66. così per sempre

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Jk's pov
-spogliati-gli dissi guardandolo con desiderio negli occhi, leccandomi il labbro inferiore.

Era finalmente tornato da me e sapevo che questa volta non se ne sarebbe andato.

Lo vidi temporeggiare qualche attimo davanti alla mia richiesta, probabilmente non aspettandosela. Mi era sempre piaciuto quando riuscivo a metterlo in difficoltà. Era così tenero e assolutamente sexy allo stesso tempo.

Mi avvicinai a lui con fare provocante e lentamente straziante.

-serve una mano piccolo?!-gli dissi guardandolo per un attimo, fiondandomi a lasciargli dei baci bagnati sul collo. Lui si aggrappò al mio collo, spostando il suo di lato per lasciarmi libero accesso. Amavo quando lo faceva. Amavo riempire il suo collo dei miei marchi.

Iniziai a fare scorrere la sua maglietta verso l'alto così da eliminarla. Volevo farlo mio. Non riuscivo più a resistere. Queste settimane senza di lui erano state come perdere l'aria. Senza la sua aria non potevo vivere.

In un colpo secco gli tolsi sia pantaloni che boxer, esponendolo alla mia mercé. Spostai le mie mani sui suoi glutei palpandoli possentemente e lanciandoci degli schiaffi che lo fecero sobbalzare e gemere. Quanto mi erano mancati. Quanto mi era mancato il suo corpo. Quanto mi era mancato lui.

Mentre continuavo il mio lavoretto sul suo collo, fece scivolare i miei pantaloni e i miei boxer a terra,per poi sfilarmi anche la maglietta.

Ora eravamo entrambi nudi, uno davanti all'altro. Pronti per concederci al nostro amore.

Con le mani sui suoi glutei, lo presi in braccio, facendo scontrare le nostre erezioni ormai belle formate ed erette, facendo rilasciare ad entrambi un piccolo sospiro al quanto pesante.

Iniziai a camminare verso il mare, inziando ad immergermi in acqua delicatamente e lentamente, continuando a baciarlo in modo bisognoso e super eccitante.

Volevo che ci avvolgesse naturalmente, l'acqua doveva abbracciare i nostri corpi accogliendo la nostra intima unione.

Ormai coperti da essa, iniziammo a baciarci con molta foga. Entrambi lo volevano ed entrambi non avevano intenzione di fermarci o rallentare. Lui era avvinghiato a me, con le gambe che stringevano sul mio bacino, mentre io lo sorreggevo dal sedere senza spostare le mie mani da esso. Era paradisiaco e così morbido che non riuscivo a rinunciarci.

Portai una mano alla sua entrata all'improvviso,  non preoccupandomi di nulla. Feci entrare un dito ed iniziai a muoverlo spaventosamente veloce. Lui iniziò ad ansimare, iniziando a lasciare i primi gemiti. Li capii che volesse di più così feci entrare un secondo dito continuando alla stessa velocità.

Appoggiò in breve tempo la testa sulla mia spalla, inziando a morderla leggermente per scaricare un po' il piacere ed il dolore, introdussi anche un terzo dito che lo fece saltare letteralmente.

-j...Jung...kookkk-dissi tra un gemito e l'altro, andando ora incontro ai movimenti delle mie dita
-dimmi piccolo-risposi io, osservandolo per bene. Era bellissimo vederlo contorcersi per le mie dita dentro di lui. Cazzo sarei potuto venire soltanto dinanzi a quella vista
-ti...ti....am....CAZZO-imprecò facendomi capire di aver toccato il suo punto debole.

Ghignai ed estassi le dita velocemente, allinenado la mia erezione e penetrandolo subito dopo. Lui buttò la schiena all'indietro urlando il mio nome. Cazzo come era sexy. Sentire il mio nome urlato così da lui mi faceva eccitare ancora di più.

Iniziai a spingere sempre più forte e piu velocemente. Era magnifico come le sue pareti di fossero strette introno alla mia erezione così dannatamente bene.

Continuai a spingere finché non venne, seguito subito da me.

Ancora ancorato alle mie spalle, si appoggiò su una di esse per riprendere fiato, mentre io lo riempivo di baci un po' ovunque per calmarci.

-mi sei mancato-dissi cercando di normalizzare il respiro
-anche tu....cazzo è stato pazzesco-disse con la testa sulla mia spalla
-puoi dirlo forte amore-risposi, rifacendo mie le sue morbide e piene labbra.

Finalmente eravamo di nuovo insieme e niente e nessuno avrebbe più potuto separci, ne la mia carriera, ne i miei fans, ne Jin e ne nessuno. Lui era mio e così sarebbe sempre stato.

Il nostro segretoWhere stories live. Discover now