𝟒𝟔

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-Non ce la farà- sussurrò Jimin spaventato -Non riuscirà a sopravvivere, dobbiamo fare qualcosa

SeokJin, che gli era più vicino lo guardava ferito, sapeva come si sentiva Jimin, quell'ansia straziante per l'impotenza di non poter fare niente. Guardò sua madre che ignorava ciò che le accadeva intorno, egoista, dannatamente egoista.

Yoongi scoppiò a ridere, tutti lo guardarono stupiti, non era il momento di avere una risposta del genere, e senza esitazione guardò gli dei -Devono essere proprio contenti di quello che hanno appena ottenuto!

-Yoongi...- lo minacciò Ade infastidito.

-Che cosa?- il figlio lo guardò sorridendo -Non ho detto nulla di male, è la verità! questa in realtà era la vostra dannata guerra, potevate intercedere e fare qualcosa in tempo prima, ma invece avete deciso di metterci in pericolo per salvarvi la pelle, è giusto? Quello lassù trasformato in un mostro è il ragazzo più spaventato e carino che esista, ma l'avete rovinato voi. Va bene detto così, Padre? è dimmi, questa è un'altra norma divina? quella di fare figli solo per mandarli in guerra, senza alcuna certezza che possano vincere?

Ares guardò i suoi figli che avevano le mascelle irrigidite per quello che stavano sentendo -Non era nostra intenzione mettervi in pericolo- il dio della guerra si difese.

Questa affermazione fece ridere a crepapelle Deimos e Phobos.

-Dimmi qualcosa in cui posso credere vecchio padre- disse il più anziano dei fratelli.

Il silenzio era presente quando sentirono inaspettatamente un ringhio in alto nel cielo....





Taehyung attaccò con forza, ma Thanatos era veloce e poteva schivare astutamente ogni suo colpo. Il figlio di Atena era sull'orlo della follia, doveva sconfiggerlo prima che si avvicinasse abbastanza da assorbire completamente il suo potere. Tenendo saldamente la Katana, intensificò l'attacco, questa volta avrebbe cercato di memorizzare ogni suo movimento e trovare uno schema di attacco.

Non era impossibile. Se la vedeva così Thanatos era così coinvolto nella sua ossessione di vincere da essere goffo, in ogni suo attacco lasciava almeno un secondo dove abbassava completamente la guardia, Jungkook e Yuegyeom gli spiegarono la prima volta che si allenò un suggerimento: "Cerca il punto debole del tuo avversario, qualsiasi accenno di imprevisto può salvarti la vita" e adesso l'aveva trovato, ora aveva bisogno di stancarlo abbastanza affinchè quel secondo diventasse il più lungo possibile.

Il dio della morte era inesperto, il suo potere gli diceva che era avanti, ma ancora una volta non ci si poteva fidare di lui, cercò di avvicinarsi di nascosto, il suo obiettivo era di buttarlo a terra, se avesse attaccato le sue ali sarebbe caduto e ne avrebbe approfittato quel momento per dare il colpo di grazia.

-Sei ancora in tempo per scappare da me fratello, unisciti a me e potrò perdonarti

Si lasciò andare a una risata -Non sei degno di me!

Aspettò che l'attaccasse, l'eclissi ha fatto risplendere il suo potere, Thanatos si è avvicinato da destra cercando di usare la sua falce d'argento per trapassargli il fianco, è volato ancora più in alto subito, ma lo ha seguito, sembrava che stessero giocando, ma tutto era solo un freddo pensiero. Fece oscillare la Catana e fece una mossa a sinistra che lui schivò a destra, ma scoprì che una spada gli aveva tagliato parte della gamba, era la spada che Taehyung tenne l'artiglio del piede destro, lo prese con la mano destra e con entrambe le armi iniziò a colpire.

Con la falce ha cercato di fermare gli attacchi, ma era impossibile, l'eclissi non sarebbe durata a lungo ed era suo dovere cercare di usare tutte le sue forze per continuare. Ma mentre si muoveva e più brandiva le armi con il potere che trasudava dalle loro lame, sentì la ragione scivolare via dalla sua mente, perdendo lentamente coscienza.

𝖊𝖗𝖊𝖉𝖎 𝖉𝖊𝖑𝖑'𝖔𝖑𝖎𝖒𝖕𝖔Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt