre.
Federico mi aveva raccontato che si era accorto di non amarla più.
Non era finita con grandi litigi la loro storia, ma soltanto con la consapevolezza che non sarebbe più potuta andare avanti a quel modo.

Federico sgranò gli occhi.
Guardò la ragazza.
Lorenzo e Sahara si scambiarono dei commenti divertiti.

"Perché vuoi saperlo, Benedetta?"
esclamò Federico.
La ragazza fece spallucce.

"Cosí. Tu lo sai che sono venuta qui al Forte perché mi mancava questa spiaggia, e perché volevo rivedere te."
Benedetta sorrise al ragazzo.
Federico non ricambiò il suo sorriso.

"Che c'è?
Ho detto qualcosa di sbagliato?"
disse Benedetta.
Federico scosse la testa.
Poi mi guardò, come per ottenere il mio consenso a dire un'qualcosa.
Non sapevo che dire.
In quel discorso centravo poco e niente.

"Benedetta, io sono innamorato di un'altra ragazza.
E questo non vuol dire che io non possa essere tuo amico o parlare con te.
Però non ci potrà essere nulla di più che un'amicizia tra noi.
Lo sai benissimo, Benni. Ci abbiamo riprovato tante volte e non è funzionata.
Tra l'altro, io ho letteralmente perso la testa per un'altra ragazza.
E lo sai come sono quando mi innamoro."

𝙃𝙄𝙎 𝙎𝙈𝙄𝙇𝙀 || Federico Chiesa (IN REVISIONE)Onde histórias criam vida. Descubra agora