XXIX

365 16 8
                                    

Capitolo ventinove

Capitolo ventinove

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

La biro fluiva pacatamente sulla pagina,lasciandosi dietro di sé una traccia di inchiostro che dava origine a delle,mostruose, formule scientifiche,essenziali per concludere il progetto del professor.Fitz,fissato per il rientro dalle vacanze Natalizie.Le sue intenzioni,assegnando quel lagnoso progetto,erano quelle di guastare le vacanze natalizie ai suoi studenti,essendo il Grinch della BCHS.Tuttavia io incominciai a stilare il suo insignificante progetto,in compagnia di Charlotte,solamente dopo essere rientrata al college;non concedendo a quel farabutto,eternamente ripugnante,di non guastare le mie meravigliose vacanze sfaccendate.
Trascorsero diverse ore dal momento in cui la bionda si addentrò burrascosamente nella mia stanzetta scombussolata rammentando alla mia testolina, riposata,l'insulso progetto non ancora instaurato a causa della mia svogliatezza.Pertanto mi trainò lontano dalle calde coperte,le quali accolsero con contentezza la mia persona sfinita dal difficoltoso viaggio,obbligandomi a formulare tutte quelle formule,concepite da un'indegna mela piombatasi sulla testa di un futuro scienziato. Sarebbe stato più soddisfacentemente divorare quella mela escludendo le molteplici teorie.
Charlotte emise un lungo sospiro nauseato attirando la mia attenzione sulla sua persona,goffamente,seduta alla mia scrivania intanto che le sue dita sfogliavano le pagine spiegazzate,dai persistenti movimenti seccati della bionda.
Anche la biondina seduta al mio fianco era stremata da tutte quelle ore rivolte alla materia parecchio detestata dalle nostre teste e questo non fece altro che appagare la persona,poiché sarebbe stato più agevole convincere Charlotte ad abbandonare tutti quei innumerevoli fogli,disseminati per la stanza,accrescendo lo scompiglio della camera.Avevo giurato a me stessa di rassettarla una volta ritornata dalle vacanze,così da dimostrare al mondo di eseguire uno dei parecchi propositi per il nuovo anno,eppure le uniche cose che feci furono: mangiucchiare dei dolciumi acquisiti durante la barbosa attesa in aeroporto ed oziare fino all'arrivo della biondina.
"Come procede la tua sintesi?" chiese sgraziatamente durante un sonnacchioso sbadiglio,abbassai lo sguardo sul foglio sgualcito ed addobbato da dei carini fiorellini ma sprovvisto di sintesi sulla biografia di Ser Isaac Newton "Ehm..alla grande!Lui..lui..era una bravissima persona."risposi stirando le labbra, inaridite,in un largo sorriso sperando che il suo collo non si sporgesse per appurare le mie parole.
"Oh..lui era un persona molto solare,vero?" sorrise riportando l'attenzione su i suoi fogli carichi di epigrafi "Oh sisi!Ero proprio un burlone!" ridacchiai mostrandomi competente al cospetto della sua mente maggiormente istruita "Holly.-mi ammonì duramente assottigliando le palpebre-Isaac Newton era,a detta di molti, scorbutico e sgradevole e si pensa,ancora oggi,che egli avesse riso solo una volta in vita sua!"sbuffò percuotendo la mia testolina infiacchita con uno schiaffetto crudele "Lo sapevo!Volevo collaudare la tua intelligenza. Complimenti hai superato il test!" ammisi battendo le mani dinanzi al suo faccino imbronciato "Sei la solita svogliata!" sbuffò scuotendo la testa scettica "Cosa diremo a quella testa pelata?" "Abbiamo ancora una settimana per l'inizio delle lezioni e in più non avremo distrazioni dato che la maggior parte degli studenti torneranno tra qualche giorno." le sorrisi sfarfallando le ciglia tentando di stregare la biondina "Domani perderemo un'intera giornata!Non possiamo perdere altro tempo!Non voglio subire una ramanzina dal professor.Fitz." piagnucolò abbandonandosi sulla scrivania "Domani?Cosa dobbiamo fare domani?" chiesi sfiorando le sue ciocche platinate,parecchio estese rispetto al mese di Dicembre "Ti sei dimenticata?!" strillò balzando sulle sue gambe snelle provocandomi un sussulto spaventato.Trascurando i suoi brontolii su quanto fossi disattenta,ispezionai la mia psiche rintracciando qualsivoglia reminiscenze che contenesse un indizio in grado di sostenermi,senza profitto.Il totale dei miei pensieri trattavano di argomenti sforniti di appuntamenti,soltanto duelli magici con lo stregone più potente di tutti i secoli,Fufì;vivande squisite che aspiravo di mangiucchiare e la rappresentazione,eccellente e affascinante,di Kristoffer saldata fermamente nella mia testa.
Erano passate parecchie settimane dall'ultimo giorno trascorso insieme a lui e rimembravo minuziosamente il suo atteggiamento sfrontato.Mi aveva abbandonata in quell'aeroporto privandomi di quel soddisfacente bacio,che avrebbe dissestato il mio corpicino infervorato con tutte quelle sensazioni insolite.Le stesse germogliate qualora rievocassi i due baci ardenti e languidi.
"Mi stai ascoltando?" "Ehm..certo!" sussurrai calando gli occhi sulle mie gambe reclinate sotto i miei glutei rivestiti da un largo maglione beige assai grande per la mia minuta corporatura. "Holly a cosa stai pensando?" mormorò incuriosita sedendosi nuovamente sulla sua sedia indagando il mio viso "A-a niente." borbottai percependo le goti accaldarsi come il resto del mio corpo analizzato dai suoi occhi.
Per la prima volta mi ritrovai ad ingannare la biondina impedendole di sapere sul rapporto,inspiegabile,tra me e Kristoffer;ma non ero in grado di raccontarle le nostre minuzie private,nonostante mi fidassi ciecamente di lei.Risultava esageratamente imbarazzante cedere la parola ai miei pensieri su Kristoffer,continuamente indecorosi.
"C-osa dobbiamo fare domani?" domandai respingendo la sua curiosità lontano dal mio corpo impacciato e fortunatamente quel miserevole interrogativo fece erompere una lunga predica "Sei pessima!Domani mattina,mio zio,ci aspetterà nella sua pasticceria!Ricordi?Passeremo l'intera giornata lì,pranzo compreso,per dare loro una mano con i dolci che dovranno essere consegnati ad una festa di un riccone!Sai dove verrà organizzata questa festa?Indovina!Beacon Hill!In una villa!Dio Hol,questo è un vero e proprio miliardario." strillò sbracciando in aria i suoi arti coperti da una felpa consumata.
La biondina aveva ragione,nessun comune mortale aveva le capacità per impossessarsi di una villa nel quartiere più trendy di tutta Boston.Noto,anche,come il quartiere delle case rosse;dato i mattoni rossi con cui venivano costruite quelle carine case schierate una a fianco dell'altra,sul ciglio di quella strada ,precisamente curata.Come il resto del quartiere.
Recarsi in quel quartiere non era fatto facile per una studentessa,essendo smoderatamente distante senza un autoveicolo dal college,tuttavia grazie ad una gita scolastica organizzata dalla nostra professoressa Hughes,riuscii a visitarlo.
"Una villa a Beacon Hill?!Come può possedere una villa in quel quartiere?" "E' quello che mi sono chiesta anch'io,non appena mio zio mi ha rivelato il luogo di questa festa.Inoltre è una festa riservata.Ma nessuno sa per chi!" mormorò agguantando la mia mano,trascinandomi sul mio letto,luogo più funzionale per proseguire la conversazione soprabbondante di novità "Forse avrà conoscenze fuori dal confine di Boston." optai strizzando il mio corpicino nelle roventi coperti "Ci saranno i miliardari di New York?" gorgogliò sbalordita seguendo i miei stessi movimenti "Voglio che sia subito domani!Ora sono troppo curiosa,Char!" "Possiamo dormire fino a domani." ridacchiò provocandomi una risata "Non è una cattiva idea,Char!Mi piace!"strillai sistemandomi meglio sul cedevole cuscino "Holly,dobbiamo ancora finire la ricerca!E poi,sono solo le sette di sera!" sospirò fiaccamente socchiudendo gli occhi sonnacchiosi "Giusto!Non ho ancora cenato e non posso permettere al mio stomaco di restare senza cibo!" "Ordiniamo qualcosa oppure ci inoltriamo nella desolata mensa?"
Avrei preferito ordinare una succulenta pizza ai quattro formaggi eppure balzai fuori dal letto per prepararmi alla cena nella mensa del scuola.Era assai consueto che la mensa fosse spopolata da tutti quei studenti insaziabili pertanto azzuffai quella manna dal cielo e ci avviammo verso il padiglione non molto lontano.
"Visto?Ti avevo che saresti morta di ipotermia,uscendo solo con un maglione e dei calzettoni!Siamo a Gennaio,Holly.Il mese più freddo!" borbottò sbatacchiando,involontariamente,i denti lattei fra loro.Sbuffai una piccola nuvoletta di condensa "Sembri mia madre,Char!N-on h-o fr-eddo.!"strillai valicando l'entrata della sala occupata solo da due gruppi di ragazzi,composto ognuno da cinque ragazzi circa.
Presi una lunga boccata d'aria godendomi ogni singolo aroma presente nella sala luminosa dalle luci artificiali.
Dopo aver salutato calorosamente le cuoche schierate a ridosso dei banconi debordanti di cibo,acciuffai un vassoio cominciando a ricoprirlo di piatti includenti: Mac and Cheese,Crilled Cheese e una fetta di Pumpkin Pie.Mentre il vassoio di Charlotte era composto da un piatto di Mac and Cheese,Lox e Cream Cheese Bagel ed anch'essa una fetta di Pumpkin Pie,appena sfornata.
"Non mi hai ancora detto a cosa stavi pensando." disse addentando raffinatamente il suo Bagel intanto che io ingurgitavo il mio secondo piatto di sugosi Mac and Cheese "Ehm..non ricordo più!-bofonchiai sputacchiando del sugo ai formaggi-Colton,invece,quando tornerà al college?Uh e cosa ti ha regalato per Natale?" chiesi sottraendomi a quel discorso spinoso.
"Tornerà tra qualche giorno,sai sua nonna voleva passare del tempo con lui prima di tornare in Texas.-scrollò le spalle arricciando le labbra in un piccolo sorriso-Mi manca molto,ma so quanto sia importante per lui,sua nonna.Lei è sempre stata al suo fianco dopo la morte della madre."mormorò rammentando,come me,quel giorno primaverile durante il primo anno,dove il preside comunicò all'intera classe di Biologia la scomparsa della mamma di Colton;chiedendoci di sostenere quel ragazzino introverso dal cappellino nero.E fu proprio in quel momento,che Charlotte e Colton entrarono in rapporto per poi diventare una coppietta innamorata.
"Ed è anche grazie a te,Char.Lui si è sbarazzato della sua timidezza per diventare il ragazzo brioso e spassoso anche grazie a te!" le dissi accarezzando la mano cerea,lei ricambiò il sorriso mostrando le graziose rughette intorno agli occhi "Mi ha regalato due biglietti per il concerto di Ed Sheeran!" strillò incredula catturando l'attenzione degli studenti "Il 13 marzo!Vedrò Ed e i suoi bellissimi capelli!"sospirò accasciandosi sulla sedia trasognante.
Ridacchiai scuotendo la testa terminando la mia cena,ferma alla prima portata.Il resto della sera procedette pacificamente tra i molteplici pettegolezzi e le leggiadre coccole che Charlotte mi riservò per tutta la serata prima di addormentarci,entrambe,nel mio letto angusto.

Ricordo perfettamente ogni singola parola scritta al termine dello scorso capitolo.Vi avevo "promesso" dei capitoli durante il mese di Agosto,invece non ho pubblicato nessun capitolo.Tuttavia ho una scusante!Ho revisionato i capitoli:tre e quattro!!
Detesto i primissimi capitoli della storia!!(⋟﹏⋞)
Cependant,parlottiamo del capitolo:
Ovviamente è un capitolo di passaggio,sprovvisto di Kristoffer.
(mon tendre petit garçon /(♥˳♥)\ )
Nel prossimo capitolo si parlerà della leggendaria cena di Kristoffer!Sarà lo stesso ricevimento,ove Holly dovrà svolgere il lavoro?
Chi lo sa!(/‾▿‾)/

See you soon!!

Ses Snart!
29/08

The BoxerWhere stories live. Discover now