𝟏𝟏

935 63 6
                                    

ᴼᵒ▫ₒₒ▫ᵒᴼᵒ▫ₒₒ▫ᵒᴼᵒ▫▫·∙∙∙∙·▫▫ᵒᴼᵒ▫ₒₒ▫ᵒᴼᵒ▫ₒₒ▫ᵒᴼ

Sembra questo Ares, peste

degli uomini,

marcia in combattimento.

Seguito da Deimos e Phobos loro

bambini, intrepidi e forti,

il tranquillo e l'astuzia.

Chi ha messo in fuga

al bellicoso più resistente

Iliade, Rapsodia XIII

ᴼᵒ▫ₒₒ▫ᵒᴼᵒ▫ₒₒ▫ᵒᴼᵒ▫▫·∙∙∙∙·▫▫ᵒᴼᵒ▫ₒₒ▫ᵒᴼᵒ▫ₒₒ▫ᵒᴼ


-Sei un moccioso insensibile!- disse il più grande che giaceva sul letto

-Non fare il piagnucolone, ​​non è colpa mia se BamBam scappa da te come un cucciolo spaventato!

-Sei anche presuntuoso. La tua autostima in questi giorni è così alta che mi da sui nervi, solo per colpa di quel ragazzo... Hai scoperto almeno qualcosa su di lui? Sai bene che non siamo qui per giocare...

Jungkook si irrigidì -Non è lui- strinse i polsi -Dubito che lo troveremo Yug, questi ragazzi sono puliti

-Lo so, si comportano tutti come dei buoni samaritani, il che è buono, significa che non c'è niente da riferire all'Olimpo...

Non era opportuno parlarne in casa, ma erano soli nella stanza. Jimin, Yoongi e Sana erano usciti a cercare una bambola, Namjoon e SeokJin erano scomparsi, Taehyung dormiva in soggiorno e BamBam se n'era andato fuori con Ephriam chissà dove.

-Ti rendi conto che siamo usati come pedine? Questi ragazzi ci hanno dato la loro fiducia e noi li stiamo tradendo...

-Non possiamo andare contro ciò che vuole Ares e lo sai Jungkook. Forse la tua vicinanza con il bambino di Atene ti sta offuscando il giudizio, ma siamo nati per essere guerrieri ed obbedire agli ordini, siamo soldati senza emozioni, senza recriminazioni, non siamo come gli altri!

Jungkook guardò suo fratello e per la prima volta non lo riconobbe, il suo modo di parlare era lo stesso di sempre, ma ora dubitava, Yugyeom provava dolore. Gli si avvicinò e gli tolse il braccio che gli copriva gli occhi.

-Guardami negli occhi e dimmi che sei pronto a lasciare tutto questo

Yugyeom non rispose, evitò il suo sguardo, non c'era niente da dire, anche se dentro di lui sapeva che continuare con i grandi piani di Ares era sbagliato, il suo rispetto e la sua lealtà erano e dovevano rimanere tali.

Jungkook distolse lo sguardo da suo fratello e pensò a Taehyung che si fidava di lui. Trascorrevano tutto il loro tempo insieme, ma ora non era sicuro della sua vicinanza, lo stava ammorbidendo ed era qualcosa che non era disposto a permettere che accadesse, suo fratello aveva ragione: lui era un guerriero, addestrato fin dalla nascita per sopravvivere in battaglia e creare il caos.

Conosciuti dagli umani come i creatori del caos, della paura, del panico, del lutto e del dolore, eminenze di incontri bellicosi, capaci di scuotere anche gli uomini più coraggiosi, erano odiati e acclamati, ma sempre temuti. La mano creatrice di Dio che li ha aiutati ad attraversare le barriere del pensiero, creando in loro il potere di far soffrire chiunque si trovasse sulla loro strada. Erano una squadra, entrambi forti in battaglia, ma deboli se separati. 

𝖊𝖗𝖊𝖉𝖎 𝖉𝖊𝖑𝖑'𝖔𝖑𝖎𝖒𝖕𝖔Where stories live. Discover now