𝟒𝟖

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Tzuyu era rimasta in quella caverna preoccupata per quello che stava accadendo intorno a lei, era terrorizzata perché non riusciva a sentire niente, anche se sembrava illogico, tutta la sua preoccupazione era solo per Hoseok.

Come poteva innamorarsi di qualcuno che conosceva a malapena?

Non aveva senso, ma nel suo cuore sapeva che erano destinati a stare insieme.




Zeus guardò gli otto ragazzi che erano in fila davanti ai loro genitori. Gli Eredi li guardavano con ostilità, non erano più bambini, i loro sguardi ora erano duri, di chi sa quale è il loro posto.

"Crono non tarderà ad arrivare", constatò Afrodite avvicinandosi a Zeus "Hypnos ci aspetta all'Olimpo"

"Ebbene", rispose il dio del cielo, "non abbiamo molto tempo da perdere, dobbiamo iniziare il processo il prima possibile"

-Giudizio? -Namjoon ha osato chiedere sconcertato -Immagino che sarà un processo contro Thanatos

Ma suo padre mantenne quello sguardo beffardo e deluso. -No figlio mio... il futuro di Thanatos è già deciso, rimarrà nel Tartaro imprigionato per il resto dei suoi giorni, Hypnos il dio del sonno prenderà il suo posto come dio della morte, farà due lavori. Questo, invece, è il processo per il traditore 

Poseidone guardò il figlio con dolore, ricordava le parole che gli aveva detto sua moglie prima di partire, voleva che si prendesse cura del suo piccolo, ma sebbene in cuor suo lo volesse, era qualcosa in cui non aveva voce o voto, il giudizio che Zeus avrebbe portato e la colpa che aveva commesso Hoseok era così grande che non conosceva il destino che lo attendeva.

-Il processo coinvolgerà tutti noi- disse Yoongi serio, gli dei lo guardarono sgomenti perché sapevano che la sentenza doveva subirla solo una persona -Se uno di noi otto è colpevole, allora lo saremo tutti, siamo stati complici perché fin dall'inizio sapevamo in parte chi era colpevole

Yugyeom sorrise quando vide come il viso di suo padre si trasformò in pura rabbia sapendo di essere stato tradito dai suoi stessi figli che pensava di aver addestrato per servirlo fino alla fine. 

Apollo guardò Jimin senza un pizzico di severità, era consapevole che era colpa sua se suo figlio si era comportato in quel modo, forse se avesse conosciuto sua madre niente di tutto questo sarebbe mai successo. 

I più colpiti dalla dichiarazione furono Ade e Zeus, i quali pensavano entrambi di aver cresciuto i propri figli con amore, rispetto e onestà, erano certi di non poter meritare un comportamento così sporco dai loro stessi figli.

Imbarazzata Hera si avvicinò a Namjoon e lo schiaffeggiò senza pietà, facendogli voltare la faccia, era delusa dal fatto che il figlio più giovane avesse offuscato lo stato della sua famiglia, cosa che non accadeva da secoli, aveva sperato che avrebbero potuto vivere in pace, non avrebbe mai immaginato che quel comportamento veniva dal suo amato figlio.

SeokJin voleva fare qualcosa, ma Afrodite gli tenne il braccio.

-Fermo Jin

Sapeva che i ragazzi stavano mentendo, ma chi era lei per rovinare i piani dei ragazzi? 

Contrariamente a quanto pensavano gli otto ragazzi, gli dei erano stati ciechi per la maggior parte del tempo, non potevano vederli sulla terra.

-Allora andranno tutti a processo- condannò Zeus.

Yoongi guardò Hoseok che era rimasto in disparte da quando il combattimento era finito, sapeva che voleva andare a trovare sua moglie, così si avvicinò a lui.

𝖊𝖗𝖊𝖉𝖎 𝖉𝖊𝖑𝖑'𝖔𝖑𝖎𝖒𝖕𝖔Where stories live. Discover now