𝐄𝐏𝐈𝐋𝐎𝐆𝐎

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-Jimin, sei sicuro? Non vedo negozi di spezie qui intorno", si accigliò, "se non torniamo in tempo Jin ci ucciderà.

-Giuro che è così Yoonie, me lo ha detto un cliente settimana scorsa- ha sorriso il rosa verso il suo ragazzo -Anche se non ho ancora capito cosa si festeggia.

-Si festeggerà un compleanno", spiegò il moro, "Jin ha detto che avremmo dovuto festeggiare un compleanno... così alla fine abbiamo scelto di festeggiare i gemelli. 

-Voglio anche io un compleanno!- gridò Jimin pieno di eccitazione. 

-Tesoro, quando vuoi che sia il tuo compleanno?

-Domani!- saltò su e giù per il marciapiede.

- Non credi che sia meglio che sia tra qualche settimana? Così mi dai il tempo di fare qualcosa di carino per te", gli accarezzò i capelli rosa. 

Jimin sembrò pensarci su per qualche istante: "Va bene!", sorrise e gli strappò un tenero bacio. 





Namjoon prese Jin per la vita mentre quest'ultimo sistemava i palloncini sui gradini della scala. 

-Ricordami perché ti è venuta questa idea... 

SeokJin scrollò le spalle -L'ho visto alla TV Yoonie, sembrava divertente, non fare il guastafeste e goditelo!

-Beh, devi credermi... mi sto già godendo il panorama", disse maliziosamente. 

-Sembri affamato", sorrise Jin, "I tuoi bisogni umani però dovranno aspettare, ora aiutami.

Namjoon annuì, sentendo un'interazione così familiare da fargli battere il cuore. 





-Non credo che apprezzeranno questo regalo Hoseok", rise la ragazza dai capelli rossi. 

-Perché no?- disse lui guardando le due tazze di caffè con dei gattini disegnati.

-Beh Jungkook non beve il caffè e Yugyeom odia i gatti... penso che sarebbe molto meglio comprare dell'acqua di colonia o delle magliette. Che ne pensi?

-Hai ragione- gli baciò la fronte -Non so come farei senza di te, amore.

Entrambi hanno attraversato il supermercato mano nella mano.





BamBam stava preparando la torta di compleanno con l'aiuto di Taehyung e pensavano entrambi fosse carino fare una festa di compleanno, visto che non avevano mai avuto questo tipo di esperienza. 

-Cosa stanno facendo?- chiese il ragazzo dai capelli rossi, riferendosi ai gemelli che si azzuffano. 

-Lo fanno sempre... Jungkook ha detto che è una tradizione che non possono cambiare, credo sia nella loro natura essere così barbari.

-Sono sorpreso che abbiate preso la vita umana con gusto, ho pensato a lungo che sarebbe stato difficile per voi rinunciare a qualcosa che vi veniva così naturale. 

Taehyung scrollò le spalle.

-Non mi manca, dopotutto il mio potere è rimasto inattivo per molto tempo, ma gli altri ci hanno messo un po' ad abituarsi, soprattutto Yoongi che traeva la maggior parte del suo potere da ciò che accadeva intorno a lui, anche Jungkook ha avuto difficoltà. Era solo una questione di adattamento. 

- E i vostri genitori? Non ne sentite la loro mancanza?

-Ci sono momenti in cui sento che sono qui, pensavo di essere pazzo, ma anche Kook lo sente, soprattutto di notte, Jimin quando è nella foresta e Yoongi quando medita. In qualche modo sono ancora con noi. 

BamBam ha annuito - Sarete sempre loro figli, questo non si può cambiare. 

-Questo è vero, ma sono felice di essere qui, per me è un nuovo inizio. 






Non sanno come finirono in quella situazione, ma in quel momento tutti i dieci ragazzi, ricoperti di torta, erano sul marciapiede e guardavano il cielo stellato. 

-È stato un bel compleanno!", ha sorriso Jungkook afferrando la mano di Taehyung, che stava cercando di pulirsi i capelli. 

-La mia torta! Uffa!-si lamentava Yugyeom perché non era riuscito a mangiare una bella fetta di torta. 

-Tesoro, te ne preparo un'altra domani- sorrise Bambam, prima di dargli un tenero bacio.




Guardavano il cielo, chiedendosi se anche i loro genitori fossero in grado di vederli e si domandavano se erano orgogliosi delle cose che erano riusciti a fare, speravano che un giorno sarebbero stati in grado di nuovo di abbracciarli. 

Il sangue divino non scorreva più nelle loro vene, ma stando insieme, condividendo i loro ricordi, sapevano che, indipendentemente dal luogo in cui si trovavano o dalle circostanze che stavano attraversando, sarebbero sempre stati e per sempre gli Eredi dell'Olimpo. 













FINE


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eccoci con l'ultimo capitolo degli Eredi dell'Olimpo. speriamo con sincero affetto che la storia vi sia piaciuta! è stata difficile tradurla e pubblicarla, a causa del poco tempo a disposizione, ma nonostante tutto siamo soddisfatte di questo lavoro. eravamo insicure se iniziare nuovi progetti, perché stiamo diventando grandi e le giornate sono diventate più impegnative a causa dello studio e il lavoro, quindi per questo motivo abbiamo deciso di prendere una pausa.

Le storie che abbiamo concluso rimangono qui e non saranno mai cancellate.

Grazie per tutto il vostro sostegno. Vi vogliamo bene.

A presto! :)

𝖊𝖗𝖊𝖉𝖎 𝖉𝖊𝖑𝖑'𝖔𝖑𝖎𝖒𝖕𝖔Where stories live. Discover now