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Capitolo uno

Capitolo uno

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"L'ipofisi,detta anche ghiandola pituitaria,è la ghiandola sovrana dell'organismo.Rispetto alle altre ghiandole endocrine,questa,produce il maggior numero di ormoni;molti dei quali servono per il controllo delle ghiandole endocrine appena citate."
L'orazione interminabile aveva narcotizzato la mia persona seduta sgraziatamente nel suo abituale banchetto indecoroso,nella terza riga,sufficientemente distanziata dall'uomo pernicioso artefice della tediosa orazione.Sollevai fiaccamente lo sguardo in direzione dell'orologio,appeso alle spalle arcuate del professor.Fitz,cogliendo le lancette lievemente protratte rispetto alla mia ultima occhiata,risalente a pochi minuti prima.Mi limitai a riportare lo sguardo sull'uomo immusonito,senza accusare quelle sventurate lancette anch'esse annoiate a causa del dibattito su quanto fosse importante l'ipofisi.
Detestavo non porgere le mie attenzioni ad una lezione,poiché sembrasse un atto di limpida maleducazione,eppure i miei sforzi di rimanere concentrata si sgretolavano non appena l'uomo oltrepassasse la soglia dell'aula di biologia con la sua enciclopedia stretta tra le mani raggrinzite.Teneva costantemente con se quell'insulso libro,come se fosse il suo bene più inestimabile assieme ai completi,di giacca e pantaloni spossati, tinti da dei cupi colori sbiaditi dallo sfilare degli anni.
Osservando il suo completo del giorno ricercai tra le mie dottrine mentali un vago ricordo della sua persona,ossuta ed angosciata,rivestita da degli indumenti disuguali.Inutilmente.Il professor.Fitz indossava perennemente gli stessi indumenti come fossero parte del suo organismo sinistro.
Sospirai sfarfallando le palpebre constatando di aver perso minuti pregiati,della mia negligente vita,speculando sui capi indossati dall'uomo intento a scrivere definizioni sulla superficie fosca della lavagna dinanzi al mio visino corrucciato;tuttavia questi secondi concetti mi rallegrarono siccome non meditai sulla sua scelta di non perfezionare il suo naso uncinato ed ornato da una disgustosa verruca,nonostante le notevoli evoluzioni nel campo della chirurgia estetica
"Pts-Pts.." un delicato sibilo,proveniente a tergo delle mie spalle,catturò la mia attenzione stimolando il mio busto ad eclissarsi in prossimità del brusio,emesso da una ragazzina costantemente esuberante:Charlotte.La biondina più  raggiante dell'intero istituto,nonché la mia migliore amica.
Scrutai la sua persona briosa,sforzandomi di capire da cosa era dovuta tutto quel fermento,fino a quando non sventagliò in aria un malconcio volantino.Prima di conferirle un cenno,mi assicurai,con una celere occhiata,che il professore fosse ancora affaccendato;per poi mormorai un tenue "Lancia!" proseguendo la supervisione della testa palata.Malgrado il suo aspetto addolorato,Fitz durante le sue lezioni pretendeva il massimo silenzio e la massima attenzione,in caso contrario,ti regalava una grandiosa gita turistica nell'ufficio del preside.
L'ingarbugliata pallina ruzzolò per la stanza popolosa di zombie inoperosi, troppo occupati nelle loro incombenze per accorgersi dei loschi movimenti creatosi,cessando il suo tratto contro il mio anfibio.Agguantai prontamente la pallottola nascondendola con premura nel pugno della mia mano,tornando,in seguito,alla mia collocazione iniziale.Fortunatamente nessuno si accorse di nulla,sebbene disfai il groviglio di carta rilevando una genuina e spiccia frase,eppure provocò un brivido lungo la mia colonna vertebrale.

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