•Capitolo 27•

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"Dobbiamo parlare di un paio di cose in modo serio." disse Niall quando eravamo ancora a quattr'occhi e mi incominciai a preoccupare.

Cosa dovevo aspettarmi?

"In che senso Niall?" non l'avevo mai visto così strano in tutti gli anni che ci conoscevamo.

"Niente, sono preoccupato per te." a quel punto mi confusi ancora di più.

"Per cosa? In che senso?" chiesi. Niall aprì la bocca per rispondere ma un Liam e uno Zayn felici ci vennero incontro e ci abbracciarono.

"Ciao ragazzi." disse Zayn sorridente.

"Ciao Harry! Ciao Niall!" disse invece Liam.

Ricambiai i saluti di Liam e Zayn sorridendo, abbracciandoli, ma lanciai a Niall un'occhiata omicida. Odiavo quando le persone prima accennavano ad una cosa e dopo non specificavano. E Niall lo faceva spesso, per esperienza.

"Dai entriamo in macchina." disse Zayn indicando la sua auto.

Entrammo nella macchina, Zayn alla guida, Liam al posto vicino al guidatore e io e Niall dietro. Incrociai le braccia al petto in modo drammatico facendo il broncio e guardando fuori dal finestrino cercando di ignorarlo. Cercando perché lui faceva di tutto per attirare la mia attenzione.

"Haz..." disse Niall cercando di abbracciarmi ma lo respinsi. Sospirò, e mi diede un bacio incerto sulla guancia al quale mi sciolsi un po'.

In fondo era Niall, lo conoscevo e sapevo che lui era buono e non faceva mai niente per dispetto. Non intendevo tenergli il muso, non ci riuscivo.

Mi girai verso di lui e vedendo che mi ero voltato mi sorrise incerto, mi abbracciò e ricambiai l'abbraccio sentendomi sussurrare all'orecchio: "Preferirei parlartene quando siamo io e te." e io annuii comprensivo.

***

Stavamo giocando a golf, stava più avanti Liam. Lui era un tipo molto sportivo ma se ne intendeva solo in sport un po' meno impegnativi per come mi aveva spiegato Liam stesso.

"Sapete che nei corridoi si dice che Tomlinson, il compagno di stanza di Hazza, sia sotto ricatto e che stia pensando al matrimonio con la sua ragazza?" disse Zayn, il mio cuore rallentò e Niall si irrigidì.

"ZAYN!" lo ammonì Niall, preoccupato per me probabilmente. Zayn lo guardava confuso e aveva ragione: a me che sarebbe dovuto importare del matrimonio di Louis e del suo essere sotto ricatto?

Aspetta... sotto ricatto?

"Cosa ho fatto Nì?" disse scioccato Zayn guardando il biondo. Niall sosprirò frustrato e gli lanciò uno "sh".

"S-sotto ricatto?" ebbi solo la forza di dire a un tratto e con il pessimo tempismo ma era l'unica cosa che il mio cervello fosse riuscito ad elaborare.

"È solo una voce di corridoio, Haz, tranquillo." mi tranquillizzò Liam, gli sorrisi grato di rimando. Era davvero dolce a dirmi quello, ma ormai mi sentivo davvero male e dissi di non aver più voglia di giocare.

"Non ti senti bene Harry?" disse Zayn e mi guardò dispiaciuto. Niall intanto continuava a mordicchiarsi il labbro nervoso.

"No sono solo preoccupato per Lou." sussurrai e li seguii per la prossima buca.

Sotto ricatto, matrimonio.
Matrimonio, sotto ricatto.
Era l'unica cosa che avevo in mente; abbassai lo sguardo al pavimento.

"Haz..." mormorò preoccupato Niall, e mi strinse in un veloce abbraccio. "Era di questo che volevo parlarti prima ma quegli imbecilli mi hanno preceduto senza che io potessi parlartene con calma e con il giusto tatto..." sosprirò, e mi guardò negli occhi. I suoi occhi blu erano molto rilassanti e sempre accoglienti e apprensivi.

† Since we were 18 † -Larry StylinsonWhere stories live. Discover now