Capitolo 19 ~ Mark dev'essere eliminato (terza parte)

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Stein fece abbassare le barriere e andò verso il luogo dove sapeva ci fosse Aliat. Il suo vecchio amico attese che si avvicinasse un po' di più, poi prese una piccola rincorsa e gli tirò un pugno, facendolo rovistare all'indietro, in mezzo alla sabbia.

«Sei forse impazzito a mandarla così scoperta in battaglia?» urlò.

Stein si toccò il naso, cercando di tamponare il sangue. Non si sarebbe mai aspettato quella reazione.

«Da quanto diavolo la tieni d'occhio?» chiese Stein. Aliat non era tipo da affezionarsi a qualcuno che teneva sotto controllo, ma quella reazione non aveva molto senso, sempre che non si fosse legato a Miriam.

«Da quando la conosce Mark. Questo non risponde alla mia domanda»

Stein si rialzò dalla sabbia e si tolse i granelli dai pantaloni.

«Ragiona. Se glielo avessi impedito, Mark si sarebbe insospettito. Se l'avessi nascosta, Mark avrebbe sospettato e presa con la forza. Cosa avrei risolto?»

«Ma non puoi neanche... »

«Cosa?! È un'armatura, cazzo! Ha il rango armatura! È stato naturale per loro eleggerla come capo! La seguono come se li avesse addestrati lei! Ti rendi conto che secondo Selian lei avrebbe quei ranghi perfino a Draken? Sarebbe un capo condottiero perfino lì! Credi sia facile?»

«Se la vede Mark non le lascerà il libero arbitrio! Ma ti rendi conto del putiferio che nascerà se la scoprono?»

«È per questo che dobbiamo terminare il prima possibile questa follia! Tenerla nascosta dopo sarà più facile! Almeno finché Selian non la viene a prendere!»

«La vuoi cacciare?»

«La cacceranno loro! Aliat, lei non rinuncerà e loro non la accetteranno!»

Su questo Stein aveva ragione. Non l'avrebbero accettata, nonostante il nome di eroe che un'eventuale vittoria le avrebbe garantito. Aliat si passò la mano sinistra sulla testa. Quella era una brutta situazione.

«Ok, ora ascolta. Mark ha perso letteralmente il senno, sembra che qualcuno gli suggerisca cosa fare e lui lo sta ascoltando. Ha ucciso Tarn solo perché voleva andarsene e sta preparando un attacco massiccio per conquistare Atlad. C'è solo una città degna di questo nome e solo due posti che possiedono un centro tale da permettergli il controllo del flusso spirituale ad Atlad. Il più grande si trova qui, nelle rovine e questo sarebbe l'ideale. Il problema è che Miriam diventa forte mentre lui non si è ancora abituato completamente, sarebbe un azzardo per lui. Tuttavia il secondo centro, per quanto protetto, non ha un esercito come il vostro. Non gli sarebbe mai saltato in mente di fare una cosa simile, ma sta radunando la maggior parte degli uomini, specie quelli che hanno completato l'addestramento. Mark vuole marciare su Koliat.»

***

Miriam sbraitava ordini. Voleva radunare tutte le armi funzionanti e farne una cernita, doveva sapere cosa e quanto avevano; si stava facendo preparare un elenco dei soldati e dei nuovi arrivi con poteri e abilità per preparare le squadre e pensare a un piano; voleva delle mappe più dettagliate e il resoconto e il parere degli esploratori. Mike la raggiunse mentre lei passava di tenda in tenda avvisando gli alleati.

«Sei impazzita? Stai mettendo in allarme tutti quanti!»

«Mi dispiace, non abbiamo tempo. Cerca di far rientrare gli altri che sono fuori piuttosto»

«Assolutamente no. Dimmi prima che succede»

Miriam lo guardò. Doveva dirglielo, ma non voleva. Sapeva cosa sarebbe successo e non voleva.

AtladWhere stories live. Discover now