𝖊𝖗𝖊𝖉𝖎 𝖉𝖊𝖑𝖑'𝖔𝖑𝖎𝖒𝖕𝖔

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- Svegliatevi, piccoli bastardi! -SeokJin ha gridato dal piano di sotto, mentre la colazione veniva servita a tavola.

Namjoon è stato il primo a scendere vestito con un delicato abito sartoriale, ha baciato Jin sulle labbra ed è andato a tavola a fare colazione, prima di andare a lavoro. Jimin e Yoongi scesero insieme, quest'ultimo con una valigetta nera dove teneva i documenti di lavoro.

-Ciao Minie", ha salutato Jimin che indossava una maglietta celeste con il logo della caffetteria in cui entrambi lavoravano e di cui erano proprietari.

-Buongiorno Jin", salutò Yoongi cercando disperatamente la sua tazza di caffè. - Taehyung si è addormentato di nuovo?

-No", ha detto Jungkook sbucando dal nulla, "sta finendo il quadro che consegnerà domani, mi ha detto di portargli la colazione, sai quanto è stressato

-Sì", annuì Jin, "Tuo fratello, dov'è?

-Sta dormendo", rise Jungkook.

Ma non si era accorto che Yugyeom stava scendendo velocemente le scale, era di nuovo in ritardo, come al solito, fece un inchino e con la sua uniforme da addestratore militare uscì di casa gridando: "Ci vediamo presto, perdenti!". 

-Dai facciamo colazione", sorrise Jin. Tutti i commensali cominciarono a servirsi da soli. 




Erano passati tre anni da quando i loro poteri erano stati revocati ed erano tornati sulla Terra. All'inizio è stato difficile, ma sfruttando le opportunità offerte dal governo, che pensava di aver perso tutto nel terremoto, sono riusciti a ottenere una casa e un sussidio per sopravvivere per qualche mese. Decisero di cercare un lavoro quando l'economia mondiale migliorò, Namjoon adesso lavorava in un'azienda che si occupava di cose tecnologiche, Yoongi era professore di greco in una prestigiosa università, Hoseok aveva sostenuto un esame per ottenere il diploma di biologo marino, Taehyung preferiva l'arte e vendeva a buon prezzo le sue sculture, i suoi scritti e i suoi dipinti, Yugyeom, nonostante il rifiuto degli altri, divenne un addestratore militare e fu duro con i suoi studenti, Jungkook studiò medicina e infine Jimin e SeokJin aprirono un piccolo ristorante nel centro della città. 

Non avrebbero mai immaginato di adattarsi così bene alla vita terrena, senza i loro poteri si erano sentiti completamente inutili all'inizio, ma con il passare del tempo avevano trovato nuove passioni che erano pronti a perseguire con successo.




- Dov'è Hoseok? - chiese Yoongi finendo il suo caffè.

-È partito molto presto questa mattina", rispose Taehyung sedendosi al tavolo accanto a Jungkook, con i capelli ramati in disordine, "mentre stavo finendo di sistemare il quadro, mi ha detto che sarebbe arrivato nel pomeriggio, doveva lavorare al porto. 

-Penso che stia affrontando la situazione", ha detto Jimin con il pane in bocca.

-Lo stesso sta accadendo con Yugyeom, se noti la casa è piena di coppie che non riescono a stare un secondo senza avere le mani addosso- guardò Taehyung che aveva la testa appoggiata sulla spalla dell'uomo dai capelli neri 

-deve essere doloroso.-Yugyeom è depresso", ha detto Jungkook, "ma c'è qualcosa che nasconde e non sono riuscito a capirlo. 

-È meglio dar loro tempo o parlare con loro, non è bene che siano sovraccarichi di pensieri", ha sorriso Jin, "Bene ragazzi, è ora di andare, andiamo Jimin. 

Quello nominato baciò le labbra del suo ragazzo e aspettò che Jin facesse lo stesso con Namjoon. 

E così iniziarono le loro attività quotidiane.






Yugyeom guardò fuori dalla finestra della caffetteria come ogni giorno. Era tardo pomeriggio, il sole stava per tramontare, ma lui era ancora fuori dalla caffetteria a guardare il ragazzo dai capelli rossi con il grembiule verde pistacchio, i suoi lineamenti erano morbidi e teneri e accoglieva i clienti con un suo sorriso che incantava tutti. L'ha ritrovato dopo un anno che era sulla la terra, in quel momento avrebbe voluto entrare e prenderlo tra le braccia per baciarlo, ma non ci era riuscito, come un codardo aveva deciso di guardarlo da lontano prima di vivere il dolore di ricevere un rifiuto, perché BamBam non si ricordava di lui. 

Ma ora era stanco di nascondersi, lo voleva, era innamorato come la prima volta che lo aveva visto, e sospirando entrò per la prima volta in quella caffetteria, il tintinnio della campanella richiamò la sua attenzione. BamBam si fermò e lo guardò con sgomento. Lui approfittò della confusione per avvicinarsi a lui e stare a pochi centimetri dal suo corpo, il suo profumo era delizioso.

-Ti ordino di ricordarti di me", disse con voce dura e nervosa. 

-Non pensi di averci messo troppo?" BamBam si precipitò tra le sue braccia, affondando il viso nel suo petto. Yugyeom, completamente confuso, ricambiava l'abbraccio. 

- Cosa? Non capisco?

L'uomo dai capelli rossi si staccò dal suo corpo abbastanza a lungo da guardarlo con un enorme sorriso di sollievo e felicità. -Non hanno cancellato i miei ricordi! non chiedermi perché, non lo so, avevo solo una regola ed era che non potevo cercarti, ti stavo aspettando da molto tempo, idiota. 

Sorridendo, il ragazzo dai capelli neri prese le sue labbra rosa e lo baciò, dimostrando quanto gli fosse mancato. 






Hoseok gettò il mozzicone di sigaretta nel cestino, era stufo, la pesantezza nel suo cuore non accennava a diminuire, a poco a poco la sua anima si stava oscurando e per questo non c'era cura. Mise via i documenti di lavoro, era l'una di notte ed era sicuro che SeokJin sarebbe stato preoccupato. Sospirò e lanciò un ultimo sguardo al mare: non aveva più i suoi poteri, ma sentiva una sorta di legame indissolubile con esso. Le onde lo rilassano. 

Stava camminando verso casa quando urtò qualcuno, si chinò subito per scusarsi, e quando alzò lo sguardo c'era lei, così perfetta, che gli sorrideva. 

-Mi dispiace", si scusò lei. 

-è stata colpa mia, signorina", rispose subito, "Non è pericoloso essere sole per strada a quest'ora?

-In realtà vengo spesso qui... mi piace vedere il mare calmo, non chiedetemi perché, è così e basta.

-Capisco- rispose lui sorridendo e tese la mano -Mi chiamo Jung Hoseok. 

-Io Chau Tzuyu, piacere", lei sorrise.


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vi sono, piaciuti questi ultimi capitoli?

la storia non finisce, manca l'epilogo. spero tanto che questo libro vi sia piaciuto, buona serata :)

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