𝐲𝐨𝐨𝐧𝐦𝐢𝐧, 𝐧𝐚𝐦𝐣𝐢𝐧, 𝐤𝐨𝐨𝐤𝐭𝐚𝐞 -
come punizione divina, i figli degli Dei dovranno vivere insieme e combattere per un'umanità ormai in miseria. tra intrighi, poteri e mondi ingiusti: giustizia e amore avranno la meglio?
[TRADUZIONE]
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Il panico regnava nelle strade delle città colpite, alcuni continuarono a chiedere aiuto, i governi cercavano di restare uniti e cercarono di trovare una soluzione globale per tante disgrazie, ma raggiungere un accordo era impossibile, alcuni volevano di più poiché secondo la loro tesi i loro paesi erano quelli più colpiti, l'egoismo regnava in alto mentre i più poveri cercavano di aiutarsi a vicenda, ma nonostante ciò il dolore dell'umanità era forte.
I servizi umanitari fornirono riparo e cibo, prendendosi cura degli ammalati e feriti, i medici, presi dalla stanchezza, sorridevano amichevolmente nonostante le perdite. Genitori abbracciavano i loro figli con la speranza nei loro sorrisi.
Ma l'umano era un essere duale, quella stessa dualità era dibattuta tra il bene e il male, mentre alcuni aiutavano quelli più bisognosi, altri cercavano, invece, di trarre vantaggio da quelle situazioni.
Iniziò a mezzanotte e, come topi, uomini riforniti di armi e maschere improvvisate, che nascondevano il loro volti, uscirono dagli angoli guidati da zero sentimento altruistico iniziarono con qualcosa di semplice, saccheggiando alcuni negozi.
A loro non importava lasciare gli altri senza provviste, ruppero le finestre e presero tutto, non era uno o dieci, centinaia, centinaia di persone devastarono le strade.
In meno di un'ora la fredda notte buia fu illuminata dalle fiamme ardenti del fuoco, non bastò solo rubare, i piromani facevano festa gratuita, gli stupratori presero bellissime impiegate e le fecero piangere fino a sanguinare, litigavano e il modo di risolvere le cose era colpire al collo o in pieno viso, i corpi senza vita in mezzo alla strada, il viale nel caos, l'atmosfera puzzolente di morte e benzina. Il mondo era nel caos e presto tutto sarebbe crollato.
Tutti guardavano il cielo mentre guardavano le notizie dicendo:
