𝟎𝟔

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Hoseok stava guardando gli altri che avevano gli occhi fissi sul cibo, anche se sembrava appetitosa sapeva che in realtà nessuno la stava guardando veramente, l'atmosfera era tesa e la fu ancora di più quando Yoongi si trovava ancora dall'uomo che avevano appena incontrato.

-Deve essere difficile essere nella vostra situazione, mi dispiace molto

Il ragazzo li guardò con calma cercando di rendere più piacevole la convivenza.

-Non hai idea-rispose SeokJin mentre si portava alla bocca un altro cucchiaio di zuppa -Ad ogni modo è delizioso!

Il ragazzo chinò la testa per la vergogna.

-Vi avrei offerto qualcosa di molto meglio, ma da quello che avete potuto vedere il cibo scarseggia e per ora è tutto quello che abbiamo...

Namjoon negò regalandogli un sorriso gentile.

-Non preoccuparti, siamo davvero grati per il tuo aiuto

-Oh non è niente- rispose sincero; alla fine aveva fatto poco per loro, rimanevano comunque i figli degli dei più potenti dell'universo.

-Tuo nonno non è ancora tornato- disse Jimin che non aveva ancora smesso di mordersi nervosamente le unghie -Yoongi starà bene?

-Jimin, a fine della giornata starà bene, non ne dubito è il figlio degli inferi -Hoseok osò rispondere visto che il bel viso mortificato del biondo gli faceva stringere il cuore.

-Non dovresti mentire al bambino- lo derise Yugyeom -Yoongi sarà il primo a cadere

-Non dire questo Yugyeom- lo rimproverò suo fratello -Yoongi starà bene

-Dico solo la verità, non ve ne rendete conto? La punizione di Zeus non è stata quella di portarci qui, in realtà soffriremo al punto che chi l'ha fatto confesserà, Yoongi sarà il primo perchè il suo caso è critico

-Di che parli?

-Quello che volevo dire è che Yoongi ha trascorso tutta la sua vita sotto il mondo, la luce e l'aria dall'esterno bruceranno le sue viscere, non è fatto per stare di sopra, morirà senza i suoi poteri a meno che non sia davvero forte per sopportarlo e abituarsi ad esso, di cui dubito. sarà il primo a cadere e spero che sia il colpevole e lo confermi così torneremo tutti dove apparteniamo, non a questo mondo che è già morto!

-SMETTILA!- tutti guardarono Jimin che si era alzato dalla sedia e aveva colpito il tavolo con un pugno, i suoi occhi erano iniettati di sangue, il suo sguardo era spaventoso -Non ti lascerò dire una cosa del genere. Yoongi non morirà

Yugyeom si alzò dalla sedia e guardò il biondo.

-Figlio di Apollo ti sei forse innamorato? Non siamo qui da nemmeno un giorno e la dinastia di tuo padre è già finita

-Smettila di parlare Phobos che non ho paura di te

Yugyeom sorrise realizzando la sua missione, guardò il ragazzo spaventato vicino a Jimin e gli sorrise.

-Dolcezza mostrami la mia stanza, ho bisogno di riposare prima di vedere lo spettacolo

BamBam annuì intimorito dal figlio di Ares. La casa era grande con sei stanze, guidò Yugyeom lungo il corridoio e lo lasciò davanti a una porta.

-Questa è la tua camera?- domandò curioso avvicinandosi a BamBam. Il ragazzo negò con timore e e l'uomo dai capelli neri sembrò dubbioso.

-Allora... dov'è la tua stanza?

Ancora senza pensare indicò un'altra porta all'estremità del corridoio, Yugyeom si avvicinò a lui ma non prima di sussurrare all'orecchio di BamBam.

-La condivideremo

𝖊𝖗𝖊𝖉𝖎 𝖉𝖊𝖑𝖑'𝖔𝖑𝖎𝖒𝖕𝖔Where stories live. Discover now