ᴍɪɴᴇ ᴏʀ ɴᴏᴛ? || ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ

24. Voglia di distrarsi

Tae's pov

Io e Jimin siamo ormai arrivati alla stazione di polizia da una decina di minuti e mi sto seriamente irritando.
Perché chiamarci così tanto tempo prima per poi farci attendere come dei deficienti!?
Sanno benissimo quanto siamo preoccupati, soprattutto dopo tutta la nostra insistenza fino ad adesso, e se non si muovono a venire qui e darci spiegazioni faranno i conti con me.

Muovo ripetutamente la gamba per il nervoso mentre guardo un poliziotto dopo l'altro passarci davanti come se non esistessimo, come se il nostro fosse un problemino da quattro soldi. Jimin intanto mi stringe la mano e giocherella con le mie dita provando a distrarmi un po' ma senza successo; anche lui non è contento di essere ignorato così malamente ma non lo da a vedere, a differenza mia ha una gran pazienza.

Aspettiamo ancora un po' e proprio quando sono pronto per alzarmi e far scoppiare un putiferio un agente si para davanti a noi con sguardo impassibile ed alcuni documenti in mano.
«Park Jimin e Kim Taehyung?» chiede con lo stesso tono privo di emozioni e nonostante avrei voglia di tirargli un cazzotto per tutto il tempo che ci ha fatto aspettare, non posso fare a meno di sentirmi più tranquillo quando constato che ci stanno finalmente per consultare.

Jimin sta per rispondere ma lo precedo un po' bruscamente.

«Ed era anche ora! Siamo qua seduti da mezz'ora!» sbotto per poi ricevere un'occhiataccia sia dal mio ragazzo che dal ragazzo davanti a noi.
«Non siete gli unici ad averci contattati, abbiamo dovuto risolvere cose ben più importanti»
«Stronzate!»

Mi alzo di scatto per poi fronteggiare il poliziotto, che noto solo ora essere poco più basso di me, che adesso mi sta bruciando con sguardo felino ed una freddezza impressionante.
«Tae smettila!» mi strattona indietro il rosa per poi darmi uno scappellotto dietro la testa facendomi uscire di bocca un lamento. Si piega poi in segno di scuse e mi obbliga a fare lo stesso.
«Ci scusi tanto agente, non era nostra intenzione mancarle di rispetto! È vero che abbiamo aspettato tanto perciò è meglio non perdere tempo...»

Il bassino ci squadra un'ultima volta e ci fa segno di seguirlo in un'altra stanza, vuota se non fosse per il grande tavolo e le sedie poste intorno ad esso.
Ci accomodiamo difronte a lui e dopo aver riguardato velocemente dei fogli prende parola.
«Allora innanzitutto mi presento: sono l'agente Min Yoongi e mi occuperò io di assistervi per questo caso»
«Che culo» e mi arriva un altro scappellotto «ahia!»
«Prego continui» lo intima invece Jimin ad andare avanti.
«Sul fascicolo è riportato che un ragazzino di 17 anni il cui nome corrisponde a Jeon Jungkook è scomparso da all'incirca una settimana senza dare più sue notizie. È stato però aggiunto che proprio ieri un ragazzo dai tratti simili a quelli descritti è stato avvistato nel parco vicino la scuola superiore del quartiere proprio da una studentessa di quest'ultima. Da quanto ci è stato riportato erano le 16.37 quando è stato visto passeggiare nella zona nord del parco, con una mascherina a coprirgli metà volto e, dettaglio per noi assai rilevante, era accompagnato da un altro ragazzo moro sempre dotato di mascherina ma più alto.
Non abbiamo però idea di chi possa essere il suo accompagnatore»

Mi si gela il sangue nelle vene. Non può essere, non posso essere stato così accecato dal panico da non aver pensato che fosse colpa di quel deficiente.
È anche palese se si guarda il modo in cui ha trattato Kookie per tutto questo tempo. Era possessivo, terribilmente possessivo ed egoista, non mi stupirei se proprio per quest'ultima se lo sia voluto prendere con la forza.
Mi sento un completo idiota, ho sempre pensato che quel tipo nascondesse qualcosa e che potesse essere fonte solo di guai, eppure ho ignorato il tutto per non infastidire Jungkook. Lo stesso Jungkook che adesso è rinchiuso con quel pazzo chissà dove.

Mi accascio sul tavolo con i gomiti tirandomi i capelli a causa della rabbia mista alla paura. Sento anche Jimin agitarsi accanto a me, probabilmente anche lui avrà fatto due più due e avrà capito in che mani è Kook al momento.