ᴍɪɴᴇ ᴏʀ ɴᴏᴛ? || ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ

28. Fragile

⚠️ATTENZIONE⚠️
➠ Descrizione di immagini abbastanza crude.

Yoon's pov

Siamo davanti casa di Kim Yugyeom come da programma e stiamo aspettando che ci apra, visto che siamo qua fuori ad attendere già da qualche minuto e mi sto iniziando ad innervosire.
La verità viene sempre a galla, presto o tardi che sia, perciò non dovrebbe essere nemmeno troppo sorpreso della nostra visita dato quello che ha fatto.
È andato contro la legge e ne pagherà le conseguenze.

Mi volto incerto verso Jimin, in una delle nostre macchine che mi guarda con uno sguardo pieno di paura e impazienza, e gli sorrido debolmente. Ha voluto venire per forza con noi per poter vedere Jungkook il prima possibile, nonostante sappia benissimo che noi non possiamo garantirgli che il suo amico stia effettivamente bene emotivamente e fisicamente. Eppure non glien'è importato niente dei possibili esiti, non ha esitato un secondo a pregarmi di venire con noi, e chi sono io per impedirglielo? A maggior ragione se Jimin è a tutti gli effetti la famiglia del corvino.

Scuoto leggermente la testa come per infondermi coraggio e calma e decido di smettere di aspettare il proprietario di casa e di entrare con la forza, visto che a quanto pare non siamo i benvenuti.
Mi sposto per lasciare spazio ad un mio collega, Jaebum, esperto in ogni cosa che riguardi scassinare cassaforti o forzare serrature, che maneggia i suoi arnesi con attenzione e in meno di cinque minuti ci spalanca la porta d'ingresso e ci fa segno di entrare.

Guardo un'ultima volta il rosa in macchina prima di voltarmi ed entrare all'interno della casa.
Io e altri miei compagni, di grado più alto, siamo davanti agli altri a fare strada mentre i meno esperti e i novellini del mestiere sono dietro.
Diamo un'occhiata all'ingresso per poi passare alla cucina e troviamo tutto stranamente tranquillo.
Questo posto sembra essere deserto, possibile che Yugyeom non sia in casa?

I miei pensieri vengono rettificati da dei passi veloci giù per le scale e immediatamente puntiamo le pistole verso la fonte del rumore, che si scopre essere per l'appunto il moro.
«Hey hey hey che succede? Sono andato un attimo in bagno e mi ritrovo circondato da poliziotti che mi puntano la pistola contro?» alza le mani in alto avvicinandocisi, alcuni dei nostri abbassano le armi mentre altri come me non si muovono di una virgola.

«Beh? A cosa devo la vostra visita?» chiede irritato a braccia conserte facendomi ghignare per le sue pessime doti teatrali, si capirebbe da un chilometro di distanza che nasconde qualcosa.

«Dobbiamo perquisire casa tua, abbiamo un mandato, ma non c'è bisogno di agitarsi tanto..se non hai nulla da nascondere» gli rispondo sornione sottolineando apposta l'ultima parte, come a fargli intendere che sappiamo già tutto, e lui d'altra parte mi brucia con lo sguardo facendoci poi segno di continuare col nostro lavoro, rimanendoci attaccato tutto il tempo.

Al piano inferiore è tutto tranquillo, stessa cosa per la cantina che, seppur arredata come una camera da letto, non testimonia della presenza o del passaggio di Jungkook e rimane quindi intoccabile dalle nostre mani.
Gli abbiamo anche chiesto cosa ci facesse un divano-letto in una sporca e umida cantina, ma per quanto la scusa del "quando ho troppo caldo vengo qui a dormire" non stia in piedi, non abbiamo prove che non sia effettivamente così.

Eppure sono sicurissimo che il ragazzo che stiamo cercando si trovi in questa casa, me lo sento, dobbiamo solo trovarlo ed a quel punto niente ci eviterà di sbatterti al fresco caro Yugyeom, parola di Min Yoongi.

Ci dirigiamo allora al piano di sopra dove sembra tutto al proprio posto. Un corridoio arredato con qualche foto e pianta dal quale si può accedere a cinque stanze, nulla si sospetto per ora.