50. lo so perfettamente

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Jk's pov
-questo piacerà sicuro a Chim-dissi tra me e me, continuando a preparare la cenetta romantica che avevo programmato da fare con Jimin.

Ero stato tutto il pomeriggio a casa, non dovendo lavorare, a preparare la serata in ogni minimo dettaglio.

Il tavolo era apparecchiato con tanto di candele e petali di rosa ovunque ed il cibo era pronto, mancava solo Jimin.

Sarebbe venuto nel mio appartamento e avremmo cenato passando una serata tutta baci e coccole come ai vecchi tempi.

Ero al settimo cielo in questo periodo, dopo che con il mio Chim le cose erano tornate come prima. Finalmente ero riuscito a riconquistarlo. Lui era tutto per me, volevo tenerlo al mio fianco per sempre.

Sentii il campanello distrarmi dai miei pensieri e corsi ad aprire, sapendo già chi fosse.

Aprii la porta e subito mi fiondai sulle sue labbra, avvolgendole con un bacio passionale ma romantico, portando le mie mani dietro la sua schiena per spingerlo maggiormente verso di me.

-ciao piccolo- dissi staccandomi e guardandolo negli occhi.
-ciao Kokkie-mi rispose quasi con un tono triste entrando in casa.

*Che cosa succede? Perché quell'espressione?*

Fece un passo verso l'interno ma lo afferrai per il polso, facendolo girare. Volevo sapere quale fosse il problema. Perché quell'espressione? Che ci avesse ripensato su noi due?

Lui si voltò subito verso di me, con espressione interrogativa e confusa.

-chim che hai?-gli chiesi con il cuore a mille, preoccupato che mi dicesse che tra noi non potesse continuare.
-niente, solo problemi tra Tae e Yoongi-mi rispose ed aggrottai le sopracciglia
-tae e Yoongi?-chiesi confuso. Cosa stava succedendo tra i due? Perché non ne sapevo niente?
-si, si piacciono a vicenda ma Yoongi dice che è complicato-mi rispose, togliendosi la giacca e appoggiandola sull'appendiabiti.

È complicato. Sapevo perfettamente a cosa si riferisse e perché non facesse niente per stare con Tae, anche se dalle parole di Jimin intuivo che qualcosa fosse successo.

Dinnanzi alle sue parole mi rabbuiai. Sapevo che stavo sbagliando non dicendogli niente, ma non potevo farlo o lo avrei perso ancora.

Cercai di tornare al mio solito umore, ma lui sembrò capire che qualcosa non andasse.

Sentii la sua morbida mano contro la mia ed i suoi occhi su di me.
-kokkie che ti prende?-mi chiese, portando la mano libera sulla mia guancia
-niente, stavo solo pensando a loro due-risposi cercando di essere più credibile possibile, mentre la mia mente mi urlava di sputare il rospo
-tranquillo, vedrai che parleranno e si chiariranno....andrà tutto bene-mi disse e gli sorrisi, non volendo rovinare il momento.

Con un nodo allo stomaco ci dirigemmo in cucina e cenammo, prima di passare sul divano a coccolarci, guardando un film romantico, che scorreva mentre le nostre labbra erano una sull'altra per tutto il tempo.

Nel giro di qualche ora, mentre il film ancora scorreva, Jimin si addormentò lasciandomi da solo a continuarlo.

Era troppo carino. Si era addormentato con la testa poggiata sul mio petto, raggomitolato su se stesso per farsi più piccolo e vicino a me. Nonostante dormisse gli accarezzavo la testa, per farlo rilassare anche nei suoi sogni. Era fottutamente adorabile.

Ovviamente non seguii minimamente il film. Avevo mille pensieri per la testa che mi tormentavano, che mi divoravano.

Non potevo non pensare alle parole che Jimin mi aveva detto. Yoongi sembrava deciso anche se non voleva effettivamente rinunciare a Tae. Sapevo che a lui piacesse e sapevo anche cosa lo affliggesse. Presi il mio cellulare e subito cercai lo chat con lui. Volevo assolutamente parlargli e capire il suo comportamento. Volevo capire cosa gli passasse per la testa e perché avesse preso questa decisione.

Jk
Hyung sei sveglio?

Attesi fissando lo schermo, vedendolo online. Aspettai una risposta, non sapendo se lo fosse. Erano le una di notte ormai e sapendo quanto fosse dormiglione, quindi non sapevo se mi avrebbe risposto. Attesi qualche altro minuto, fissando la sua chat, finché non poggiai il cellulare accanto a me, tornando a guardare il film attendendo una risposta.

Passarono dieci minuti, ma ancora niente. Ormai ero convinto che non avrei ricevuto una risposta dal mio amico, così poggiai la testa su quella di Jimin, accoccolandomi a lui. Le palpebre si erano fatte pesanti, chiusi gli occhi, lentamente cercando di abbandonarmi tra le braccia di Morfeo. La stanchezza stava iniziando a sentirsi e stavo quasi per assecondarla.

D'improvviso sentii una vibrazione provenire dal mio cellulare che mi fece riaprire gli occhi. Ci misi qualche attimo a realizzare cosa fosse e se non me lo fossi sognato.

Afferrai il cellulare e guardai chi fosse.

Yoongi
Si, che succede?

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