𝟑𝟖

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-Sei un tremendo figlio di puttana!!

Tutti furono sorpresi nel vedere come SeokJin si avventò su Hoseok e iniziò a colpirlo forte. Quest'ultimo non oppose alcuna resistenza, accettò la punizione perché niente poteva essere paragonato al dolore che sentiva al petto.

-UCCIDIMI!- ha gridato in modo straziante nonostante la sua bocca fosse piena di sangue. Con gli occhi gonfi Hoseok guardò Jin che si fermava con uno sguardo cupo, mentre tendeva il pugno in aria, era disposto a colpire ancora.

Namjoon gli fermò il braccio e lo spinse via -SeokJin! so che fa schifo, ma non possiamo picchiarlo a morte!

-Vuoi scommettere?- ha detto cinicamente -Lui ci ha mentito!

-Sapevamo che c'era un traditore- si voltò Yoongi mentre guardava Jimin che era in trance -È ora di parlare- poi distolse lo sguardo verso Namjoon, che guardava tutti i presenti con preoccupazione -Leader cosa dobbiamo fare?

Tutti lo guardarono tranne Hoseok che continuava a guardare il cielo in cerca della salvezza divina, che non meritava.

-Entriamo- allora tutti annuirono per voltarsi e dirigersi verso la casa, Namjoon prese Hoseok per le spalle e lo sollevò.

-Cosa è successo?!- ha gridato BamBam una volta entrati e poi corse incontro a loro.

-Se ne sono andati via? State tutti bene?!- si avvicinò a Yugyeom e l'unica cosa che poté fare fu abbracciarlo forte. Stava pensando a quello che Thanatos aveva detto di sua madre, le sue conclusioni non erano affatto buone, sentiva suo fratello nella sua stessa posizione di incertezza, guardò il modo in cui si aggrappava a Taehyung per non cadere.

Sana si avvicinò a Jimin e si strinse alle sue gambe, il cuore del biondo subì un cambiamento e si calmò completamente, gli accarezzò dolcemente la guancia con gratitudine. Andarono in cucina come ipnotizzati, Ephriam, esausto per aver usato il suo potere per proteggere la casa, rimase sdraiato in soggiorno, Sana non si staccò da Jimin che la fece sedere sulle sue ginocchia.

-È ora di dire la verità- disse guardando prima Hoseok, poi si rivolse lo sguardo su Jimin -Perché pensavi di essere il traditore?

Tutti ricordavano quella scena scioccante nella foresta, lo fissavano alla ricerca di una risposta, accanto a lui Yoongi si irrigidì quando sentì l'insicurezza emanare dal corpo del biondo.

-Era prima che tutto iniziasse- disse abbassando lo sguardo -Avevo litigato con mio padre e sono scappato di casa. Lì l'ho conosciuto e si è comportato davvero bene con me- sospirò -Ero stufo di mio padre, delle sue maledette regole e insensibilità... poi mi ha detto che poteva restituirmi mia madre- i suoi occhi dorati luccicarono -I-Io gli ho creduto, mi ha detto che mi avrebbe dato quello che avrei sempre voluto, voleva solo sapere chi fosse mia madre...- accanto a lui Yoongi strinse la sua mano -Io e Thanatos avevamo un patto

-Che tipo di accordo?- chiese Namjoon con calma.

-Mi avrebbe fatto incontrare mia madre ed in cambio io dovevo far ammalare l'umanità- tacque, incapace di guardare gli altri in faccia -Quando tutto fu scoperto avevo paura, mio ​​padre- le lacrime cominciarono a scendere -Il grande Dio Apollo mi avrebbe ucciso pur di non macchiare il suo nome

-Non ne dubito- sussurrò Taehyung accanto a lui, poi guardò tutti i presenti -Non credo che valga come tradimento...Jimin è stato ovviamente ingannato, ha usato la vulnerabilità che aveva per convincerlo a fare qualcosa di sbagliato- cercò di difenderlo perché sentiva che il biondo era stato molto ingenuo.

Namjoon sospirò -Non possiamo arrivare subito a delle conclusioni

Tutti annuirono, Sana abbracciò stretto Jimin.

𝖊𝖗𝖊𝖉𝖎 𝖉𝖊𝖑𝖑'𝖔𝖑𝖎𝖒𝖕𝖔Where stories live. Discover now