14. Kim Yugyeom

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E con un ultimo sguardo verso la sua inconsapevole fonte di salvezza il corpo del corvino cadde a terra privo di sensi.

D'altro canto il giovane al suo fianco si prese uno spavento enorme e si sentì impotente davanti a quel corpo così esile eppure così bello privo di sensi davanti a lui. Non ci pensò due volte a chiamare l'ambulanza e si sentì ancora peggio nel constatare che il ragazzo a terra era solo, nessuno lo era venuto a cercare.
Si sentì il cuore a pezzi alla vista del sorriso spento ed inquietante presente sul suo volto e fu a quel punto che temette il peggio.

E se tutto fosse accaduto per sua volontà?

Rabbrividì al solo pensiero di un gesto così estremo per un giovane così bello. Eh già, doveva proprio ammettere che quel ragazzino così fragile era di una bellezza mai vista prima, il suo volto sembrava di porcellana e faceva contrasto con i capelli scuri. Eppure anche in queste condizioni era meraviglioso, un regalo di Madre Natura, e vederlo così indifeso gli fece venir voglia di difenderlo da qualunque cosa stesse passando.

Senza un motivo vero e proprio lo prese tra le braccia e gli fece adagiare il volto sul suo petto, provando a cullarlo con dei lievi oscilli.
Il più alto di certo non poteva sapere di star aiutando così tanto il piccolo con questo gesto.



Kookie's pov

Nel bel mezzo dei miei sogni una gran luce mi si para davanti, provocandomi tanto fastidio agli occhi. Li apro controvoglia e vengo abbaiato da quelle che capisco essere delle luci poste sul soffitto. Mi guardo intorno e realizzo di essere su un lettino di quello che, dalle pareti scolorite e dalla flebo posta nel mio braccio, è l'ospedale di Seoul.

Noto ai piedi del lettino il mio zaino di scuola e subito ricollego tutto, il malessere, la figura sfocata al mio fianco ed infine il buio più totale.
Ho giusto il tempo di pensarci che sento un mugolio alla mia destra, precisamente dalla sedia posta vicino al lettino. Un ragazzo dai capelli neri sta dormendo sulla sedia con le braccia incrociate e la testa sporta di lato.
Mi stupisco nel vedere uno sconosciuto accanto a me, in ospedale per giunta.

Possibile che non si fosse sbagliato e che volesse vedere davvero me?

Con questo dubbio per la testa decido di svegliarlo nel modo più tranquillo possibile, seppur a malincuore data la sua espressione così beata. Appoggio delicatamente una mano sulla sua gamba e scuoto ripetutamente.
«Hey...hey ragazzo! Svegliati!» dico incerto ed imbarazzato allo stesso tempo, senza grande successo.

Ritento. Gli picchietto per un po' il braccio e stavolta riesco a svegliarlo.

Apre gli occhi a fatica dal sonno e se li stropiccia con una mano mentre con l'altra si stiracchia. Non posso fare a meno di farmi scappare una risata.
«Buongiorno fiorellino» scherzo e lui mi sorride ancora mezzo addormentato.
«Ti sei svegliato finalmente» ammette esaminandomi dalla testa ai piedi, come a constatare che io stia bene. «Stai meglio?» infatti mi chiede dopo qualche secondo di silenzio.

Annuisco e punto il mio sguardo dritto nel suo, ma senza farlo apposta lo faccio arrossire, e di conseguenza arrossisco anch'io.
«Menomale, mi hai fatto spaventare moltissimo. Per un attimo ho temuto fosse qualcosa di davvero grave, i dottori mi hanno rassicurato dicendomi che il tuo è stato solo uno svenimento dovuto ad un calo di pressione» all'udire quelle parole preoccupate mi faccio piccolo piccolo nel lettino che mi sta ospitando e non posso fare a meno di mantenere il silenzio come mia unica difesa; perché sì, in questo momento devo sembrare così dannatamente fragile e debole, ed io non posso, non voglio più mostrarmi tale davanti a chiunque non sia Jimin.

Il ragazzo davanti a me non interrompe il religioso momento di silenzio, forse convinto che sia meglio così da parte di uno sconosciuto, eppure non voglio che tutto termini, voglio capire perché questo ragazzo sia qui accanto a me, adesso. Nonostante la situazione abbastanza scomoda mi sforzo di dedicargli un sorriso di ringraziamento, d'altro canto lui sembra apprezzarlo e ricambia il gesto.
Mi piace averlo fatto sorridere, ha un sorriso luminoso.

ᴍɪɴᴇ ᴏʀ ɴᴏᴛ? || ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋWhere stories live. Discover now