34. Primo appuntamento [pt.2]

2K 136 46
                                    

«Eccoci arrivati» mi avvisa con tono raggiante non togliendo comunque le mani da davanti ai miei occhi, posto dove le ha messe poco fa per –come dice lui– 'mantenere l'effetto sorpresa' «Pronto?»
«Sì»
«Bene, tre...due...uno...puoi guardare!» annuncia.

Sento il peso prima presente sulle mie palpebre venir meno e decido così di fare come mi ha detto. Apro piano gli occhi e non trattengo un urletto eccitato che lo fa sorridere ampiamente.
«È...è..»
«Esatto, è una sala giochi»

Avvolge una mano intorno alla mia vita e, troppo felice di esserci tornato dopo tanto tempo, lo abbraccio forte riempiendogli il volto di baci. Ridacchia per un po' mentre mi accarezza la schiena.
«Era da tantissimo che volevo andarci!» gli confesso con gli occhi a cuoricino.
«Diamoci una mossa allora»

Ci dirigiamo verso la cassa e, nonostante le mie suppliche, non riesco a convincerlo a farmi pagare per entrambi così mi limito a guardarmi intorno e scegliere quali giochi provare.
Punto subito il mio sguardo sulla pedana luminosa con sopra disegnate delle frecce in varie direzioni, difronte uno schermo e centinaia di canzoni a disposizione dei giocatori. Amo quel gioco!

Non aspetto neanche Taehyung che mi fiondo sopra la pedana e scorro le dita sullo schermo per dare un'occhiata alle canzoni proposte, tutte molto energiche e movimentate come piacciono a me. Sposto lo sguardo sul castano, che solo adesso ha terminato di parlare col cassiere, che a quanto pare è suo amico, e mi ragione con un contenitore di plastica pieno di gettoni. Mi guarda un attimo serio ma non ci riesce per molto, infatti ridacchia al vedermi saltellare come un bambino.

«Non aspettarmi eh» mi rimprovera scompigliandomi i capelli giocosamente «Vuoi fare questo?» indica lo schermo.
«Sì, ma tu mi farai compagnia»
«Non se ne parla piccolo, non sono più così giovane» prova a scappare ma lo afferro per un braccio e con uno strattone, non troppo forte per non fargli male, lo posiziono sulla pedana accanto alla mia.
«Non esco con i vecchi» lo stuzzico facendogli uscire uno sbuffo, seguito dall'inserimento di due gettoni nell'apposito spazio.

«Va bene, forza scegli la canzone»

Faccio come dettomi e seleziono la mia canzone preferita, che fortunatamente era tra quelle proposte, e poco prima di partire gli lascio un bacio a stampo che lui allunga più del previsto.

Che peste voleva farmi partire in svantaggio, adesso vede come lo straccio!

Iniziamo a ballare e, come già anticipato, sto vincendo alla stragrande contro il mio hyung che con movimenti incerti e un po' scoordinati non fa altro che strapparmi una risata dopo l'altra. Tenta di fare l'offeso ma vedo benissimo come anche lui si stia disperatamente cercando di trattenere dal ridere.

Ci sfidiamo per tre round e con mia grande sorpresa ne riesco a vincere solo due, l'altro, con non so quale abilità, riesce a passarlo lui senza la ben che minima difficoltà.

A parte gli scherzi Taehyung non se la cava per niente male col ballo, ho notato benissimo che tutti quei suoi movimenti strambi erano mirati a farmi ridere e non dettati dalla sua pessima capacità nel ballare.

«Tae» lo richiamo mentre giriamo per le varie attrazioni in cerca di una che ci ispiri divertimento «Dimmi, piccolo» fa scivolare una mano a tenermi la vita mentre punta il suo sguardo nel mio.

Arrossisco appena per la sua dolcezza ma al contempo per il suo continuo bisogno di mostrarsi così possessivo davanti alle altre persone. Sembra voglia sottolineare ogni volta che nessuno mi si deve avvicinare perché io sono suo e oltre a scaldarmi il cuore mi fa sentire anche più sicuro e protetto.

«La prossima volta voglio vederti ballare come si deve»
«Ma che dici? Guarda che-»
«Mi hai fatto vincere di proposito di' la verità» sembra indeciso su cosa dire ma alla fine cede e ammette le sue colpe.
«Ok lo ammetto, non volevo mostrare tutta la mia bravura per non umiliare il mio piccolo Kookie»

ᴍɪɴᴇ ᴏʀ ɴᴏᴛ? || ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋWhere stories live. Discover now