17. forse l'ho immaginato

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Jimin's pov
Cercai di dimenticare l'accaduto anche se per me era al quanto difficile. Al solo pensiero che mi ero masturbato su di lui, mi sentivo in colpa. Non era certo la prima volta che lo facevo, ma su di lui non mi era mai successo, almeno non negli ultimi anni. Cercai di convincermi che dipendesse dal fatto che lo avevo rivisto e che non mi era indifferente dato il suo solito aspetto da dio greco.

Stavo lavorando al mio PC come ogni giorno, cercando di concentrarmi su quello che stavo facendo. Era difficile farlo, dato che non pensavo ad altro che non fosse Jungkook che mi toccava e mi scopava.

-jimin allora come va?-chiese d'improvviso Nam risvegliandomi dai miei pensieri. Sobbalzai per un attimo come se mi fossi risvegliato da un sogno
-tutto bene, sono a buon punto-risposi, facendogli vedere il lavoro. Lui lo guardò, prima di sorridere
-ok va bene, ma allunga un po' di più quella lettera-disse indicandomi la lettera da lui descritta e così feci, secondo il suo volere. Dopotutto era lui che doveva approvare i lavori prima che andassero in stampa.
-perfetto....ora salvalo e portalo alle stampe- mi disse ed io annuii. Lo feci velocemente, esportandolo in chiavetta. Mi alzai, dirigendomi verso la porta.

Quando fui in prossimità di essa, Nam mi chiamò facendomi girare.
-stai attento che sia in formato A5 ok?-mi disse ed io annuii prima di uscire di gran fretta.

Non feci in tempo a lasciare la stanza che finii addosso a qualcuno, facendolo cadere a terra con me sopra. Chiusi gli occhi, non realizzando cosa stesse succedendo.

Passarono alcuni momenti di silenzio, finché una voce non mi fece riaprire gli occhi.
-lo so che sono irresistibile, ma forse così è troppo-disse con tono scherzoso per poi ridere. Alzai il volto verso quella persona, riconoscendolo subito
-yoongi...-dissi, incredulo rimanendo su di lui
-eh si, sono proprio io dolcezza....che ne dici se ci alzassimo ora?! Non perché non mi piaccia, ma sai non posso farmi vedere per terra in posizioni ambigue con qualcuno-continuò ridendo di nuovo. Diventai rosso come un peperone ed iniziai impacciatamente ad alzarmi da lui, non rendendomi conto che c'era qualcuno altro a guardarci, da chissà quanto tempo.
-scusami Yoongi-dissi, guardandolo e lui sorrise
-tranquillo Jimin, capita di cadere a volte-mi rispose sorridente, finché non mi resi conto di uno spostamento d'aria improvviso dietro di me come se qualcuno se ne fosse andato.

Mi voltai di scatto per controllare la mia supposizione, senza vedere nessuno e senza sentire niente.

*Forse l'ho immaginato*

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