𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝘾𝙓𝙑. ⚽💙

923 54 106
                                    

"Era amore
a prima vista,
a ultima vista,
a eterna vista."












"Marghe, questo è il mio vestito.
Ne sono certa."
annunciai commossa io, ammirando la mia immagine riflessa nello specchio dell' atelier.
Erano giorni che io e Margherita eravamo partite alla ricerca del perfetto abito da sposa, quello che avrei indossato nel giorno del mio matrimonio con Federico. Dal giorno in cui mi aveva chiesto in moglie, erano passati più di sei mesi, e di lì a otto settimane si sarebbero tenute le nozze che qualcuno aveva definito "le più attese dell'anno". Dopo la delusione conseguente alla sconfitta subita dalla Nazionale Italiana nella Finale del Mondiale in Qatar, Federico aveva ripreso a lavorare sodo per la sua squadra, nella disperata ricerca di una Qualificazione per l'Europeo di Calcio.
Aveva ripreso ad allenarsi con la Juventus e ad essere il campione che era. Avevamo organizzato le nozze, scelto la location dove si sarebbero tenute le celebrazioni e persino scelto le bomboniere. Mancavano soltanto le fedi, ma saremmo andati ad acquistarle l'indomani in una delle più importanti gioiellerie di Firenze. Ero così emozionata all'idea di percorrere la Navata della Chiesa per andare incontro al mio vero amore, e dichiarargli amore eterno. Erano giorni che io e Margherita eravamo alla disperata ricerca di un abito per le mie nozze. Non ero in grado di disegnarlo io, visto che ultimamente ero stata così impegnata per i preparativi del matrimonio che non mi ero fermata neppure un attimo! Ovviamente, Margherita, che teneva molto a me, mi aveva invitata a trascorrere qualche giorno a Parigi con lei, in uno dei resort più quotati della capitale francese.
Avevo accettato la proposta della rossa, consapevole che saremmo finite col cercare il vestito giusto per me proprio nella Capitale della moda. Così era stato, e quel pomeriggio, avevo finalmente trovato il mio abito, quello dei sogni, quello che ogni donna sogna di indossare almeno una volta nella sua vita: il mio abito da sposa. Mi commuovevo quasi a pronunciare la parola "sposa", perché per me ero ancora la solita ragazzina impacciata che faticava a credere nell'amore.
Guardai emozionata la mia migliore amica, con l'abito appena indossato.

"Sei meravigliosa, Karen. Un incanto.
Federico quando ti vedrà scoppierà a piangere, ne sono sicura! Non è molto un vestito da te di sicuro, ma d'altronde, io non mi sarei mai aspettata che ti saresti fidanzata e sposata con uno come lui. Ma sei e siete perfetti così."
replicò lei, studiando la mia immagine.
Margherita scattò una fotografia del mio vestito, che riguardammo assieme emozionate.

"Questo vestito sembra esser stato cucito apposta per lei, signorina

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

"Questo vestito sembra esser stato cucito apposta per lei, signorina.
È davvero incantevole."
commentò la commessa che passava di lì, vedendomi ammirare la mia figura riflessa nello specchio. Sorrisi alla donna, e poi anche alla mia migliore amica, che tanto mi era stata vicina nella scelta di quell'abito. La abbracciai, poi la commessa ci invitò a pagare il vestito. Margherita si mise a curiosare fra gli abiti esposti nel negozio, ed io le sorrisi, notando il modo in cui guardava i vestiti. Margherita era uno spirito libero, non era mai stata il tipo da matrimonio, ma da quando aveva conosciuto Paulo, tutto era cambiato per lei. Sognava una famiglia accanto a lui, e ormai erano l'uno parte dell'altro.
Ero davvero felice per la mia amica, anche se vederla nelle vesti di "fedele fidanzatina" continuava farmi strano.
E continuava a farmi strano vedermi con un anello al dito, immaginarmi sposata, con dei figli e un... marito.
Già, sarebbe stato un bel po' strano parlare di Federico come "mio marito" invece che come "il mio fidanzato", ma avrei imparato a farci l'abitudine. In fondo, crescere significava anche questo, giusto?

𝙃𝙄𝙎 𝙎𝙈𝙄𝙇𝙀 || Federico Chiesa (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now